
In occasione della festa del papà pubblichiamo la storia di un manduriano papà di due gemelli comparsa ieri sul giornale online tarantino, “Buonasera24”. Raffaele Gaballo, questo il suo nome, è dipendente delle Poste Italiane, azienda che riserva molta attenzione ai suoi dipendenti neo-padri assicurando loro un congedo per paternità da utilizzare in prossimità della data presunta del parto; in più prevede ulteriori periodi di congedo di cui entrambi i genitori possono usufruire fino al compimento dei 12 anni del figlio.
La storia di papà Raffaele
«Ho 43 anni, e sono nella famiglia di Poste Italiane da 13 anni e mezzo. Vivo a Manduria, in provincia di Taranto, dove lavoro essendo applicato presso l’Up Manduria Centro con il ruolo di operatore di sportello. La mia famiglia ha avuto origine nel luglio 2014 quando ho sposato mia moglie, e questo anche grazie al lavoro di Osp che svolgevo da quasi 3 anni che mi ha dato la tranquillità di compiere questo grande passo e affrontare questo cambiamento. A luglio 2024 la mia vita è cambiata nuovamente stravolgendosi in meglio: sono diventato papà per la prima volta. Da due siamo diventati quattro, sono nati due gemelli: Maria Francesca e Giovanni. Potete immaginare la gioia che ho provato e allo stesso tempo il timore di affrontare questa grande novità. L’ultimo mese di gravidanza ed il primo mese di vita dei piccoli non sono stati semplici, abbiamo dovuto affrontare alcune difficoltà che abbiamo fortunatamente superato senza avere problemi, ed è proprio in questa occasione che ho potuto apprezzare la vicinanza dell’azienda e di tutti i colleghi dell’ufficio che mi hanno sostenuto ed aiutato con i turni lavorativi favorendomi con ogni opportunità per darmi la possibilità di stare vicino a mia moglie ed ai miei bambini. Vicinanza che continua tutt’oggi grazie alle agevolazioni che l’azienda mette a disposizione dei lavoratori, a partire dai congedi obbligatori previsti anche per il padre, che sono stati utili per trascorrere i primi giorni a casa per costruire un nuovo equilibrio familiare, continuando con i permessi per allattamento di cui sto usufruendo giornalmente e che mi danno la possibilità sia di aiutare mia moglie nell’accudire i bambini e sia, cosa più importante, di vederli crescere giorno per giorno godendomi ogni piccolo momento che mi regalano delle loro giornate, compresi tutti i cambiamenti che compiono che diversamente mi sarei perso. Poste Italiane ha sempre avuto a cuore la genitorialità dei suoi dipendenti; io prima lo leggevo solo dai colleghi, ma oggi tocco con mano questa vicinanza e non posso che essere grato di tutte queste possibilità che mi vengono offerte: è anche grazie a questo che posso essere un papà presente».
(Lettera pubblicata su Buonasera24.it)
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3 commenti
Marco
gio 20 marzo 12:22 rispondi a MarcoComplimenti 👍🏻 Auguri 👋🏻
gerardo
gio 20 marzo 02:48 rispondi a gerardoi congedi parentali non sono una gentile concessione dell'azienda ma sono leggi di Stato,comunque augurissimi a Raffaele e consorte
Disoccupato in attesa di richiamo
mer 19 marzo 22:17 rispondi a Disoccupato in attesa di richiamoNon voglio fare l’INVIDIOSO, però, che bello avere il POSTO FISSO come dice CHECCO ZALONE… quanti privilegi dove prevede ulteriori periodi di congedo di cui entrambi i genitori possono usufruire fino al compimento dei 12 anni del figlio….. e chi…guarda il sole . La cosa che NON VEDO CORRETTA, ci sono famiglie dove lavorano ENTRAMBI i genitori ( addirittura con posti statali) e dove ci sono genitori ENTRAMBI disoccupati con Lauree e Diplomi !!!! …….è che caz……( bip )