Giovedì, 19 Settembre 2024

News Locali

Il contenzioso tra due residenti

La contesa sul Vicolo Stretto finirà nuovamente in tribunale

L’ingresso del Vicolo Stretto L’ingresso del Vicolo Stretto

Non c’è mai stato nessun parere dei giudici che attestasse la proprietà pubblica o meno dell’ultimo tratto del Vicolo Stretto nel cuore del centro storico manduriano. Ed esisterebbe anzi una relazione dell’ufficio tecnico del comune che attribuirebbe la titolarità di quel tratto ai proprietari di un immobile che s’affaccia sul vicolo in questione.

Si complica così l’intricata vicenda che vede uno dei più suggestivi scorci dell’antico borgo ebraico della città messapica conteso da due famiglie. Ieri abbiamo dato conto alle rivendicazioni di una coppia che possiede un piccolo appartamento nel vicolo e che lamenta la chiusura dell’accesso del lato Vico Marco Gatti con tre grossi vasi e relative piante che avrebbe posizionato l’altra proprietaria che oggi racconta la sua versione dei fatti.
Effettivamente circa dieci anni fa il comune di Manduria ordinò l’eliminazione di un cancello che chiudeva definitivamente l’accesso al vicolo (oggi sostituito dai tre grossi vasi). La proprietaria allora si oppose al Tar che non concesse la sospensiva dell’abbattimento, ma non si espresse sulla legittima proprietà di quel tratto di vicoletto. Una successiva relazione firmata da un funzionario del comune di Manduria, avrebbe poi certificato l’esclusiva proprietà privata e non pubblica di quella porzione di vicoletto contrariamente a quanto sostiene la coppia che ha riaperto il contezioso. La materia sarà ora oggetto di un nuovo ricorso alla giustizia amministrativa che, questa volta, entrerà nel merito della questione scrivendo la parola fine ad un contenzioso che dura da almeno venti anni.  

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

10 commenti

  • fadiered
    ven 30 agosto 17:44 rispondi a fadiered

    Io ci metto pure l'occupazione illegale di Palazzo Corcioli.

  • Antonio Ruggero
    ven 30 agosto 09:15 rispondi a Antonio Ruggero

    Come fa un Vicolo diventare proprietà privata? Sola a Manduria possono succedere queste cose........ Siamo ormai allo sbando completo e assistiamo all'assordante silenzio dell'Amministrazione.......

  • cosimo malagnino
    gio 29 agosto 17:12 rispondi a cosimo malagnino

    Esisterebbe o esiste la dichiarazione del saccente funzionario dell'ufficio tecnico indigeno a certificare la proprietà!! E che valore ha o avrebbe una simile dichiarazione ? E su quali prove documentate si poggia tale dichiarazione, ammesso e non concesso che esiste ? Mi torna in mente la regola dei tre : " se fossi , se avessi , se potessi , erano tre fessi che giravano il mondo" e girano ancora!

  • Gregorio
    gio 29 agosto 16:41 rispondi a Gregorio

    Infatti.. tempo addietro c’era un cancello e, successivamente fu tolto, diciamo “CANCELLATO” !!🤣🤣🤣🤣🤣

  • Sebastiano
    gio 29 agosto 14:55 rispondi a Sebastiano

    Da quando un funzionario dell’ufficio tecnico attesta le proprietà private? Non erano i notai che lo facevano con rogiti?quindi atti pubblici? È possibile visionare il rogito del ragioniere?

  • Cm
    gio 29 agosto 09:26 rispondi a Cm

    Che schifo!!!! Il citofono è una vergogna.

  • Mm
    gio 29 agosto 09:09 rispondi a Mm

    Dalla foto appare più un arco di ingresso in area privata che altro. Sarebbe importate appurare se oltre alle tracce del cancelletto rimosso esistono segni di precedenti cardini. Fermo restando che i ghetti avevano l'obbligo della chiusura notturna, quindi ove anche trovati quelli sul portale non certificherebbero la proprietà privata a meno che non si trovassero segni di limitazione anche verso l'interno del ghetto. Simile la situazione nel cortile del castello di Maruggio, l'area è privata dei comproprietari ma non è inibito il libero transito pedonale.

