Dopo le denunce anonime di casi di bullismo in classe, dall’istituto tecnico Luigi Einaudi di Manduria arriva una nuova lezione di giustizia indolore. Tutto è nato dalla denuncia di una studentessa che lamentava la scomparsa delle sue cuffie Apple. Del cattivo episodio è stato informato il preside Angelo Prontera che ha ideato un sistema per far recuperare la refurtiva senza smascherare il ladro.
Il sistema
Il dirigente ha fatto uscire tutti gli studenti dall’aula invitandoli ad entrare uno alla volta e restare da soli per almeno 20 minuti prima di uscire. Al centro della stanza era stata posizionata una scatola vuota con un’apertura nel coperchio dove il “ladro” pentito avrebbe dovuto inserire le cuffie in assoluto anonimato. Alla fine del giro, tutti i ragazzi sono stati fatti entrare in classe mentre il preside Prontera apriva e capovolgeva la scatola che conteneva le cuffiette Apple che sono state restituite alla legittima proprietaria. Esperimento riuscito: la derubata ha riavuto indietro il maltolto e nessuno saprà mai chi è stato a rubarlo.
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2 commenti
Marco
oggi, mar 5 novembre 09:47 rispondi a MarcoNessuno ha detto o scritto: " Ho stato io. " 😂🧟♂️
A.N.
oggi, mar 5 novembre 08:47 rispondi a A.N.Complimenti al dirigente Prontera