Mercoledì, 18 Settembre 2024

Giudiziaria

Depositata richiesta al Tribunale del riesame

Gli avvocati chiedono la scarcerazione di “Stellina”

Vincenzo Stranieri Vincenzo Stranieri

Sarà depositata oggi dagli avvocati Lorenzo Bullo e Michele Iaia, l’istanza al Tribunale del Riesame per chiedere la revoca della misura cautelare in carcere del manduriano, Vincenzo Stranieri, l’ex boss della sacra corona unita arrestato il 22 agosto scorso a Porto Cesareo per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, riciclaggio e possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere. 

I due difensori punteranno sulla insussistenza delle esigenze cautelari chiedendo pertanto la scarcerazione del loro assistito. Il Riesame dovrebbe decidere verso la metà della prossima settimana.     

Come si ricorderà, il pregiudicato manduriano è stato coinvolto in un incidente stradale in una località del comune di Porto Cesareo e durante i rilievi da parte dei vigili urbani e dei carabinieri si scoprì che era privo di patente (perché revocata) e di documenti di identità mentre la macchina che guidava, una Alfa Romeo 156, era priva di assicurazione, di revisione e il numero di serie era stato cancellato. Durante la perquisizione, inoltre, i carabinieri trovarono occultati sotto il sedile di guida, un piede di porco e un coltello multiuso con lama appuntita e tagliente.

Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, Stranieri minimizzò la pericolosità del coltello perché di piccole dimensioni e giustificò la presenza dell’arnese da scasso sostenendo di averlo dimenticato in macchina dopo averlo usato nel suo lavoro di muratore. 

Già noto alle forze dell’ordine, il pluripregiudicato manduriano, conosciuto negli ambienti della mala con lo pseudonimo di “Stellina” per la stella a cinque punte tatuata sulla fronte, il prossimo 20 settembre deve presentarsi nell’aula della Corte d’assise di Taranto per l’udienza del processo sull’uccisione del ventiduenne leccese di etnia rom ammazzato e gettato sotto un cavalcavia a Manduria. In quel processo “Stellina” deve rispondere di rapina con metodo mafioso mentre per il delitto rispondono il nipote ed altri due giovani manduriani.

 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

7 commenti

  • Francesco Catapano
    sab 31 agosto 15:20 rispondi a Francesco Catapano

    40 anni circa di detenzione, evidentemente non ha capito nulla di come è bella la vita, per cui la sua vita è la galera: dovrebbero accontentarlo.

  • Manduriano doc
    sab 31 agosto 14:16 rispondi a Manduriano doc

    Assurdoooo da mesi che questo signore va' in giro in paese con la macchina senza patente...mai possibile che nessuna pattuglia polizia finanza ,carabinieri l'abbiano incrociato??? Io a decine di volte... povera Italia.

  • Emilio
    sab 31 agosto 06:07 rispondi a Emilio

    Solo in italia è possibile🤑

  • Uccio
    ven 30 agosto 19:20 rispondi a Uccio

    Difendere da cosa? Perché non è un onesto cittadino.

  • Cittadino libero
    ven 30 agosto 14:36 rispondi a Cittadino libero

    Gli avvocati penalisti devono assolutamente avere tanto ma tanto coraggio da vendere ,per poter chiedere la scarcerazione. Visto come i sono comportati lui ed i suoi piccoli "scagnozzi" cane compreso,da cittadino li lascerei dentro

  • Dino Conta
    ven 30 agosto 09:31 rispondi a Dino Conta

    Una serie di reati uno dietro l'altro e gli avvocati chiedono (e otterranno) la scarcerazione... Questa è l'Italia

  • Marco
    ven 30 agosto 09:25 rispondi a Marco

    Visto che si preoccupano così tanto perché non lo vanno a trovare ogni giorno in carcere i cari avvocati, passandovi mezza giornata?? Un sostegno morale...

Tutte le news
La Redazione - mar 17 settembre

“Il Presidio Ospedaliero “Giannuzzi” di Manduria il Presidio Ospedaliero “Giannuzzi” ...

Tutte le news
La Redazione - mar 17 settembre

Vincenzo Stranieri resta per ora in carcere. Il Tribunale del Riesame di Lecce ha respinto la richiesta di scarcerazione dell’ex ...

Tutte le news
La Redazione - mar 17 settembre

Il destino del fiume Chidro resta legato ancora al nulla osta dell'Arneo, mentre i termini per non perdere il ...

Tutte le news
La Redazione - mar 17 settembre

La Asl ha riprogrammato gli orari e il calendario della distribuzione diretta dei medicinali e presidi sanitari dalla farmacia interna dell'ospedale ...

Tutte le news
La Redazione - mar 17 settembre

Finalmente, ci siamo. Chiedendo venia, nuovamente, per il rinvio di questo appuntamento, annunciamo l'avvio di ...

Uso improprio di sedia a rotella, isolamento per il detenuto Modeo
La Redazione - gio 30 maggio

La Corte di Cassazione ha respinto definitivamente un ricorso presentato dal detenuto manduriano, Walter Modeo, che si opponeva alla sanzione disciplinare ordinata a suo carico dall’amministrazione penitenziaria del carcere di Opera, ...

Omicidio del cavalcavia, le richieste del pm: ergastolo per D'Amicis
La Redazione - ven 31 maggio

Requisitoria dettagliata e puntuale del pm Milto Stefano De Nozza che ha chiesto l'ergastolo per il manduriano Vincenzo Antonio D'Amicis, di 22 anni, ritenuto maggior responsabile dell'uccisione di Natale Naser ...

Un ergastolo e tre condanne per 66 anni per il delitto del cavalcavia
La Redazione - sab 1 giugno

Rischia il carcere a vita Vincenzo Antonio D'Amicis, imputato principale per il delitto del cavalcavia dove la notte tra il 22 e il 23 febbraio del 2023 il corpo ferito a morte di Natale Naser Bahtijari, 21enne leccese ...