  • Vincenzo
    gio 29 agosto 08:31 rispondi a Vincenzo

    Se la chiusura mediante cancello era stata ritenuta illegittima, allo stesso modo lo sono i vasi, che precludono il passaggio. In relazione alla proprietà che ha acquisito la piccola abitazione, essa ha innegabile diritto di passaggio, essendosi costituita nel tempo, per ogni soggetto proprietario, la relativa servitù. A nulla possono rilevare dichiarazioni rilasciate da tecnici, sia pure comunali, facendo fede gli atti catastali dai desumere le proprietà/attribuzioni delle particelle, dei subalterni e delle parti graffate che, della particella/proprietà principale, ne farebbero parte perchè ad essa attibuita, a seguito di variazione catastale, conseguente alla registrazione di atto notarile di aquisizione. Ricorso al tar? Mi sa tanto che il proprietario dei vasi si dovrà fare carico di tutte le spese del caso.

  • Vincenzo
    gio 29 agosto 08:31 rispondi a Vincenzo

    Se la chiusura mediante cancello era stata ritenuta illegittima, allo stesso modo lo sono i vasi, che precludono il passaggio. In relazione alla proprietà che ha acquisito la piccola abitazione, essa ha innegabile diritto di passaggio, essendosi costituita nel tempo, per ogni soggetto proprietario, la relativa servitù. A nulla possono rilevare dichiarazioni rilasciate da tecnici, sia pure comunali, facendo fede gli atti catastali dai desumere le proprietà/attribuzioni delle particelle, dei subalterni e delle parti graffate che, della particella/proprietà principale, ne farebbero parte perchè ad essa attibuita, a seguito di variazione catastale, conseguente alla registrazione di atto notarile di aquisizione. Ricorso al tar? Mi sa tanto che il proprietario dei vasi si dovrà fare carico di tutte le spese del caso.

  • Gregorio
    gio 29 agosto 07:30 rispondi a Gregorio

    È il comune dov'è? Menfrechismo o rogna

Locali
La Redazione - lun 16 settembre

«Mio fratello è disabile grave da cinque anni per un ictus e da cinque mesi stiamo aspettando uno stallo giallo davanti casa ...

Locali
La Redazione - lun 16 settembre

Sono iniziati ieri a Manduria i festeggiamenti in onore delle stimmate del serafico padre San Francesco nell’ottavo centenario della nascita ...

Locali
La Redazione - ven 13 settembre

Viaggiano su cifre altissime le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale manduriana. Dopo i 65mila euro per i tre giorni del Comedy ...

Locali
La Redazione - ven 13 settembre

Il comune di Manduria ha già impegnato la somma di 22mila euro per gli addobbi del prossimo periodo natalizio. Con una delibera di giunta sono ...

Locali
La Redazione - gio 12 settembre

Sulla polemica aperta ieri dalla società dell’Ug Manduria che lamenta il ritardo di 40 minuti nell’apertura ...

L'antica torre, la bandiera blu e i cessi chimici
La Redazione - sab 10 agosto

La bellissima torre Saracena di Colimena con le bandiere blu e lillà che svattano in alto. L'incantevole mare azzurro alle spalle e sotto due bagni chimici. Ed ecco sui social la foto di Carlo Bizzini pronta per diventare virale con ...

La Regione approva il Piano di Protezione Civile della Città di Manduria
La Redazione - gio 22 agosto

L'Amministrazione comunale ha annunciato l'approvazione da parte della Regione Puglia del Piano di Protezione Civile della Città di Manduria. Questo importante documento, frutto di un lavoro collaborativo tra diversi ...

Trasporti pubblici, dal 3 settembre orari invernali
La Redazione - ven 23 agosto

La Sita, azienda che gestisce il servizio di autotrasporto pubblico a Manduria, informa che dal prossimo lunedì 2 settembre 2024 entrerà in vigore l’orario invernale comprensivo delle linee urbane “Barci” e Cittu-Cittu”. ...