
Nella notte del 3 settembre i Carabinieri della Stazione di Sava hanno arrestato in flagranza un 26enne del posto, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce in un più ampio servizio di controllo del territorio predisposto dal comando compagnia carabinieri di Manduria per contrastare lo spaccio nei comuni della provincia jonica.
Il giovane è stato intercettato mentre percorreva a bordo di un motociclo una zona del centro abitato. Alla vista della pattuglia avrebbe manifestato un atteggiamento nervoso, tentando di disfarsi di un borsello lanciandolo a distanza. Il gesto, notato dai militari, ha portato al suo immediato blocco e al recupero dell’oggetto: all’interno sono state rinvenute diverse dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, oltre a 980 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire altro stupefacente: circa 180 grammi di marijuana e 120 grammi di hashish, suddivisi in involucri nascosti in diversi punti della casa. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, elementi considerati indicativi di un’attività di spaccio strutturata e continuativa.
Al termine delle formalità, il 26enne che è difeso dall'avvocato Fabio Falco, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’operazione si inserisce nel piano di intensificazione dei servizi predisposti dal comando provinciale carabinieri di Taranto, con particolare attenzione ai centri urbani maggiormente esposti al rischio di diffusione delle droghe.
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5 commenti
Marco
gio 4 settembre 20:11 rispondi a MarcoAlmeno ha perso il capitale... E deve pagare lavvocato Visto che in carcere non vanno mai...o quasi.
Gianni
oggi, ven 5 settembre 06:46 rispondi a GianniSig Marco questi sono galline dalle uova d'oro x questi individui e per lo stato. Opinione
Pascali
gio 4 settembre 17:48 rispondi a PascaliMa.. un avvocato che "difende" uno spacciatore che vende MORTE, su quali basi, su quali accuse!! Per questo tipo di reati ci dovrebbero stare gli avvocati d'ufficio che, devono solo valutare la permanenza in carcere, cioè..invece di scontare 8 anni ne sconterebbe ( 10 anni 🤣🤣) ..vabbè, 7 e mezzo !! Giusto per far vedere che c'è l'avvocato !! .......che buttassero via le chiavi !!
Gianni
oggi, ven 5 settembre 06:48 rispondi a GianniSig Pasquali,su quale basi???Del Dio denaro. Opinione
Marco San
gio 4 settembre 14:43 rispondi a Marco SanUn ringraziamento a tutte le forze dell’ordine, ai carabinieri , alla polizia che ogni giorno svolge un duro lavoro per tutti noi cittadini. Sperando che questa gentaglia che spaccia finisca di produrre morti, debiti, malavita . Grazie ancora