
Il sindaco di Torre Santa Susanna, Michele Saccomanno ha raccolto le segnalazioni di agricoltori e cittadini stanchi di ricevere le cartelle esattoriali ex Arneo per il pagamento del contestato tributo per le opere di bonifica mai realizzate, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Brindisi che ha aperto un fascicolo a carico del Consorzio di bonifica.
Il pubblico ministero della procura brindisina, Raffaele Casto che ha già sentito il sindaco Saccomanno, dovrà ora valutare tutta la complessa vicenda che ruota attorno al Consorzio di Arneo. L'ipotesi di reato è in pratica il "nuovo" peculato per destinazione diversa. «Il mio esposto sul caso dell'Arneo in Procura, insieme ad ogni atto formalmente presentato alla Regione – ha dichiarato il primo cittadino torrese -, rappresenta un grido di rabbia della nostra popolazione». «Noi cittadini torresi – ha aggiunto Saccomanno -, paghiamo per benefici che non abbiamo avuto e non avremo». Per questo motivo nell'agosto del 2023, dopo aver sentito i cittadini ed aver riunito in municipio tutti i sindaci è stato prodotto un esposto alla Procura di Brindisi.
Saccomanno ha invitato la Procura ad effettuare tutti gli accertamenti del caso riguardo alle «ingiunzioni di pagamento, contributi emessi dal Consorzio speciale per la bonifica di Arneo».
Ingiunzioni che continuano a ricevere anche i cittadini o i proprietari di terreni manduriani, ultimamente raggiunti anche da avvisi di fermo amministrativo delle auto di proprietà. E’ recente la notizia di un manduriano a cui l’Arneo ha bloccato la propria auto modificata e adattata alla sua disabilità.
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7 commenti
Gregorio
dom 2 marzo 15:24 rispondi a GregorioSecondo me: NESSUN CONTRIBUTO ARNEO IN ASSENZA DI BENEFICIO
pro vocatori
dom 2 marzo 12:03 rispondi a pro vocatoriDemagogia di bassa lega, o meglio propaganda d'accatto. Visto che c'era il sindaco poteva anche chiedere l'abolizione dell'IMU e della TARI. Qui a Manduria siamo avanti e molti lo hanno fatto da soli.
Pietro
sab 1 marzo 17:02 rispondi a PietroAl nostro Sindaco interessano solo le bollette che portano soldi al suo Comune. Delle bollette mandate dall'Arneo ai manduriani, non gliene frega proprio niente. Per le ingiunzioni ce la dobbiamo vedere per conto nostro e con i nostri soldi. Quando mai c'è stata una seria presa di posizione verso questo ente che continua a fare cassa anche su immobili verso i quali non ha mai fatto niente. Purtroppo anche il nostro Presidente Emiliano, invece di venirci incontro, visto che questi Consorzi sono pieni di debiti, per salvarli ha pensato bene di fonderli in un unico consorzio, così hanno più forza. Poi la ciliegina sulla torta è stato l'affidamento della riscossione coatta, alla Società Creset di Milano, e questi non guardano in faccia a nessuno. Vanno dritti come il Frecciarossa. Si salvi chi può!
CRICORIU
sab 1 marzo 16:42 rispondi a CRICORIUUno provvisto di gonadi maschili. Lu nuesciu è nato senza ... O qualcuno l'e' "munnati"
Gregorio
sab 1 marzo 13:45 rispondi a GregorioMa come mai i Sindaci dei paesi limitrofi hanno un certo interesse nei confronti dei loro cittadini, mentre il nostro capo, ..pardon caro Sindaco non se ne fotte un bip??????? Mi chiedo: quanti retroscena dobbiamo vedere per quanto riguarda il “REGALO” del fiume CHIDRO all’ ARNEO ??
giu
sab 1 marzo 09:15 rispondi a giuIl nostro sindaco Pecoraro in merito all'Arneo che fà: regala il fiume Chidro e lascia le bollette ai manduriani.
Vincenzo
sab 1 marzo 09:05 rispondi a VincenzoAltro Comune = altro Sindaco. A Manduria le azioni legali si intraprendono avverso chi rivendica i propri diritti e non verso coloro che in maniera subdola impone tributi consortili senza fornire alcun servizio. Leggasi: abitazioni nelle marine.