
Una tranquilla giornata ai giardini pubblici di Manduria si è trasformata in un momento di paura. A raccontarlo è Roberto Sammarco, nonno di una bambina che ieri ha rischiato di ferirsi gravemente su una panchina in pietra della villa comunale.
“Mia nipote si stava per tagliare a una manina con i pezzi di lamiera rimasti”, denuncia l’uomo in un messaggio inviato al nostro giornale accompagnato da immagini eloquenti che mostrano porzioni di panchine con supporti metallici arrugginiti e pericolosamente esposti.
Le foto mostrano strutture metalliche sporgenti, probabilmente parte del vecchio sistema di ancoraggio delle assi in legno, ormai malfermo e danneggiato. Non solo rappresentano un rischio evidente per i bambini, ma costituiscono un potenziale pericolo per chiunque si sieda o passi accanto a queste sedute.
“Ovviamente non parlo solo per mia nipote, ma per tutti gli esseri umani”, sottolinea Sammarco, chiedendo che l’amministrazione comunale intervenga urgentemente per mettere in sicurezza l’area.
L'appello non è soltanto una richiesta personale, ma un richiamo alla responsabilità pubblica per garantire la sicurezza nei luoghi frequentati da famiglie, anziani e bambini.
Chi dovrebbe vigilare?
La situazione solleva interrogativi sull'efficienza della manutenzione degli arredi urbani e sul ruolo delle autorità competenti. In attesa di un intervento, la cittadinanza è invitata alla massima prudenza.
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