Manifesto
Domenica 16 giugno, alle ore 19, nel chiostro dell’ex convento degli Agostiniani a Manduria, in occasione delle “Giornate Europee dell’Archeologia”, la sede manduriana di Archeoclub d’Italia organizza un convegno sul tema “Beni Archeologici, tra dispersione e recupero”.
Relazioneranno la dottoressa Cristina Ancona, archeologa, su “Dati e strumenti per la tutela archeologica e la pianificazione urbanistica di Manduria”, il dottore Valentino Desantis, archeologo e socio Archeoclub, su “Traffici illeciti di Archeologia”, il vicecomandante Domenico Laterza, luogotenente carica speciale del Nucleo tutela del patrimonio di Bari su “Il ruolo del Nucleo Tutela del Patrimonio nel recupero dei Beni archeologici”.
Archeoclub ha scelto quest’anno il tema dell’importanza della tutela del patrimonio, insidiato ancora oggi da speculazione e traffici illeciti, nella convinzione che questi sono egregiamente contrastati sì dalle forze dell’ordine, ma è necessaria anche la consapevolezza e la coscienza civica dei cittadini, soprattutto in un territorio come il nostro ricco di testimonianze archeologiche.
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1 commento
Egidio Pertoso
ven 14 giugno 06:55 rispondi a Egidio PertosoSiamo ancora ai convegni. Norme da proporre ? Cio' che si rinviene del passato deve essere custodito dagli enti del territorio in cui viene portato alla luce. Non ha senso che i reperti messapici vengano "custoditi" dai musei archeologici magnogreci o viceversa. Togliere, con pene sussidiarie, i beni tenuti, senza diritto, dai privati; tutto il passato appartiene all' umanita'. Introdurre nelle scuole una divulgazione adeguata dell' archeologia dai riflessi storici antropologici per meglio conoscere la nostra specie, necessita' per non commettere errori del passato. Poi si attenzionino seriamente le pubbliche amministrazioni nel tener cura di questo patrimonio.