
Sarà il prefetto di Taranto, Paola Dessì, ad occuparsi personalmente della difficile situazione di Addolorata Renna, la manduriana costretta da un anno a rifornirsi da una fontana pubblica perché nel suo appartamento a Sava, dove vive, non ha accesso all’acqua corrente. L’umidità e la muffa, ormai diffuse in tutta la casa, le stanno causando problemi respiratori. A sollecitare l’intervento dell’autorità di governo territoriale non sono state né le istituzioni locali né i servizi sociali, ma direttamente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha fatto così rispondere alla lettera di aiuto inviatagli dalla donna.
“Gentile signora Renna, Mi riferisco alla lettera da lei indirizzata al Presidente della Repubblica.
Al riguardo desidero informarla che si è ritenuto opportuno inoltrare il suo scritto all’attenzione e alle valutazioni della Prefettura di Taranto. Colgo l’occasione per inviarle cordiali saluti”.
Ada stenta a crederci: a rispondere alla sua lettera, inviata un mese fa per disperazione, è stata proprio la Presidenza della Repubblica. Il Capo del Servizio Rapporti con la Società Civile e per la Coesione Sociale ha riconosciuto la gravità della sua emergenza abitativa, segnalandola immediatamente alla Prefettura ionica. «Sono felicissima, finalmente qualcuno mi ha ascoltato», ha detto emozionata la 56enne, che da mesi cerca di attirare l’attenzione delle amministrazioni locali e degli uffici dell’Ambito 7, anche attraverso la stampa.
Ma fino a ieri, nessuno si era mosso. Poi, la svolta: tra le mani, Ada si è ritrovata la lettera dal Quirinale. A gioire con lei, anche la nipote con disabilità di cui si prende cura. Con soli 600 euro al mese, guadagnati come collaboratrice scolastica, la donna non può permettersi un affitto e una vita dignitosa. Per questo aveva deciso di scrivere perfino a Mattarella. «Mi rivolgo a lei, illustrissimo Presidente, con la speranza che possa aiutarmi a ritrovare condizioni di vita dignitose per me e mia nipote. Le chiedo con il cuore in mano di valutare la mia situazione e di farmi sentire la vicinanza delle istituzioni», aveva scritto la manduriana nella missiva. E così è stato. Ora Ada spera che la chiamata dal Prefetto arrivi al più presto.
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1 commento
Lorenzo Libertà per la Marina
sab 1 marzo 07:44 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaComplimenti al sig. Iaia dall' alto della sua carica istituzionale, nulla a potuto? 😜 Mesciu Cosimo eppure lo votano. Valgono di più le chiacchiere che i fatti. Votate votate che poi quando c'è bisogno........ fai e fogli 👍 Opinioni