
La società Puliservice ha presentato ricorso al Tar di Lecce contro l’aggiudicazione dell’appalto per la pulizia degli edifici comunali di Manduria, assegnato ad aprile scorso ad Aurea Servizi S.r.l.
Il ricorso, notificato all’ente tramite gli avvocati Domenico Gentile Bottari e Maria Lucia Civello, contesta non solo l’aggiudicazione della gara ma anche tutti gli atti collegati, compresi i verbali di valutazione dell’offerta tecnica ed economica, e i documenti con cui il Comune ha ritenuto congrua l’offerta di Aurea Servizi. Puliservice ha anche chiesto l’annullamento del diniego di accesso agli atti ricevuto il 7 maggio, riferito alla documentazione giustificativa dell’offerta dell’aggiudicataria.
Il 23 giugno scorso, Puliservice ha poi presentato un ulteriore ricorso – per motivi aggiunti – con cui ribadisce le proprie contestazioni e chiede di subentrare nell’appalto, anche se nel frattempo il contratto fosse già stato firmato.
Il Comune, già difeso dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani in questa causa, ha deciso di confermare allo stesso legale anche la difesa contro il nuovo ricorso. La scelta – spiega l’amministrazione – è giustificata dal fatto che l’avvocato conosce già bene il caso e che, secondo le norme vigenti, gli incarichi legali possono essere affidati direttamente, senza bando di gara, per garantire libertà di scelta del difensore.
L’incarico legale costerà al Comune un totale di 5.764 euro che include compenso professionale, spese generali, contributi di legge e spese vive.
Ora si attende la decisione del Tar di Lecce, che dovrà valutare se confermare l’assegnazione del servizio ad Aurea Servizi o accogliere le richieste di Puliservice, con possibili conseguenze sull’affidamento dell’appalto per i prossimi cinque anni.
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