
Eccole le 14 spiagge, al momento ancora libere, che l'amministrazione comunale di Manduria ha deciso che saranno affidate a privati (scorri le foto in basso per la specifica dei luoghi): quella davanti alla rotonda di San Pietro in corrispondenza del Ghigò, un’altra allo sbocco di via Chidro, una al Rifugio, dopo il villaggio Aurora, a Quota 13 a Specchiarica, un’altra sempre a Specchiarica davanti al Blu Market, una a Torre Borraco e tre in punti della scogliera di Torre Colimena: due spiagge praticamente davanti al residence e ristorante La Scogliera e una vicino alla Torre. Molte di queste spiagge che verranno date in concessione si trovano in corrispondenza di locali, bar, ristoranti i cui titolari avranno il maggiore interesse ad ottenerne l’utilizzo.
Queste concessioni demaniali percorreranno la costa da Torre Colimena fino ad arrivare a Torre Borraco, passando per San Pietro in Bevagna e Specchiarica. Lembi di sabbia e scogli che perderanno la loro naturalità e la loro libertà, nonché bellezza, in cambio otterranno dei servizi come assistenza di salvataggio; servizi igienici accessibili anche alle persone con disabilità; cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti; servizi di pulizia assicurati almeno una volta al giorno; uno o più percorsi fino alla battigia per la fruizione dell'arenile anche da parte delle persone diversamente abili. Il che non è poco.
Le foto
Non saranno le spiagge più belle del litorale quelle individuate, ammesso che si possa stilare una graduatoria delle spiagge più belle in un luogo dove ogni minimo anfratto ha un fascino imperdibile, ma la cosa certa è che la geografia di questi luoghi cambierà.
Saranno spiagge libere con servizi, cioè con un arenile ad ingresso libero dotate di servizi minimi a pagamento erogati dal concessionario che provvederà ad assicurare tutte le prestazioni legate alla balneazione. Certo il concessionario dovrà assicurare che almeno il 50% della superficie concessa e il relativo fronte-mare resteranno liberi da ogni attrezzatura, ma nessuno é pronto a giurare che sarà così e che ci saranno controlli.
Molti abitanti di Torre Colimena, ma anche abituali turisti, si erano già allarmati ieri, quando la notizia era apparsa sul nostro giornale: “Cosa dobbiamo aspettarci?” E il primo pensiero andava subito alla Salina.
“Non bastava il depuratore con il suo scarico (per fortuna non ancora realizzato) i parcheggi blu e tutti i disservizi che il Comune di Manduria fa subire a Torre Colimena, ora ci tolgono anche la possibilità di andare gratuitamente in spiaggia?”
É indubbio che la zona sta sempre di più richiamando turisti ogni anno, che arrivano per poter godere di un luogo ancora non “imbrigliato” in logiche commerciali, così come accade in tantissime altre parti d’Italia. Forse questi luoghi non avevano bisogno di privati che gestiscono spiagge, ma solamente un maggiore riguardo da parte di chi le possiede.
Monica Rossi
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11 commenti
Lorenzo Castagna
mar 11 marzo 20:58 rispondi a Lorenzo CastagnaSe questa privatizzazione delle spiagge porti come servizio l'arrivo dell'acqua potabile ben venga!!!
piero
mar 11 marzo 13:47 rispondi a pieroRidateci la nostra torre colimena e la nostra specchiarica, che ci sono state usurpate dalla prepotenza di un senatore del regno , perché la prepotenza Manduriana a danno di noi avetranesi è tuttora tracotante
piero
mar 11 marzo 13:45 rispondi a pieroRidateci la nostra torre colimena e la nostra specchiarica, che ci sono state usurpate dalla prepotenza di un senatore del regno , perché la prepotenza Manduriana a danno di noi avetranesi è tuttora tracotante
Ale
mar 11 marzo 13:33 rispondi a AleCome fare la domanda e se si puo' dare la preferenza su quale lotto partecipare , e vorrei sapere per chi ha gia' una attività come ad esempio il bar da chigo' alla rotonda per capirci avvantaggiato per avere piu' punteggio?
Cittadino illustre
mar 11 marzo 09:45 rispondi a Cittadino illustreÈ un gran passo in avanti questa cosa, alla fine sono solo 500 metri su 18 km di costa ma i turisti avranno qualche servizio in più. Ben fatto
Cittadino italiano
mar 11 marzo 14:31 rispondi a Cittadino italianoMmmh 500m. : 14 lidi = 35,7143 metri in larghezza? Sicuramente avranno anche la gestione delle soste a pagamento con qualche ‘ritocco’ …tutto fa brodo 🥣!!
Cittadino illustre
mar 11 marzo 16:53 rispondi a Cittadino illustreCome farebbero ad avere la gestione delle soste a pagamento visto che già è gestita da un altra azienda privata? Sentiamo
Dino Conta
mar 11 marzo 11:37 rispondi a Dino ContaQuale sarebbe il servizio in più che darà il privato? 🤔
Cittadino illustre
mar 11 marzo 13:45 rispondi a Cittadino illustreServizi igienici? Servizi igienici anche per i diversamente abili? Servizio salvataggio? Bastano? Se poi dovete criticare a prescindere allora ditelo e buonanotte
jack
mar 11 marzo 08:44 rispondi a jackc erano meno danni quando c era la piovra al comune....
CRICORIU
mar 11 marzo 08:20 rispondi a CRICORIUIl principio di gradualità questo sconosciuto. Dico ma iniziare una cosa e finirla e' cosi impegnativo? L'ecomostro del chidro e' ancora li, le strade della litoranea sono ancora quelle fatte negli anni 70, i marciapiedi chiedono vendetta, l'unica cosa all'avanguardia sono le strisce blu disseminate ovunque... Anche sulla sabbia... A mio avviso si vuole dare l'idea di un paese innovativo e moderno ma l'unica cosa che stanno facendo e' cadere nel paradossale e nel ridicolo. E poi quel "Dovrà assicurare che almeno il 50% della superficie concessa e il relativo fronte-mare resteranno liberi da ogni attrezzatura" ... se se come no... Nessuno controllera' ed i gestori ( amici chissa' di chi) faranno manbassa come nelle migliori tradizioni italiche.