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Giallo di Avetrana, in aula domani quale verit� di zio Michele?
Giallo di Avetrana, in aula domani quale verità di zio Michele? | © n.c.TARANTO - Settimana cruciale, questa, per il processo Scazzi. Domani e martedì i tre imputati principali, Michele Misseri con la figlia Sabrina e la moglie Cosima Serrano, dovranno raccontare alla corte d’Assise del tribunale di Taranto le rispettive verità sul giallo di Avetrana. Decisivo sarà il racconto previsto per domani del capofamiglia che nel procedimento deve rispondere della sola soppressione del corpo della nipote mentre si autoaccusa di averla anche uccisa. E’ stato lui a fare arrestare la figlia chiamandola prima in complicità nel delitto per poi descriverla come unica assassina della cugina. Personaggio dal carattere evolutivo e dalle molteplici versioni - per questo non più creduto dai magistrati inquirenti -, il contadino di Avetrana è l’unico al momento che potrebbe dare la vera svolta al processo sostanzialmente indiziario e privo di prove certe. Per i pubblici ministeri che accusano del delitto le due donne tuttora in carcere, Michele Misseri è un padre che si vuole sacrificare per la figlia. Un ruolo che ha saputo reggere solo per una settimana, dal 6 ottobre 2010, giorno della sua prima confessione e del suo arresto, al 15 successivo quando per la prima volta chiamò in correità la sua ultimogenita. Sino al famoso incidente probatorio del 19 novembre dello stesso anno quando tra le lacrime si liberò dell’insopportabile fardello (questa la tesi della pubblica accusa), dicendo che ad uccidere la nipote quindicenne era stata sua figlia Sabrina, da sola. Un percorso sofferto, il suo, che volendo sempre credere ai due pm che lo hanno indagato, trova delle spiegazioni logiche per quanto aberranti e insopportabili. La prima verità di zio Michele è quella che racconta la sera della drammatica scoperta del pozzo in contrada Mosca. Sotto interrogatorio da diverse ore, alle 22,30 del 6 ottobre il contadino crolla. Ha appena detto il luogo dove aveva sepolto la nipote e prima di chiudere il verbale Misseri gela gli inquirenti. “Stavo riparando il trattore, non so perché Sarah è venuta nel garage. Mi pare che l’ho chiamata io… ho cercato di violentarla e lei non voleva. Quel giorno stavo confuso e le ho messo una corda al collo e così l’ho uccisa e poi l’ho anche violentata”. Dopo l’arresto Michele Misseri cede ancora e di fronte agli spessi magistrati, il 15 ottobre, svela la seconda verità: “Sabrina ha portato con la forza Sarah nel garage per verificare il fatto che io avevo messo la mano al sedere a Sarah. Sabrina non ci credeva, Sarah invece diceva che era vero. Ho detto a Sabrina di lasciarla andare ma lei ha detto: no, mi deve dire prima la verità di cosa è successo…in quel momento ho perso la pazienza e mentre Sabrina la teneva stretta con le mani io ho messo la corda attorno al collo e ho stretto”. Questo basta per arrestare anche la figlia che da quel momento rifiuta qualsiasi rapporto, anche epistolare, con il padre. Ma non è tutto perché poco più di un mese dopo lo zio di Sarah si libera del fardello più pesante e alla presenza della figlia che lo ascolta senza poter parlare, sbalordisce ancora tutti con la sua terza versione: “E’ stata mia figlia, da sola”. E racconta: “Dormivo sulla mia sdraio, è venuta Sabrina con una voce bassa ha detto: papà, papà, vieni che è successo qualcosa. Lei davanti io da dietro l’ho seguita. Siamo andati in cantina e ho visto che c’era Sarah per terra. Ho detto: ma cosa hai fatto?”. Dopo tornerà alla sua prima versione, ma sono in pochi a credergli.
Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno
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7 commenti
daniela
dom 28 ottobre 2012 08:30 rispondi a danielanon credo che domani michele dir la verit,penso che si avvarr della facolt di non rispondere ,perch lui e tutto l'entourage (avvocato suo e avvocati di sabrina e cosima),hanno il terrore che michele possa crollare sotto il fuoco di fila delle domande del pm e allora si che ne sentiremmo di belle !!!!!!!il tapino riponde solo alle domande preconfezionate della cavo.piange miseria in tv,tutti lo evitano... ma non conosce vergogna,meriterebbe l'ergastolo altro che commiserazione altrui!!!!
Michele
dom 28 ottobre 2012 07:02 rispondi a MicheleIo spero solo che domani Misseri si sottoponga all' esame invece di rilasciare dichiarazioni spontanee. Solo cos pu venir fuori la verit. Purtroppo ho dovuto constatare una colpevolista dolosa pressione mediatica su di lui atta a farlo avvalere della facolt di non rispondere.
Marinella
dom 28 ottobre 2012 04:12 rispondi a Marinella@Antonella Spero vivamente che tutti i FURBACCHIONI vadano fiacchi (come previsto da qualcuno) e che alla povera Sarah, oltre al gravissimo danno subto, non venga riservata anche un'odiosa beffa! Solidariet alla famiglia di Sarah e un abbraccio alla sua MAMMA.
Antonella
dom 28 ottobre 2012 02:34 rispondi a Antonella@Infatti Marinella, la tanfa di marcio che c' dietro questo orribile omicidio si avverte persino davanti alla tv o davanti al Pc.L'articolo di oggi risulta essere tra i pi letti de La Voce,segno che le persone,tra cui io,segue con attenzione questo caso e io spero di vero cuore che Sarah abbia come Giustizia la sentenza di ERGASTOLO a Vita CON TUTTI GLI AGGRAVANTI a chi le ha tolto la vita e ha poi recitato,depistato,lucrato...senza alcun scrupolo.
Betty Solinas
dom 28 ottobre 2012 01:38 rispondi a Betty SolinasAvendo seguito dall'inizio questa storia,mi aspetto che finalmente si dia la punizione ai veri colpevoli e ai finti testimoni.Giustizia,affinche' i giudici diano il giudizio senza iniquita' e senza dubbi o preconcetti
Marinella
dom 28 ottobre 2012 10:43 rispondi a Marinella@Alessandra A me questa storia interessa molto perch quello che successo a Sarah potrebbe succedere ad altri e, onde evitare di non perdere fiducia nella Giustizia, mi auguro che i Veri responsabili dell'omicidio vengano condannati al pi presto. Purtroppo i fatti di cronaca nera sono tanti, TROPPI. Ma questo un caso "atipico" ed questo il motivo della grande attenzione che suscita. Buona domenica!
Alessandra
dom 28 ottobre 2012 09:05 rispondi a AlessandraNon interessa pi a nessuno questa squallida storia. Ogni giorno muoiono bambini nella pi completa indifferenza. Qui si sta dietro ad una ragazzina morta oltre 2 anni fa. Informateci quando ci saranno le sentenze, queste sono notizie inutili.