Vengono a galla le prime “anomalie” nella gestione delle tre giornate del Comedy Festival cofinanziato dal Comune di Manduria con 65mila euro. A parlarne sono i consiglieri comunali del gruppo Demos che dalle carte di cui sono venuti in possesso attraverso un regolare accesso agli atti (cosa insolita già questa perché dovrebbero essere resi pubblici a tutti, a prescindere, trattandosi di soldi pubblici), hanno messo in evidenza delle incongruenze che se non chiarite dal sindaco Gregorio Pecoraro e dall’assessore alla cultura, Vito Andrea Mariggiò, «saremo costretti – dicono - a rivolgerci agli organi di controllo istituzionali».
La prima domanda alla quale i consiglieri Pasquale Pesare e Gregorio Perrucci pretendono la risposta è relativa al compenso dato ai due direttori artistici del Festival, Massimiliano Starascio e Gianluca Melillo Muto, (perfetti sconosciuti ai più) che hanno messo in tasca 15.500 euro a testa. «Un professionista qualificato percepisce, al massimo, la metà di tale cifra, siete sicuri che pagare 15.500 euro per la direzione artistica di una manifestazione durata tre giorni, sia un esempio di buona amministrazione?», chiedono i Demos.
Più intrigante è la seconda domanda che metterebbe in ballo un caso di conflitto di interessi se non professionale, sicuramente politico. Il consigliere comunale indipendente Gregorio Gentile (ex opposizione ma di prossimo passaggio in maggioranza), di professione geometra, ha ricevuto dagli organizzatori del Festival (quindi anche dallo stesso comune che risulta essere appunto co-organizzatore e finanziatore dell’evento), la somma di mille euro per la preparazione della pratica Scia (permessi vari, sempre autorizzata dal comune). Sempre lo stesso consigliere Gentile, sostengono i Demos, avrebbe in passato beneficiato di altri incarichi a pagamento per precedenti manifestazioni organizzati dal comune. «Sindaco Pecoraro o vicesindaco Mariggiò: va sempre tutto bene? La parola ‘deontologia’ non suggerisce niente?», chiedono in proposito i consiglieri.
Infine le parcelle elargite ai due ospiti “di spicco” Massimo Boldi e Enrico Montesano che insieme hanno incassato 15.500 euro per interventi sul palco di pochi minuti. «Il sindaco Pecoraro e il vicesindaco Mariggiò ritengono congruo il compenso ai due artisti, visto il loro reale impegno al Comedy Film Festival?», chiedono ancora i Demos.
«Attendiamo risposte ma non i soliti “pipponi senza capo né coda”», precisano i consiglieri Perrucci e Pesare. Che concludono così il loro intervento: «Le nostre prime domande (ne arriveranno altre) sono chiare, sintetiche e circostanziate. Pretendiamo che anche le risposte lo siano. Se non arriveranno, ci rivolgeremo a chi di dovere».
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10 commenti
Ale
sab 7 settembre 22:32 rispondi a AleOltre a spendere soldi pubblici con troppa leggerezza vorrei approfittando di questo spazio per dire che rimango esterefatto il sabato sera che tutta Manduria si riversa al centro per sia per passeggiare che per riempire i locali ma la Ztl non viene attivata e non si capisce il perche' .Spero che qualcuno al comune possa fare riflettere in modo da convincere il sindaco ad attivare la Ztl anche il sabato
cittadino
sab 7 settembre 18:13 rispondi a cittadinoMassimo Boldi e Enrico Montesano che insieme hanno incassato 15.500 euro ....per sti due dinosauri tra l'altro No Vax il secondo personaggio e poi solo 6000 euro per la festa di San Gregorio....Sciatibini a mprima disgraziati sinnucu e assessori
Onestà
dom 8 settembre 14:17 rispondi a OnestàSig Cittadino ,sai come funziona? Se spendi x il paese ,si vede e si può controllare ,ma se spendi fuori 🤑🤑🤑🤑🤑 non si sa e non si vede
manduriano
sab 7 settembre 18:09 rispondi a mandurianopecoraro e company spero che siate denunciati tutti e che ne rispondiate, 6.000 euro per San Gregorio e 70.000 euro di contributo per quella cagata di festival che non è andato nessuno (sedie vuote) . Ma io mi chiedo con che faccia camminate a Manduria vi dovremmo bastonare. Andatevene via siete la peggiore amministrazione da quando è nato il Comune di Manduria. Lo sapete che il comitato per la festa di San Gregorio adesso è anche in debito? per colpa di sti incapaci?
Also
sab 7 settembre 17:41 rispondi a AlsoChe foto!😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎
Antonio
sab 7 settembre 17:40 rispondi a AntonioMa, dico io, se si sospetta o si evince qualcosa di non... "chiaro" perché non rivolgersi già " a chi di dovere", invece di attendere chiarimenti e risposte?
Francesco Catapano
sab 7 settembre 16:00 rispondi a Francesco CatapanoPer non cadere nella volgarità, lo dico in italiano : usare il sedere degli altri, il proprio non sente dolore.
giorgio sardelli
sab 7 settembre 15:13 rispondi a giorgio sardelliCosì è con tutto " UNCI L'ASSU CHA LA ROTA CAMINA CINO SI NGRIPPA" 👮♂️👮♂️👮♂️🕵️♂️👨⚖️👨⚖️👨⚖️
Iraia2kw
sab 7 settembre 11:45 rispondi a Iraia2kwTanto che ha pagato di tasca sua l'amministrazione, no! Hanno pagato i cittadini, anzi, il popolo, quel popolo che aveva riposto la propria fiducia in questi signori. In cambio continuano a sentire la puzza, il ruscellamento del depuratore, l'inefficienza dell'ospedale, le strisce blu anche nel salotto di casa propria, il vandalizzare gli alberi del viale e una città ostaggio di qualche bullo di paese.
Egidio Pertoso
sab 7 settembre 11:27 rispondi a Egidio PertosoSaranno state, almeno, regolari le fatture affinché sia controllato dall'Agenzia dell' Entrate, o tutto " in nero " com'è buona abitudine in questa italica repubblica ?Veramente...non più " cosa pubblica" ma " cosa loro". La prossima amministrazione dovra' tener conto delle spese pazze di questi amministratori, ai quali, con seria inchiesta, addebbitare i danni economici perpetrati alla comunita' che , peraltro, tra i vari balzelli, è costretta a tributare l'addizionale irpef comunale.