Da almeno cinque mesi un intero campo a terra del cimitero di Manduria è privo di energia per l’alimentazione delle lampade votive. La stessa cosa accade in altri luoghi del camposanto dove i lumi perenni restano periodicamente al buio. Un disservizio che dura nel tempo, insomma, almeno da quando il comune è diventato gestore diretto del servizio che per anni è stato a cura di un’impresa esterna.
La causa del problema sarebbe proprio l’impianto elettrico di vecchia costruzione con rete non interrata e collegamenti a filo di terra o del tutto sporgenti causa anche di inciampi con cadute rovinose delle persone.
L’impresa incaricata della manutenzione e conduzione dei servizi cimiteriali, la «Lucente Spa», affidataria di altri servizi per conto del comune Messapico, interviene su chiamata ripristinando le singole interruzioni dovute alle rotture dei cavi di alimentazione di basso voltaggio. Cosa non più possibile per il quinto campo dove il guasto non è più riparabile con singoli interventi. L’intera rete insomma andrebbe rifatta con l’interramento dei cavi ed altri sistemi a norma che assicurino la continuità del servizio ed anche la sicurezza degli utenti.
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1 commento
WILLY G
mar 10 maggio 2022 07:52 rispondi a WILLY Gil comune di manduria è da radere al suolo PUNTO