
Un cimitero per animali domestici vicino a quello per umani. E’ il progetto presentato da un imprenditore che il comune di Manduria ha bloccato costringendo l’investitore a rivolgersi ai giudici del Tribunale di Taranto che si esprimeranno sul parere negativo dell’ex dirigente dell’Area tecnica dell’ente, ingegnere Claudio Ferretti, quando ad amministrare il comune erano i tre commissari straordinari. Il parere tecnico ha bocciato la struttura perché non è prevista nel piano regolatore vigente ed anche perché l’area dove dovrebbe sorgere è troppo vicina al cimitero per umani non rispettando la sua «fascia di rispetto».
Non è d’accordo con tale parere il progettista dell’opera, l’ingegnere Antonio Curri, già assessore all’Urbanistica del comune Messapico e per questo figura con doppia competenza che ha consigliato l’investitore a percorrere la strada del ricorso al Tar. «Non si spiega la cosiddetta fascia di rispetto dal momento che tutto intorno e nelle vicinanze del camposanto ci sono altri insediamenti industriali e artigiani», ha dichiarato l’ingegnere Curri che cura la progettazione dal 2018.
L’attuale amministrazione non è stata ancora ufficialmente investita del problema se non per la vicenda giudiziaria intentata dal proponente l’investimento per la quale dovrà decidere se costituirsi in giudizio con il proprio legale o uno esterno. Tra la documentazione allegata al ricorso presentato al Tar, il proprietario ha presentato anche il parere favorevole del responsabile della Asl veterinaria, dottore Ettore Franco, che si è espresso accogliendo il progetto «fatte salve le determinazioni e i pareri di altri enti o servizi».
I veterinari avrebbero espresso apprezzamento perché risolverebbe i problemi di natura igienica rappresentata dalle sepolture private eseguite ovunque e senza nessuna regola. Il cimitero per animali che nascerebbe proprio a ridosso di quello per umani per una estensione di seimila metri quadrati, è stato progettato per accogliere circa 400 sepolture di varie dimensioni, dai cani di grande e media dimensione, gatti e uccelli. In Puglia sono pochissimi i luoghi di sepoltura sacri per gli amici dell’uomo, mentre esistono diverse agenzie che si occupano della loro cremazione.
Nazareno Dinoi
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10 commenti
Marco
sab 2 ottobre 2021 06:22 rispondi a MarcoMagari l imprenditore è imprenditore senza essere animalista, chi lo sa...
Attilio Destratis
ven 1 ottobre 2021 12:29 rispondi a Attilio DestratisNon vedo niente di male se affianco al cimitero degli umani sorge quello degli animali. Se ci hanno tenuto compagnia in vita, perché precludere la possibilità di farlo anche in morte?
Realtà
ven 1 ottobre 2021 12:16 rispondi a RealtàSe il tar si esprimesse a favore, chi risponde del parere negativo? Chi risponde dei danni ed esborsi economici? Seguiamo con attenzione
Maria Daniela Selvaggi
ven 1 ottobre 2021 11:06 rispondi a Maria Daniela Selvaggifascia di rispetto..... Ma quanto sono trogloditi i manduriani?????
Domenico
sab 2 ottobre 2021 01:17 rispondi a DomenicoIl rispetto degli altri esisteva anche al tempo dei trogloditi. Parlo ovviamente di coloro che coltivano il culto dei morti o, da laici, atei avvertono l'esigenza che accanto al cimitero non sorgano una discoteca, una sala giochi oppure attività imprenditoriali contrastanti con il luogo che la legge ha stabilito per la sepoltura dei defunti UMANI. Meritano rispetto credenti, non credenti e, sicuramente, tutti i manduriani che non la pensano come lei (se manduriana, provi a scendere dall'alto del Monte dei Diavoli). Personalmente credo che i cimiteri siano luogo di memoria utile solo ai vivi: per il resto la penso come il Totó de "A livella".
Antonio Ruggero
ven 1 ottobre 2021 09:39 rispondi a Antonio RuggeroPensiamo, prima, al cimitero per gli "umani" che fa letteralmente pietà...... e poi agli amici animali domestici.
Mariemma samnarco
ven 1 ottobre 2021 08:06 rispondi a Mariemma samnarcoMagari approvasseto il progetto
Domenico
ven 1 ottobre 2021 08:00 rispondi a DomenicoNon capisco perché un'attività imprenditoriale debba sottrarsi alle regole di qualunque altra attività. Personalmente, non approvo il consumo di terreno per un uso simile ne la relativa modifica di destinazione. L'area (agricola?),inoltre, potrebbe essere necessaria per il futuro tempio di cremazione (con tutte le strutture accesorie) e poi, chi porrebbe impedire successivamente un pullulare di iniziative simili?
antonio
sab 2 ottobre 2021 01:11 rispondi a antonioÈ un'area di "Rispetto Cimiteriale" non "Agricola"! Non si chiede la "Variante allo strumento urbanistico, ma solo la "deroga" per la reception! Non vedo il "consumo del suolo"! Faresti bene a chiarire tutto ciò!
Domenico
sab 2 ottobre 2021 10:18 rispondi a DomenicoMi attengo alle informazioni ricevute, Antonio. Ci sarà un motivo se l'area rientra nella zona di "Rispetto Cimiteriale"? È vero che esistono luoghi di sepoltura per animali d'affezione, ma confonderli con i Cimiteri o farli rientrare nella stessa categoria (tanto da non dover chiedere la "Variante allo strumento urbanistico, ma solo la "deroga" per la reception) è irriguardoso e furbesco analfabetismo irricevibile in una società civile. Quello destinato alle persone defunte è cimitero, gli altri sono depositi o attività commerciali e di servizi che non possono essere inseriti, in deroga, in una zona di Rispetto Cimiteriale, ma altrove. Spero che la legge non si pieghi alla vostra richiesta e che la mia opinione non venga interpretata come astio verso persone che non conosco.