
Procedono senza sosta i lavori della condotta che collegherà il vecchio depuratore di Manduria con il nuovo impianto realizzato in zona Urmo-Belsito nella marina manduriana che accoglierà anche i reflui del comune di Sava.
Ieri le macchine di scavo e di interramento dei tubi hanno tagliato in due la strada Manduria Avetrana proseguendo verso la costa. Sembrano invece fermi i lavori per la realizzazione delle trincee drenanti previsti in contrada Masseria Marina a San Pietro in Bevagna dove dovrebbero riversarsi i reflui depurati per essere assorbiti dal sottosuolo. Fermi anche i lavori di scavo della condotta di scarico complementare che sfocerà nel mare di Torre Colimena attraverso il bacino dell’Arneo. Senza queste due opere il depuratore consortile non potrà entrare in esercizio.
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3 commenti
Strada per maruggio
ven 16 febbraio 2024 05:40 rispondi a Strada per maruggioSpero che entri in funzione prima dell'estate ma uesta sarà un opera strategica per San Pietro vero Manduria i?
ROCCO
ven 16 febbraio 2024 05:31 rispondi a ROCCOSpero che ripristinano in maniera adeguata tutte le strade che stanno rovinando e sono tante, comprese quelle di campagna dove non li controlla nessuno . Ci sara qualcuno del comune che controllerà i lavori che vengono fatti su tutto il percorso della tubazione? FATE ATTENZIONE AI LAVORI!!
Pietro
ven 16 febbraio 2024 03:22 rispondi a PietroNe sta facendo di danni questo incompreso depuratore. E vedrete quanti ne farà ancora in futuro. Io mi domando: se a livello nazionale tra i mari più puliti, quello della Regione Puglia è al "primo posto", perché fare un depuratore con scarico a mare e nel sottosuolo delle famose trincee? Non era meglio lasciare le cose com'erano? Quanti milioni dei contribuenti potevano essere spesi meglio!