Anticipando tutti e facendo un grosso favore all’amministrazione comunale pressata dai cittadini, il gruppo politico “Manduria in Movimento” del consigliere Gregorio Gentile, ha commissionato a sue spese un parere tecnico sullo stato di salute degli alberi di viale Mancini che il comune intende tagliare contro il parere dei cittadini costituiti in un comitato. Il movimento rappresentato in consiglio comunale da Gentile è fondato dall’ex Pd Mario D’Oria, ha protocollato una relazione tecnica dell’agronomo di Novoli, Arrigo Salvatore Guerrieri che, di fatto, conferma la tesi del progettista del nuovo viale secondo cui bisogna tagliare le 165 Robinie per sostituirle con 50 nuove piante.
«Da un esame dei rilievi effettuati – si legge nella relazione - appare evidente che nella maggior parte dei casi le Robinie osservate presentano uno stato di salute mediocre e con chiari segni di deperimento che col tempo concorreranno a peggiorare gli attuali indici di pericolosità». Questo induce l’agronomo «a consigliarne l’abbattimento delle specie di vecchio impianto (93 piante) e quelle di nuovo impianto (72 piante sostituite), prevedendo per le restanti piante giovani che versano in situazioni di quasi sufficiente vitalità e portamento, lo spostamento delle stesse in un area di proprietà del comune al fine di aumentarne la superficie destinata a verde».
La perizia, non richiesta ma commissionata dal gruppo politico di maggioranza, «Manduria in Movimento», sarà discussa nella commissione consiliare prima e nel consiglio comunale poi. La stesa cosa accadrà con la controperizia che il Comitato Viale Mancini ha già commissionato ad un perito di parte.
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14 commenti
Archidamo
ven 27 settembre 16:04 rispondi a ArchidamoBuon pomeriggio, vorrei porre un quesito molto semplice: tutti questi oppositori, criticoni, esperti agronomi dell'ultima ora, componenti del comitato cittadino, ma hanno pensato di richiedere, a loro spese, un parere terzo, di un agronomo di loro fiducia, da opporre al parere dell'agronomi di Novoli e del parere dell'agronomo presentato dall'amministrazione comunale? come sempre ci vogliono i fatti e non le chiacchere. per il omento tanta opposizione ideologica, e tanta mancanza di comunicazione da parte dell'amministrazione comunale; il muro contro muro non serve a niente e nessuno.
Anna Perrucci
gio 26 settembre 23:11 rispondi a Anna PerrucciQuesto succede perché a manduria non si fa un c...gli alberi ci vogliono curati annaffiati invece quelli che lavorano per il comune li vedi sempre a zonzo o fermi nei bar...quello è il loro lavoro ...manduria e sporca ci vuole pulita di erbacce e quant'altro, lo stipendio se lo devono sudare invece li vedi girare con furgoni con sigaretta e telefono in mano a far passare l'orario senza fare niente.Chi governa manduria ebbene che si vergogni!!!
Leonardo
sab 28 settembre 07:19 rispondi a LeonardoSignora Anna confermo il tutto.La pista Manduria-Uggiano quando pulirla? Gli alberi e il bacchettone ( marciapiede) sulla via uggiano difronte la farmacia quando ripristinarla? 😩😫🥱 che schifo
Tony
gio 26 settembre 15:41 rispondi a TonyMi raccomando,ho bisogno della legna.Opera di bene
Egidio Pertoso
gio 26 settembre 13:54 rispondi a Egidio Pertoso" LA MALA ERBA NON MUORE MAI ", dice un detto. Quegli alberi ce l'avranno sulla coscienza coloro che delle malefatte ne han fatto questione di una vita insulsa e delinquenziale. Come quei bamboccioni, che senza ad aver avuto alcuna cultura - e chi mai potrebbe dargliela ! - si mettono a vandalizzare e distruggere piante ed alberi, solo per imbecille diletto insensato. Si lasci stare cio' che appartiene a madre Natura, in ogni suo aspetto. Cerchiamo di rendee cogente i pensieri e le azioni volte alla pace tra noi umani: ci vuole prima di tutto, altro che viali !
giu
gio 26 settembre 13:46 rispondi a giuManduria non crescerà mai per questi punti di vista differenti, si deve riqualificare il viale allora il progetto si deve eseguire così come approvato. Ma questi oppositori al progetto si sono messi a protestare contro il depuratore realizzato sul mare.
