
La comunità di Torre Santa Susanna, provincia di Brindisi, saluta il congedo del carabiniere luogotenente carica speciale, Francesco Lazzari, da ieri in pensione dopo 40 anni di servizio 12 dei quali, giovanissimo, trascorsi a Torre Santa Susanna in un periodo martoriato dalla criminalità organizzata.
Oggi un gruppo di amici torresi parteciperà alla festa di pensionamento del “maresciallo ragazzino”, come era chiamato in paese per la sua giovane età al suo arrivo in paese a capo della locale stazione dei carabinieri dando vita ad una storica azione di contrasto alla sacra corona unita.
Ha sempre tenuto alto lo spirito dell'attaccamento al dovere, non transigendo mai nell'imporre il rispetto della Legge e della legalità, conquistandosi la stima e la fiducia dei cittadini onesti.
Chi scrive deve tanto al comandante Francesco Lazzari. Con lui amico mi sentivo importante e questo ha incrementato in me l'attaccamento all'Arma dei carabinieri. Essere vicino alla Benemerita in un paese come Torre Santa Susanna non è facile, ma con l'aiuto del comandante è stato per me un orgoglio essere dalla loro parte.
Di encomi ne ha ricevuti tanti. A Torre fu encomiato dal locale centro Auser per aver salvato un’anziana intrappolata durante un incendio nella sua abitazione. E’ stato destinatario di un attentato dinamitardo e fu lui stesso ad individuare e arrestare l’attentatore. Una proposta di cittadinanza onoraria si è persa in qualche "cassetto" ma l'onore comunque glielo abbiamo dato noi "umili cronisti di paese", che abbiamo sempre creduto nella sua instancabile opera. Missione compiuta marescià, Torre Santa Susanna ti saluta e ti augura una felice vita da pensionato insieme alla tua bellissima famigliola.
Roberto Epifani, cronista di Torre Santa Susanna
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