![Elisabetta sulla sua panchina Elisabetta sulla sua panchina](/Upload/Images/27-05-2024/6f59fd_354760372_6535691559787406_2729175296500567369_n.jpg)
La panchina di Elisabetta taglia il traguardo del decimo anno. Era, infatti, il 22 novembre del 2014 quando, su iniziativa di alcuni operatori dell’ARIF di stanza in San Pietro in Bevagna, venne intitolata a Elisabetta la panchina costruita dagli stessi operatori e che ancora oggi è collocata sul sentiero che costeggia da un lato il mare e dall’altro lo specchio d’acqua della Salina, allietata dalle coreografie leggiadre dei fenicotteri rosa e dei cavalieri d’Italia. Un vero angolo di paradiso che Elisabetta amava ammirare a lungo seduta sulla “sua” panchina. Era la primavera del 2013 e Elisabetta sedeva su quella panchina portata dal suo papà. Di lì a poco, il 13 dicembre 2013, la bella ragazza diciassettenne avrebbe raggiunto un altro e più vero Paradiso.
Al compimento del decimo anno si vuole ricordare l’evento con una nuova edizione della Giornata della Panchina, la nona dal 2015, con un ritrovo festoso dei suoi amici e conoscenti che verrà sabato 1 giugno, dalle ore 17 alle ore 19. Gli aquiloni lanciati in cielo da Piero Braccio di Oria faranno corona al piccolo altare presso la panchina dove sarà celebrata la Santa Messa ad opera di Don Tommaso Pezzarossa, ex parroco di Torre Colimena. I canti saranno eseguiti dal Coro del Convento del Carmine di Torre Santa Susanna, diretto dal m.tro Michele Giurda e con all’accompagnamento alla chitarra del m.tro Antonio Buccolieri.
Saranno presenti gli scout del gruppo AGESCI 2 di Manduria che eseguiranno il canto finale e i clowns che rallegrano i piccoli degenti del reparto pediatrico del Perrino di Brindisi. Saluteranno la cerimonia le varie autorità dei Comuni di Manduria, Erchie, Torre Santa Susanna ed Avetrana con la presenza della Lega Navale di Torre Colimena. Non mancherà Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve naturali del luogo. Saranno presenti anche i rappresentanti del CIF, dell’ANT e dell’AVIS di Torre Santa Susanna oltre a rappresentanze delle Protezioni Civili e delle Guardie Ambientali del territorio.
La festa per Elisabetta si concluderà con dei canti di pizzica ad opera di Angelo Presta e di Manuela Calcagnile in chiave assolutamente acustica senza l’ausilio di altoparlanti per non disturbare la quiete del luogo. Ricorderemo anche la giornalista Maura De Gaetano, scomparsa inaspettatamente proprio la mattina del 22 novembre 2014 mentre veniva intitolata la panchina ad Elisabetta.
Un incontro che vuole a tutti lanciare il messaggio dell’amore della vita e della natura, unici elementi che possono aprire a tutti noi la speranza per un mondo di pace e di convivenza tra i popoli del mondo.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Marco
mer 29 maggio 09:16 rispondi a MarcoLa Pace non la vuole nessuno. Quanti avvocati lavorano in Italia e nel mondo?? Cause tra parenti per l'eredità, tra vicini, tra marito e moglie ecc Ognuno usa le proprie armi.