
Disagi quotidiani per i pendolari manduriani che viaggiano sui mezzi Sud Est per raggiungere lo stabilimento ex Ilva di Taranto. La denuncia arriva direttamente da alcuni lavoratori che raccontano condizioni di viaggio estreme: “All’andata ci fanno congelare, al ritorno moriamo di caldo”.
Secondo quanto riferito, gli autobus utilizzati alle 5 del mattino per l’andata sono mezzi nuovi, dotati di aria condizionata perfettamente funzionante. Diversa, invece, la situazione al ritorno, intorno alle ore 15, quando i pullman in servizio sarebbero vecchi, privi di climatizzazione e con i finestrini sigillati.
"Quando torniamo a casa, dopo otto ore passate nell'acciaieria, saliamo su autobus roventi, senza aria condizionata e con i vetri bloccati. Si soffoca, arriviamo a casa sfiniti", racconta un lavoratore che si è rivolto alla nostra redazione.
La società di trasporto, parte del gruppo Ferrovie dello Stato, ha il deposito autobus situato all’ingresso di Manduria. I lavoratori riferiscono di aver segnalato il problema anche agli autisti, i quali, tuttavia, si dicono impossibilitati a intervenire, poiché la gestione e la manutenzione dei mezzi non dipendono da loro.
I pendolari chiedono una soluzione immediata per garantire condizioni di viaggio dignitose e sicure, soprattutto nei mesi estivi.
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1 commento
Dino Conta
oggi, mer 9 luglio 07:39 rispondi a Dino ContaBisognerebbe non pagare l'abbonamento e se passano i controllori falli viaggiare con i passeggeri per farli rendere conto di come vengono trattati i passeggeri