L’incendio di via Bell’acqua a Manduria
Un incendio è divampato ieri sera in un’abitazione di via Bell’acqua a Manduria. L’unica donna presente in casa, una 84enne che vive da sola, è stata tratta in salvo da due coraggiosi manduriani che alla vista delle fiamme hanno risposto alle urla d’aiuto salendo le scale al primo piano e mettendola al sicuro prima che le fiamme partite dalla cucina si propagassero nell’intero appartamento.
Uno dei due passanti intervenuti, Marco Dimitri, ha raccontato così su Facebook il drammatico intervento. «Abbiamo visto la casa in fiamm, così sono sceso dall’auto dicendo a mia moglie e mio figlio di aspettare; si sentivano delle urla, una signora era in casa! Ho iniziato a correre e io e uno sconosciuto siamo saliti al primo piano a prendere l’anziana portandola in salvo. Stranamente non ho avuto paura, pochi attimi che sono sembrati un eternità», conclude il suo racconto Marco.
Grazie al loro tempestivo intervento effettuato prima che arrivassero i vigili del fuoco, la donna ha riportato solo delle lievi scottature al volto e un principio di intossicazione da fumo. Soccorsa poi dal personale del 118 l’anziana ha rifiutato il trasporto in ospedale.
I vigili del fuoco del locale distaccamento hanno spento l’incendio alimentato velocemente dagli arredi ed altre suppellettili andati tutti distrutti. I danni sono stati ingenti. Le forze dell’ordine hanno provveduto a deviare il traffico su percorsi alternativi per dare spazio di manovra ai mezzi dell’antincendio e dell’ambulanza. A quanto pare ad innescare l’incendio sarebbe stato un elettrodomestico, uno di quelli usati per saldare sotto vuoto gli alimenti che si sarebbe surriscaldato dando origine alle fiamme che si sono propagate in pochissimo tempo.
Raffaele Montesardo
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1 commento
F.A.
mar 15 ottobre 22:39 rispondi a F.A.L'altro sconosciuto sono io F.A. Non vorrei essere chiamato eroe per il gesto compiuto. Mi sono solo sentito il dovere di prestare soccorso non sapendo chi e cosa ci fosse all'interno (anche se in quella zona abitano i miei genitori). Mi sono ritrovato anche nell' attesa dei soccorsi a dirigere le macchine affinché non passassero da sotto l'edificio. Ringrazio DIO che non è successo nulla di veramente grave...gli angeli dall' alto dirigono noi umani