
Tragedia questa mattina a Manduria, all’ingresso della città sulla strada per San Pietro in Bevagna. Un netturbino di 53 anni, dipendente della Gialplast e assunto con contratto stagionale per il periodo estivo, è stato investito da una moto di grossa cilindrata mentre attraversava la carreggiata.
L’uomo, impegnato nella raccolta dei rifiuti e nel prelievo dei contenitori, è stato colpito in pieno dal mezzo che proveniva dalla zona delle marine. Soccorso immediatamente dagli operatori del 118, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria, dove è deceduto poco dopo l'arrivo.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Manduria per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica dell'incidente.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
19 commenti
jack
ven 15 agosto 21:54 rispondi a jackTranquilli,le telecamere hanno ripreso tutto.C e da dire che gli operatori di questa ditta,hanno bisogno di qualche corso di formazione,perchè la notte quando raccolgono la spazzatura delle marine,con i furgoncini,fanno retromarce ad altissima velocita',ignari del fatto che possa uscire un cane,gatto o quel che sia dai cancelli delle villette.Sottopongono i mezzi a stress meccanici degni di un autodemolizione.e mi fermo a parlare prima di sapere la reale dinamica dell incidente.
Gino
sab 16 agosto 13:16 rispondi a GinoStrano che parli di stress dei mezzi e non parli dello stress degli operatori che devono fare interi isolati per la raccolta. Forse Lei è un dottore di motori ?
Guido Piano
ven 15 agosto 20:58 rispondi a Guido PianoStrano comunque che non si sappia nulla sull investire, sarà perché fa parte delle forze dell'ordine?
Lorenzo Libertà per la Marina
ven 15 agosto 17:53 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaAppalti sempre al ribasso. Qualità e rispetto delle regole? Domande logiche quando si muore sul lavoro specie in questa Italia ormai precaria in tutto. Condoglianze sincere ai familiari 🙏
Roberto
ven 15 agosto 17:18 rispondi a RobertoIl centauro credo sia stato sottoposto ad alcol test ed esami tossicologia visto il rientro dalla vigilia di ferragosto . In casobdi positività galera. FACILE
Giancarlo Friolo
ven 15 agosto 16:16 rispondi a Giancarlo FrioloLa verità è che questa gente con contratti stagionali sono sfruttati lavorano 10/12 ore iniziano la sera è non si sa quando finiscono le distrazioni sono cause di stress.
Friolo Coglio
ven 15 agosto 17:55 rispondi a Friolo CoglioFriolo vattela a prendere dove non batte il sole. Un povero cristo è morto travolto da una moto in paese mentre lavorava e tu magari eri a palle all’aria a non fare un cazzo, e tu dici che era distratto? Ma non ti vergogni anche a pensare una cosa di questo tipo?
Pietro
ven 15 agosto 14:25 rispondi a PietroMi dispiace per questo lavoratore che era pure stagionale. Non si può morire così. Andrebbe comunque regolamentata e resa più sicura, la sosta selvaggia su ambo i lati, prima e dopo il supermercato, consentita attualmente anche sulla curva. A volte non è facile passare se si incontrano di fronte dei pullman o mezzi pesanti.
Valeria
ven 15 agosto 13:18 rispondi a ValeriaAmmazzatevi da soli, ma coinvolgere gente altrui🤔
Carlo
ven 15 agosto 13:16 rispondi a CarloQuando manca educazione stradale ,ma ti pionbano addosso come proiettile. Poi nel abitato. Morire x un centauro!!!!!!
Paolo
ven 15 agosto 12:26 rispondi a PaoloQuesta terribile tragedia mette in luce anche altro, come per esempio come un uomo di 53 anni potesse essere un precario stagionale, che magari per avere una stabilità lavorativa aveva accettato di lavorare un giorno festivo. Inoltre, per chi ha osservato qualche volta i ritmi lavorativi di questi ragazzi si sarà accorto che corrono da una parte all'altra come delle trottole.
Mimmo sammarco
ven 15 agosto 11:30 rispondi a Mimmo sammarcoIn questi casi è meglio fare silenzio.. purtroppo una vita è stata spezzata aldilà delle cause..
Ilaria
ven 15 agosto 10:10 rispondi a IlariaQueste cose sono inammissibili nel 2025...nel tratto di strada dove questa mattina è avvenuta la tragedia del povero netturbino,ho vissuto per ben 25 anni ,oggi ci vivono i miei piccoli nipotini..non vi è mai stato rispettato il limite di velocità visto che si parla di centro abitato..Negli anni addietro sono state fatte varie segnalazioni per l'istallazione di un dosso artificiale in modo da rallentare questa maledetta velocitá.Il GRAN COMUNE però non hai preso in considerazione questa seria richiesta ,magari se ci fosse stato ,oggi tutto ciò si sarebbe potuto evitare...quindi GRAN COMUNE(Amministrazione Compresa)visto che siete sempre molto attenti e scrupolosi a MULTARE chiunque non parcheggi adeguatamente negli appositi spazi,a MULTARE chi non effettua a proprie spese una adeguata disinfestazione blatte..PENSATE SERIAMENTE ALLA SICUREZZA DI OGNI CITTADINO(ca li sordi li pijati)
Ale
ven 15 agosto 09:32 rispondi a AleNon facciamo commenti perché non si sa la dinamica dell'incidente , ma una cosa e' sicuro che non doveva accadere una cosa del genere morire mentre si lavora
Ma mi faccia il piacere!
ven 15 agosto 13:20 rispondi a Ma mi faccia il piacere!Scommetti che la indovino? La moto è entrata in paese a velocità criminale. Vediamo
Cittadino illustre
ven 15 agosto 12:24 rispondi a Cittadino illustreNon c'è molto da discutere sulla dinamica, è centro abitato e si và a 50 km/h. Punto. Mi auguro che quella merda con la moto/scooter patisca le pene dell' inferno per ciò che ha causato......e mi sto trattenendo!!!!!
Gino
ven 15 agosto 19:41 rispondi a GinoAnche andando a 50 km/h si fa danno, tranquillo !!
Semaforo rosso
ven 15 agosto 21:56Certo.....ma difficile che uno muoia!!!
Marco
ven 15 agosto 08:26 rispondi a MarcoUno dei soliti bulletto tamarro col Tmax?? Rip