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Metamorfosi è la parola scelta dalla Cantina Pliniana di Manduria per racchiudere i suoi 60 anni di attività celebrati ieri con l'elegante quanto riuscita masterclass tra giornalisti e addetti ai lavori. La storica azienda manduriana ha accolto gli spinti nella sua sede sulla circumvallazione della città messapica presentando la storia della cantina e di chi l'ha resa riconoscibile in tutto il mondo. Ma anche i valori e i segreti del proprio successo facendo assaporare e scoprire cinque nuovi vini targati Pliniana regalando un'esperienza sensoriale unica.
«Abbiamo voluto inserire il nome Manduria nel logo Pliniana per rimarcare l'identità territoriale», ha spiegato la media manager Marianna Cionfoli durante il convegno intitolato "Nuova era" che ha visto la presenza di altrettanti esperti come Teodosio D'Apolito, direttore di produzione, Angelica Bisci, export manager, il presidente Giuseppe Oronzo Milizia e il direttore generale Simone Depasquale. Presenti alla conferenza, trasmessa in diretta streaming dal nostro giornale, anche l'assessore alle attività produttive del comune di Manduria, Isidoro Mauro Baldari e la consigliera comunale Loredana Ingrosso.
L'azienda vinicola manduriana fondata nel 1964 ha raccontato la sua trasformazione, come si è evoluta e come è riuscita a spiccare il volo aprendosi al mondo in questi 60 anni di attività «nei quali siamo rimasti noi stessi pur cambiando pelle», ha detto sempre l'esperta in marketing Cionfoli. La cantina ha infatti deciso di re-immaginarsi metaforicamente in una farfalla, simbolo per eccellenza del mutamento impresso sull'etichetta di un Primitivo. Al convegno è seguita la masterclass condotta dalla bravissima DipWset Mihaela Cojocaru (a lei il compito di tradurre in parole le qualità dei vini in degustazione) e dal direttore di produzione D'Apolito, nella quale i presenti hanno potuto prima degustare diversi vini raccontati dai professionisti e infine rilassarsi al buffet offerto. L’intero viaggio nella nuova storia della Pliniana è stato condotto dalla espertissima wine immersive ambassador, Paola Restelli che con maestria e trasporto ha saputo accompagnare gli ospiti nel nuovo corso dei vini Pliniana. L’intera organizzazione è stata invece affidata a Corine Potrich della &Wine Group.
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