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La Igeco, l’impresa che assicura la raccolta differenziata a Manduria, risponde alle criticità evidenziate dai cittadini in questa fase di avvio del servizio. Dicendosi in disaccordo con chi sostiene che la differenziata sia partita «con il piede sbagliato», così come avevamo titolato noi una recente notizia sull'argomento («In una settimana – fa sapere invece la società -, il Comune di Manduria è passato dal 12,86% di differenziato del mese di aprile a più del 23%»), l’impresa salentina replica punto per punto alle critiche.
La presunta rimozione anticipata dei cassonetti, spiega, era stata annunciata sugli adesivi applicati sui contenitori, pertanto non ci sarebbero stati «cinque giorni di attesa» con l’organico in casa. «L’adesivo applicato sui contenitori infatti - scrive Igeco - ne preannuncia la rimozione il sabato. E così si è fatto, dal momento che i contenitori stradali sono stati rimossi nella giornata di sabato. Pertanto, i cittadini delle zone in cui si preannunciava il passaggio al porta a porta il giorno 09 maggio hanno usufruito dei contenitori stradali fino a tutto il giorno 06, per poi naturalmente passare ad utilizzare i singoli contenitori domestici per la differenziata. Gli utenti in questione hanno pertanto cominciato ad utilizzare il kit dal sabato 07 con la possibilità, per il rifiuto organico, di conferirlo già il giorno 09 Maggio, giorno previsto per la raccolta dell’organico. Non si comprende quale possa essere stata la problematica connessa a questa prima segnalazione, e perché si parli di cinque giorni di attesa».
La seconda è la lamentela a cui risponde la Igeco è relativa ai locali pubblici che somministrano alimenti e bevande, come il bar Jack Post di viale Mancini. «Lo stesso bar - si legge nella nota stampa - ha di sua iniziativa posizionato i carrellati dati in comodato d’uso a distanza dal proprio esercizio e su suolo pubblico, lasciandoli alla mercé di tutti con ciò determinando discarica incontrollata di rifiuti. Ci permettiamo di dare un suggerimento. Per tenere pulito il contenitore dell’organico è utile usare l’accorgimento di rivestirlo internamente, ad esempio utilizzando una busta resistente in plastica da risvoltare e “bloccare” con nastro adesivo o spago, in modo da garantire che: 1) l’automezzo prelevi il solo rifiuto organico; 2) l’utente possa mantenere in perfette condizioni igieniche il contenitore, semplicemente cambiando di tanto in tanto la busta che lo riveste. È utile segnalare - aggiunge l'impresa - come questa buona prassi sia adottata dagli esercizi commerciali cosiddetti food di tutti i Comuni dove Igeco espleta la raccolta porta a porta di questo tipo di frazione. E ciò senza alcuna difficoltà manifesta». Terza ed ultima segnalazione riguarda i residenti delle palazzine SICE del Comune di Manduria. «Posto che Igeco - spiega sempre al stessa nota stampa - si è fatta promotrice di incontri dedicati con gli amministratori delle singole palazzine, non ultimo quello tenutosi alla presenza del sindaco presso la sede comunale, e che ciascuno ha la sua propria visione e propone soluzioni differenti, di cui alcune improponibili, è opportuno un atto di fiducia. La scrivente opera nel settore da oltre vent’anni ed ha affrontato brillantemente analoghe situazioni in altri dieci Comuni delle tre province di Lecce Brindisi e Taranto. È sicuramente Igeco ad essere la più titolata a fornire agli utenti le soluzioni ottimali per rispondere a tre fondamentali esigenze di servizio: la prima, la più importante, il posizionamento dei contenitori in luoghi accessibili all’automezzo che deve prelevare il rifiuto in assoluta sicurezza; la seconda, garantire all’utente la possibilità di conferire in maniera differenziata i suoi rifiuti, sia che abiti in villetta che in palazzine condominiali; la terza ed ultima, assicurare la qualità dei prodotti ritirati. Questo è il motivo per cui abbiamo messo a disposizione degli utenti delle palazzine appositi contenitori carrellati, contrattualmente previsti per le utenze condominiali, nelle uniche postazioni accessibili agli automezzi». Per la società leccese, «è da escludersi il posizionamento all’esterno delle palazzine in quanto sarebbero alla mercé di tutti. Non solo. A seguito dell’ultimo incontro, avevamo anche accettato la proposta dell’amministratore di alcune palazzine di sostituire i carrellati con cassonetti di maggiore volumetria al fine di ridurre il numero, ma nel momento in cui ci accingevamo ad effettuare questa sostituzione, ci è stato detto di soprassedere. Ancora, sempre nella sede comunale, amministratori di altre palazzine avevano chiesto di fornire a ciascun utente il kit domestico e, sebbene non previsto, abbiamo dato la nostra disponibilità a condizione che tale richiesta venisse formalizzata e che le utenze posizionassero i bidoncini nei punti accessibili all’automezzo, ovvero dove al momento sono posizionati i carrellati. Nessuna richiesta ci è stata ad oggi formalizzata». Dicendosi «a disposizione per ulteriori chiarimenti», la Igeco conclude con un monito, lo stesso dell’intera campagna per la raccolta differenziata. «Affinché Manduria si differenzi per l’ambiente - scrive - è necessario aprire le porte alla raccolta differenziata e non chiudere la mente di fronte alle prime minime difficoltà»Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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3 commenti
TD
ven 13 maggio 2016 04:57 rispondi a TDCertamente io mi prodighero' al massimo di osservare, diligentemente in qualita' di utente tutte le pratiche, affinche' la differenziata vada avanti. Pero' debbo dire, che la IGECO? Deve provvedere ai suoi operai un po di buona educazione, comportamentale, nella guida dei mezzi a loro assegnati: in quanto gli stessi, non si possono permettere di bloccare, o ostruire la strada che percorrono in modo indiscriminato, e con strafottenza, e arroganza, se il cittadino, che percorre la stessa via, gli chiede di poter avere strada, nel momento, che lo stesso deve fermarsi per vuotare, i vari cassonetti , e non come mi e capitato, di attendere non poco finche,' l'operatore con svuota i cassonetti, con il mezzo al centro della strada, fregandosene di, chi e quanti automobilisti abbia bloccato.
Carlo.
gio 12 maggio 2016 05:38 rispondi a Carlo.-----Comunque pi di qualcuno non sta rispettando le regole, la ditta Igeco pu solo informare l'Amministrazione, che la sola che deve intervenire col suo personale, altrimenti ognuno far come crede. -----Ma occorre anche conoscere le regole scritte del problema e fare i controlli senza che arrivi per forza una segnalazione.
Carlo.
gio 12 maggio 2016 05:18 rispondi a Carlo.-----La Igeco ci dica qualcosa sulle telefonate, problema sollevato dal Prof. Pietro Brunetti, che non un sognatore, perch ora stiamo solo parlando di spazzatura minuta, ma l'Amministrazione farebbe bene a rendere pubblico tutto il contratto (dare copia ai giornali locali per farlo conoscere a tutti), perch c' anche il problema della "voluminosa" spazzatura, che prima o poi arriver per tutti. ----- Ma, come sempre, non ascoltate mai nessun consiglio, per non lamentatevi se poi vengono a scaricare qualcosa dove non si deve.