
Avrebbero il perfetto attributo, la fedeltà, e potrebbero addirittura far riempire i vuoti nelle panche delle chiese. Si tratta dei pelosetti di compagnia ai quali è stata dedicata, domenica scorsa, un’intera celebrazione eucaristica, seguitissima, tanto da spingere una cittadina a lanciare una proposta originale: «Ripetiamolo ogni domenica!». Si tratta dell’iniziativa di Don Pasquale Dellomonaco che ha benedetto e celebrato nella sua parrocchia di Santa Gemma Galgani, a Manduria, un’intera funzione in compagnia dei pelosetti in braccio ai loro padroni per la festa del santo patrono degli animali domestici, Sant’Antonio Abate.
Idea piaciuta tantissimo ai manduriani che hanno invaso la chiesa con i loro amici a quattro zampe. «Se questa bella esperienza fosse ripetitiva magari ritorneremo tutti in chiesa», ha scritto entusiasta una nostra lettrice raccogliendo grande sostegno da altri utenti. La partecipazione della comunità nelle parrocchie è oramai relegata quasi esclusivamente a specifiche occasioni (di grande gioia o dolore) e, questa, era dunque la prima volta che una chiesa manduriana accoglieva così tanti fedeli, umani e non, solo perché accomunati dalla fede in Cristo e dall’amore per i propri animali.
Ma se il suggerimento lanciato dalla manduriana sui social è stato largamente supportato, il parroco di Santa Gemma ha smorzato un po’ l’entusiasmo: «Non tutti potrebbero gradire l’iniziativa, per non parlare di possibili allergie». E in effetti non sarebbe facile accontentare tutti, ma intanto il don rincuora i fedeli: «Sicuramente ripeterò l’iniziativa».
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2 commenti
gregorioandrisano
mer 24 gennaio 2024 09:37 rispondi a gregorioandrisanoscusate, perche' tanti Maiali si e cani e gatti no?
Pietro
mer 24 gennaio 2024 03:42 rispondi a PietroFrancamente per me e, vi posso assicurare, tanta gente che la pensa come me, l'interno di una chiesa resta sempre un luogo sacro e di preghiera, per cui gli animali dovrebbero starne fuori e la loro benedizione dovrebbe avvenire sul piazzale davanti alla chiesa, come è sempre stato. So che i loro padroni non saranno d'accordo, tant'è che ho visto già diverse volte qualcuno portare il proprio cane a messa. Poi è obbligatorio per legge nei luoghi pubblici e in mezzo alle persone, guinzaglio e museruola, ma tutti fanno finta di niente, anche sui marciapiedi o sulla spiaggia. Se poi il loro accesso dovrebbe servire per riempire di nuovo le chiese, allora vuol dire che siamo proprio arrivati alla frutta.