Non ha trovato ancora una sistemazione la signora di 75 anni che da sei giorni ormai, dopo le dimissioni, si trova “parcheggiata” nel pronto soccorso dell’ospedale di Manduria, poiché il marito con cui vive, anche lui sofferente, non vuole riprendere in casa.
Ieri i responsabili sanitari del Marianna Giannuzzi hanno inviato una lettera alle autorità comunali sollecitando un loro intervento per risolvere l’insolita questione che oltre ad occupare un posto letto dedicato alle urgenze, provoca disagio alla donna costretta a subire l’incresciosa situazione.
La soluzione possibile per l’ente pubblico, vista l’asserita impossibilità del marito a prendersene cura (la coppia non ha figli), è quella di affidare la sfortunata signora ad una residenza sanitaria coprendo le spese superiori alla pensione percepita dall’anziana.
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5 commenti
Marco
sab 11 maggio 20:03 rispondi a MarcoNon hanno figli ma hanno degli EREDI... Dove stanno gli EREDI ?? DORMONO?? O fanno vacanze??
Carla
dom 12 maggio 09:45 rispondi a CarlaSig Marco,se ci saranno gli eredi sono in attesa della proprietà. Opinione
Giuse Dinoi
sab 11 maggio 17:27 rispondi a Giuse DinoiEsistono pure i parenti,sorelle,fratelli e eventuali nipoti(su questi ultimi dubito)con la speranza che non siano figli unici entrambi,altrimenti ci sono gli assistenti sociali.
Pina
sab 11 maggio 16:46 rispondi a PinaBisogna fare rientrare a casa sua la signora e il comune aiuti questi coniugi a pagare una badante. Magari mandiamo via il marito!!!!
matteo smeraldi
sab 11 maggio 08:54 rispondi a matteo smeraldiBBrau lu marìtu...finchè la moglie era abile e lo accudiva la teneva adesso che non è più abile non la vuole. Comunque esistono le badanti, se ne trovano una che va da loro non in modo continuativo ma giusto per farli mangiare e controllare che stiano bene credo che non costi molto come una badante continuativa. E poi per legge credo che il marito non possa rifiutarsi di riprendere la moglie. Magari mi sbaglio.