Ladri nell’azienda di Blasi: scassinate due casseforti con il flex

Carabinieri

Un furto ben organizzato è stato messo a segno nella notte tra lunedì e martedì ai danni dell’azienda dell’imprenditore manduriano Luigi Blasi. I ladri sono entrati in azione forzando l’ingresso principale dello stabile situato all’entrata della città messapica, ultimo tratto della via per Sava.

Una volta all’interno, i malviventi hanno agito indisturbati: hanno individuato e scassinato due casseforti da muro di medie dimensioni, riuscendo a svuotarle completamente. Al momento non è noto il contenuto preciso dei forzieri. Non è stato infatti accertato se custodissero denaro contante, documenti aziendali riservati o altri beni di valore.

Per forzare le casseforti, i ladri avrebbero utilizzato un flex elettrico ad alta potenza, segno che l’azione era pianificata nei minimi dettagli. Non è chiaro se i banditi abbiano agito da soli o con la complicità di altri soggetti rimasti all’esterno come “palo”.

A dare l’allarme sono stati i vigilanti durante uno dei controlli notturni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Manduria, guidati dal maggiore Alessandro Torto, che hanno avviato immediatamente le indagini.

Gli investigatori stanno acquisendo le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza interni all’azienda e da altri impianti privati installati nella zona circostante, nel tentativo di risalire agli autori del colpo. Al vaglio anche eventuali movimenti sospetti nei giorni precedenti, per accertare se i ladri avessero effettuato sopralluoghi.

L’episodio desta allarme per un’azione criminale che mostra un alto grado di organizzazione e determinazione. Le indagini sono in corso.

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