Rodolfo Renna, Rudy per chi lo conosceva, ha cessato di soffrire. Il suo cuore si è fermato ieri sera in una clinica di Taranto dove era ricoverato per l’aggravarsi delle sue già precarie condizioni. Aveva 63 anni e tre anni fa un ictus cerebrale emorragico gli aveva tolto la parola e la voglia di vivere. Per chi lo ha assistito sino alla fine nella sua lunga e dolorosa malattia, Rudy si è lasciato morire perché non reggeva più il peso dei condizionamenti a cui era costretto dal suo stato. Non camminava più, verso la fine ha dovuto rinunciare anche alla sedia a rotelle abbattendosi nel letto. «Negli ultimi tempi non mangiava più, il mio Rudy voleva morire, voleva andarsene e così è stato, ora non soffre più, ma ci ha lasciato tanto, tanto dolore», racconta la sorella Barbara che viveva con lui e lo assisteva come si assiste un figlio.
Rudy è stato un uomo di cultura, amante della musica e di tutto ciò che fosse arte a Manduria. La sua più grande passione era la musica, la radio. Negli anni 80 ne ha fondato una, Radio Onda Liberty che ha condotto e diretto con grandi sforzi e con l’aiuto di pochi sino agli anni 90. Chiuderla per lui è stato un dolore immenso. Sempre controcorrente, spirito libero, ribelle e di convintamente di sinistra, introverso, carattere spigoloso e dolce allo steso tempo.
Tra tutti i messaggi di commiato dei suoi amici, quello di Raniero Contessa descrive molto bene e in poche parole quello che è stato Rudy: «Sei uno dei figli migliori di questa terra, carissimo Rodolfo, anche se, come spesso succede, non vi è alcun premio o riconoscimento per chi eccelle in qualcosa in questo posto, forse vale il contrario, con il sempre grande rischio, per i caratteri eccentrici e di forte passionalità, dell’essere incompresi o malvisti dai più».
La vita non gli ha regalato molto, riservandogli gli ultimi anni solo sofferenza. Quel maledetto ictus gli aveva portato via la parola, la possibilità di comunicare che per Rudy era la vita. “Comunicare per me è come respirare”, era il motto che aveva scelto per il suo profilo Facebook e così è stato.
Oggi pomeriggio alle 16,30 il feretro arriverà da Taranto e sarà portato direttamente alla chiesa del Villaggio del Fanciullo per i funerali.
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3 commenti
Sal Laterza
mar 22 ottobre 17:17 rispondi a Sal LaterzaGrande cultura musicale e non. Abbiamo lavorato in programmi insieme a Radio Rama e lo trovavi preparato su tutti i discorsi che ci facevamo...
Gregorio
dom 20 ottobre 11:16 rispondi a GregorioR.I.P. Rudy. Onestamente non mi ricordo della Radio Onda Liberty, ricordo negli anni ottanta le emittenti radio, RADIO MANDURIA CENTRALE del Signor Gugliemi che ogni sabato con il BOBINONE emanava la classifica,poi RADIO MEETING del Signor Zito in via giardini, altro non ricordo . E le radio attuali come RTM, RADIO RAMA e RETE UNO NETWORK.
Miminu
dom 20 ottobre 19:29 rispondi a MiminuRiposa in pace Rudy. Si, ricordo, RADIO MANDURIA CENTRALE fm.:100,200 di Michele Guglielmi con data inizio trasmissioni : novembre 1976,…vecchi tempi