
Il lido Tuareg di Campomarino di Maruggio ha installato il primo bagno «Gender Neutral» di tutta la Puglia: un servizio rivolto a chi non si riconosce né nel genere maschile né in quello femminile.
Il lido ha sconvolto il tradizionale concetto di bagno aprendo il primo spazio «Gender Fluid» della regione. Questa rivoluzionaria iniziativa rappresenta un passo audace verso la creazione di un ambiente accogliente e rispettoso per chiunque desideri fruire della spiaggia, senza doversi identificare né come uomo né come donna.
Con il Lido Tuareg che si pone all'avanguardia di questa iniziativa inclusiva, si spera che altre strutture e istituzioni si ispirino a seguirne l'esempio. La sua apertura rappresenta solo l'inizio di un percorso di cambiamento e di sensibilizzazione verso la diversità di genere. L'accoglienza e l'inclusività non conoscono confini, e questa iniziativa dimostra che anche in un ambiente tradizionalmente conservatore è possibile creare uno spazio sicuro e rispettoso per tutti.
Silvia Dimagli
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3 commenti
Pietro Rodio
lun 31 luglio 2023 09:22 rispondi a Pietro RodioCosì sa di ghetto....il gender dove vuole va senza diver essere limitato ad uno spazio apposito.
Immacolata Mariggiò
lun 31 luglio 2023 03:17 rispondi a Immacolata MariggiòNon credo che cosí si faccia un passo avanti, piuttosto molti passi indietro. Cosa vorrebbe essere? Una specie di ghetto o di riserva per specie protetta? Il fatto stesso che questo lido si sia dato l'etichetta "Gender fluid o neutral" a mia opinione rafforza il pregiudizio anziché abbatterlo e superarlo. Per come la vedo io, già da molto tempo avrebbero dovuto essere rimossi gli inutili disegnini uomo/donna indicatori della toilet specifica per sesso, fatto questo non vedo altri ostacoli alla fruizione dei soliti lidi o stabilimenti da parte tutti, qualunque sia il personale orientamento sessuale. Mi sembra che questo lido "ad hoc" crei ulteriore distinzione e separazione, piuttosto che favorire la condivisione e quindi il rispetto. Ricorda molto l'inutile bruttura delle "quote rosa" istituite per le donne, che le hanno rese "minoranza" tutelata per legge e non certo pari all'uomo.
Mimmo sammarco
lun 31 luglio 2023 02:07 rispondi a Mimmo sammarcoMa perché creare questi distinguo..? Non mi pare che ci sia la caccia a chi non si riconosce nel maschio o femmina..a fare queste iniziative si va a finire che poi veramente ci saranno discriminazioni..non mi pare che ci siano locali che li cacciano se entrano..si sta veramente esagerando..chi ha avuto questa idea è solo per ritorno economico perché il mare e i locali sono pubblici.