Lunedì, 8 Luglio 2024

News Locali

Nelle tradizioni popolari si riscoprono molti rituali che, a loro volta, si ripropongono in determinate occasioni...

La veglia al morto, gli specchi coperti, l'uccello della morte ed altre antiche usanze

82066
Le terrificanti usanze di quando si muore Le terrificanti usanze di quando si muore | © Angela_Yuriko_Smith - Pixabay

Nelle tradizioni popolari si riscoprono molti rituali che, a loro volta, si ripropongono in determinate occasioni. Tra queste ci sono delle consuetudini che si rispettano in un’occasione particolare, dove a causa del triste stato d’animo passano inosservate e si tratta del funerale o meglio dell’allestimento post mortem. Forse ad alcuni non sarà sfuggito che quando una persona muore, in casa bisogna coprire tutti gli specchi perché l’anima potrebbe afferrare il riflesso di una persona viva e portarselo nell’aldilà, oppure, onde evitare che la sua anima vagante possa rimanere bloccata nello specchio, e quindi l’anima potrebbe intrappolarsi nello specchio durante la veglia: per questo gli specchi vanno coperti.

In verità nella stessa occasione si aprono anche le porte e le finestre, per permettere all’anima di uscire: se questo non viene fatto, l’anima non trova pace e rimane in casa. Inoltre si aprono le finestre anche quando la persona è in fin di vita, per permettere alle anime dei parenti di rassicurare e sollevare il malato. Un’altra credenza popolare, ancora più terrificante, vuole che il fumaiolo venga coperto per evitare che l’uccello della morte possa entrarvi, raggiungere il defunto e cavargli gli occhi.

Inoltre il morto rimane una notte nella propria casa in una stanza con le luci accese perché il defunto possa vedere e la sua anima non vaghi a lungo nell’oscurità. Durante la veglia notturna, poi, vengono posizionate una serie di sedie intorno al defunto in modo da permettere alle altre anime di far visita ed accoglierlo nel loro mondo.

Infine, portare una piccola fiammella davanti al luogo di riposo di un defunto è un modo per fornirgli una luce per affrontare il viaggio buio che si appresta a fare. Tutte queste abitudini servono per assicurare i vivi sull’esistenza di una vita parallela dove abbiano speranza di ritrovare un giorno i propri cari che non ci sono più.

Sara Piccione (Articolo pubblicato nel 2015)

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Locali
La Redazione - gio 4 luglio

L’amministrazione comunale di Manduria ha affidato all’associazione “FutuQua” di Taranto l’attività di salvamento ...

Locali
La Redazione - mer 3 luglio

Dopo lo sfogo su La Voce di Manduria, i condomini del residence "Borgo degli anemoni" di San Pietro in Bevagna, hanno risolto ...

Locali
La Redazione - sab 29 giugno

I manduriani non sono contenti della qualità della rapidissima pulizia del sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo avvenuta l’altro ...

Locali
La Redazione - gio 27 giugno

L'amministrazione comunale di Manduria informa la cittadinanza che la commissione toponomastica ha individuato 69 nuove ...

Locali
La Redazione - mar 25 giugno

Il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha stanziato un milione di euro per il ripristino della chiesa di San ...

La panchina di Elisabetta taglia il traguardo del decimo anno
La Redazione - mar 28 maggio

La panchina di Elisabetta taglia il traguardo del decimo anno. Era, infatti, il 22 novembre del 2014 quando, su iniziativa di alcuni operatori dell’ARIF di stanza in San Pietro in Bevagna, venne intitolata a Elisabetta la panchina costruita ...

A Manduria presto il corpo motorizzato dei vigili
La Redazione - mer 29 maggio

A breve il corpo della polizia locale manduriana avrà una sezione motorizzata. Il comune, su richiesta del comandante Umberto Manelli, ha già acquistato due nuove motociclette e le uniformi dei cinque agenti individuati che copriranno il ...

Giornata nazionale dello sport, pronto il programma a Manduria
La Redazione - gio 30 maggio

Pronto il programma della giornata nazionale dello sport, che si terrà sabato 1 giugno 2024 allo stadio comunale "Nino Dimitri". Un'importante iniziativa a cui la città di Manduria aderisce sempre con grande partecipazione, ...