I sogni di Jonathan nell’Accademia Ucraina di danza classica

Jonathan Rochira

Mamma medico, papà militare della Guardia di Finanza e lui con un sogno nel cassetto: diventare ballerino di danza classica. Per realizzare quel sogno, ancora bambino lascia il suo piccolo comune di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto e si trasferisce nella capitale per frequentare la scuola di Danza del Balletto di Roma, poi il primo traguardo della vita con il superamento dell’audizione nella prestigiosa Accademia Ucraina di danza classica di Milano dove si trasferisce ancora per proseguire il percorso.

E’ la bella storia del giovanissimo, Jonathan Rochira, oggi 15 anni. Una storia simile, ma decisamente più fortunata, che ricorda quella di Billy Elliot, il giovane ballerino inglese che ha ispirato l’omonimo film del 2000 scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry. A differenza di Billy Elliot che per esaudire il suo sogno ha dovuto superare ostacoli economici e di natura discriminatoria e sociale (orfano di madre, suo padre minatore voleva farlo diventare pugile), Jonathan Rochira è amato e sostenuto dai suoi genitori e dai suoi cinque fratelli più grandi di lui che lo spronano e lo incitano a percorrere la sua strada nella rinomata Accademia Ucraina di Milano.   

 

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