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Dibattito sulle radiazioni e l'aumento di tumori alla tiroide
Dibattito sulle radiazioni e l'aumento di tumori alla tiroide | © n.c.MANDURIA - Interessante dibattito sulla ricerca delle emissioni ionizzanti negli ambienti domestici organizzato ieri sera da «La Voce» nella sala consiliare del comune. L’iniziativa promossa dal giornale consiste nella rilevazione delle radiazioni tramite uno strumento, il contatore geiger, acquistato con i contributi dei lettori, nelle case dei manduriani che lo vorranno. La ricerca sarà curata dal fisico Domenico Mola, dirigente responsabile dell’unità di fisica sanitaria della Asl di Taranto e Giuseppe Brunetti, dottore in Scienze ambientali. Saranno loro che eseguiranno i rilievi e interpretare i dati che saranno poi pubblicati da La Voce. Erano presenti, per l’amministrazione comunale, il sindaco Roberto Massafra e l’assessore all’Ambiente, Gregorio Curri. Del tutto assenti i consiglieri comunali e i rappresentanti dei partiti o movimenti (ha disertato anche Legambiente che si è affacciata con un solo esponente), fatta eccezione dei Verdi. Una trentina il pubblico. Il direttore del giornale, Nazareno Dinoi, ha introdotto i lavori spiegando le ragioni che hanno spinto la redazione a promuovere questa iniziativa: la recente scoperta da parte dei carabinieri del Noe di materiale sospetto tombato nei terreni intorno a Manduria; la presenza qualche mese fa nei cieli manduriani dell’elicottero georadar del Ministero dell’Ambiente che misurava gli elementi radioattivi del sottosuolo; e per ultimo il fenomeno dell’elevata incidenza di tumori della toroide nella popolazione manduriana. Di quest’ultimo aspetto ha parlato anche il fisico Mola che dal suo osservatorio professionale (l’Unità di radioterapia medica dell’ospedale Moscati di Taranto), ha potuto constatare una significativa presenza di patologie oncologiche della tiroide nella popolazione di Manduria e Grottaglie superiore in percentuale a quella registrata in altri comuni della provincia, Taranto compresa. «Non è detto – ha precisato Mola – che l’origine sia la radioattività perché le cause possono essere diverse e tutte da scoprire». Su questo fenomeno e sul rapporto ambiente-stile di vita-malattia si è poi sviluppato quasi tutto il dibattito arricchito anche dall’esperienza del sindaco che parlava in qualità di medico. Secondo il primo cittadino che ha comunque lodato l’iniziativa de La Voce, il punto fondamentale resta la prevenzione e lo stile di vita e che l’inquinamento non sempre è la causa provata, e comunque non la sola, delle malattie. Parere questo che è stato contestato dai rappresentanti dei Verdi, Pompeo Stano e Gregorio Mariggiò. Costoro hanno ricordato l’indagine della Procura di Taranto e le perizie e ricerche che proverebbero invece come le emissioni dell’Ilva, ed esempio, siano il fattore primario di alcune patologie tumorali. Molto significativo e interessante è stato poi l’intervento del dottore Domenico Colapinto dell’omonimo laboratorio analisi di Manduria che ha riportato i dati del suo studio riferiti proprio alle analisi tiroidee effettuate (non solo quelle per patologie tumorali, ma anche per disfunzioni benigne). Colapinto ha detto che gli esami di questo tipo crescono con un media di cento unità all’anno e che sarebbe opportuno che si realizzasse un lavoro di ricerca su questo specifico esame coinvolgendo tutti gli altri laboratori che operano a Manduria. Si è infine parlato dell’associazione spontanea costituita qualche anno fa a Manduria dai malati di cancro della tiroide. A tale proposito si è ricordato anche l’abnorme numero di manduriani affetti da questa malattia (il dato aggiornato a tre anni fa è pari a 50 casi) che si sono recati al centro universitario di Pisa per farsi curare. Al termine dei lavori è stata spiegata la procedura delle rilevazioni con il contatore geiger. Da domani quindi i due responsabili scientifici della ricerca, il fisico Mola e il dottore Brunetti, visiteranno le abitazioni dei manduriani che si sono prenotati e che lo faranno attraverso i nostri canali: via email a
[email protected] o inviando un sms al 336 374725 con le generalità, indirizzo e numero telefonico. La ricerca è totalmente gratuita.
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1 commento
Raffaella Stranieri
mer 23 aprile 2014 07:06 rispondi a Raffaella StranieriIniziativa interessante: come molti altri sono sinceramente curiosa di conoscere i risultati della ricerca