Sabato, 12 Luglio 2025

Attualità

Angelo DInoi: siano i manduriani a giudicare

“Ecco le frasi per le quali sono stato denunciato dal sindaco”

La foto sul palco del Comedy Film Fest La foto sul palco del Comedy Film Fest

«Le dichiarazioni da me ritenute diffamatorie e lesive non rientrano nella sfera del legittimo dissenso, ma travalicano nella denigrazione e nella mancanza di rispetto». Così l sindaco Gregorio Pecoraro comunica in un post apparso su Facebook (che pubblichiamo integralmente in altra parte della testata), di aver intrapreso vie legali nei confronti di alcuni cittadini che sui social lo avrebbero diffamato con “offese gratuite e ingiustificate” alla sua persona e, in qualità di sindaco a “tutta la nostra comunità”.

A rispondergli è Angelo Dinoi, il primo dei manduriani querelati che continua a rivendicare il diritto di criticare l’operato del personaggio pubblico e in generale di chi amministra la cosa pubblica.

«Autorizzo il giornale La Voce di Manduria - afferma Dinoi in una nota - a rendere pubblici i miei interventi su Facebook per i quali sono stato denunciato. Questo - continua - per mostrare alla cittadinanza il tenore degli stessi e far loro giudicare se siano davvero volgari e denigratori come sostiene il sindaco o non sono piuttosto considerazioni pungenti figli dell’esasperazione per le cose che funzionano o funzionano male in questa città. Siano i manduriani a giudicare», conclude Dinoi.

A suo dire, i post che non sono piaciuti al sindaco sono due. Il primo riguarda la pubblicazione di una foto che ritrae il primo cittadino con i suoi assessori Vito Andrea Mariggiò e Isidoro Mauro Baldari in posa sul palco del “Comedy Film Fest” (evento patrocinato dal comune con 65mila euro) insieme alla soubrette Emanuela Arcuri. La didascalia alla foto ritenuta diffamante recita questo: «Si sarebbero potuti risparmiare un sacco di soldi sapendo che i comici li avevamo in casa».

Il secondo post sul quale dovranno esprimersi i magistrati è più lungo e accompagna una serie di foto che mostrano il degrado in alcune zone pubbliche di San Pietro in Bevagna. Ecco il testo. «Ma le associazioni e personaggi manduriani Pecoraniani che si spacciano per ambientalisti-verdi-animalisti-responsabili di aree protette, non vedono il degrado ambientale che vi è a Manduria? Vi faccio notare solo alcune foto fatte del fiume Chidro viste dalla vasca. Cari, non mostrate sui vostri social solo le immagini che vi conviene. Siete solo dei falsi per interesse e convenienza (come il vostro sindaco). Prima che rispondiate che è colpa dell’uomo, questo è scontato che siamo incivili, fate più controlli come li fate sulla foce del fiume Chidro».

 

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5 commenti

  • senza cuore
    lun 14 ottobre 2024 05:31 rispondi a senza cuore

    Fossi io nei panni del signo Angelo Di Noi mi sceglierei due avvocati : uno bravo e uno cattivo.

  • Tommaso
    lun 14 ottobre 2024 08:53 rispondi a Tommaso

    "Siano i manduriani a giudicare?" Siamo tornati ai tempi di Gesù contro Barabba??? Come siamo caduti in basso... Ora la palla passa alla magistratura, cerchi piuttosto di risultare innocente davanti a loro e poi imparate ad usare i social...

    • Dino Conta
      lun 14 ottobre 2024 04:39 rispondi a Dino Conta

      Io non trovo nulla di sbagliato nelle parole del signor Dinoi... ha ragione quando dice che i comici li teniamo in casa e ha anche ragione quando parla della sporcizia nella marina, terra sfruttata per fare soldi nei 3 mesi estivi senza nessun servizio in cambio

      • Tommaso
        lun 14 ottobre 2024 06:47 rispondi a Tommaso

        E visto che c'è una diatriba legale in corso lo deciderà la magistratura se ha detto frasi ingiuriosi oppure no... Per adesso, visto che siamo tornati indietro di due millenni, dobbiamo decidere tra Cristo e Barabba. A lei decidere chi è uno e chi è l'altro.

    • Giovanni Cazzato
      lun 14 ottobre 2024 10:57 rispondi a Giovanni Cazzato

      Caro Tommaso i social servono proprio a ingiuriare e sparlare di tutto e tutti specialmente in modo anonimo. Almeno in questo caso il responsabile si firma. Nel merito penso che un conto è esprimere giudizi sull'operato dell'amministrazione altro sono epiteti e aggettivi non certo rispettosi delle persone. Dare del comico e del "falso per interessi e convenienze" non sono certo complimenti e nulla hanno a che fare con la buona o cattiva amministrazione. Tradotto: falso corrisponde a bugiardo, per interessi quali? convenienze di che tipo? materiali, privati, politici?

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