Antonio Ruggero
gio 26 settembre 12:41 rispondi a Antonio RuggeroUna perizia psichiatrica mai? Sono loro che devono essere abbattuti......
pippo
gio 26 settembre 12:24 rispondi a pippoa me non mi sembrano molto deperite gli alberi...maaaa
Nando Mazza
gio 26 settembre 12:23 rispondi a Nando MazzaDalla relazione tecnica del Dr. Guerrieri apprendiamo, con sgomento, che le robinie da abbattere e sostituire con una quarantina di nuovi alberi sarebbero ben 165 su 255 e non 150 come da noi indicato in precedenza. Questa pessima notizia ci rende ancora più determinati nel voler contrastare questa follia. Il Dr. Ruggieri sostiene che così tante piante dovrebbero essere abbattute, a causa del loro stato di salute, senza peraltro indicare l'indice di rischio caduta fra i 5 previsti dalla Società Italiana di Arboricoltura (trascurabile, basso, moderato, elevato, estremo) da lui stesso citata. Se prendessimo alla lettera quanto scrive, dovremmo far fare la stessa fine a chissà quanti altri alberi nella stessa condizione a Manduria. Se ce ne daranno la possibilità, evidenzieremo questa e tante altre incongruenze nella prossima seduta della Commissione LL.PP., ammesso che ci invitino.
Il diavolo
ven 27 settembre 09:05 rispondi a Il diavoloAmmesso e non concesso che le robinie siano tutte sal vabili e che non siano a fine ciclo vitale, a me sembra assurdo che esista un solo impresario disposto ad assumersi l'onere di effettuare tutti i lavori necessari previsti dal progetto di riqualicazione del viale senza l'utilizzo di macchine escatrici pesanti. Infatti per poter salvare queste benedette piante occorrerebbero macchine particolari capaci di dribblare come i migliori fenomeni del calcio le suddette piante. Inoltre altrettanto assurda è l'esistenza di un fantomatico profeta o scienziato della materia che possa smentire il fine ciclo vitale delle robinie. Ciao e amen.
CRICORIU
gio 26 settembre 09:42 rispondi a CRICORIUCommissionare un "esperto " a proprie spese fa gia' ridere cosi... Per la serie "me la canto e me la suono"... E' ovvio e palese che ci stanno nascondendo qualcosa...... Fondi PNRR ? Interessi personali? Chissa'.... A mio modo di vedere e constatando la situazione pregressa della cura del verde cittadino , e' meglio lasciare tutto com'e'.... Si rischia di peggiorare solo le cose...Ed a Manduria pare vi sia proprio l'impegno a fare le cose in maniera dozzinale ed abbozzata...
Nando Mazza
gio 26 settembre 12:34 rispondi a Nando MazzaIl problema è che il parere di un esperto avrebbe dovuto chiederlo il Progettista prima di liquidare il tema degli alberi in poco più di due righe della corposissima relazione descrittiva, senza uno straccio di parere preventivo di un agronomo. Ora questo parere (strano ma vero!) lo fornisce a sue spese (???) un'associazione rappresentata da un consigliere di opposizione miracolosamente convertitosi alla causa della maggioranza come S. Paolo sulla Via di Damasco. Se i nostri alberi non fossero in una situazione tragica ci sarebbe da ridere...
Dino Conta
gio 26 settembre 08:58 rispondi a Dino ContaIo non capisco una cosa... se abbattiamo 165 robinie perché non piangiamo lo stesso numero di piante? Tra 165 e 50 c'è una grossa differenza e per me il viale resterà molto spoglio
Vincenzo
gio 26 settembre 08:46 rispondi a VincenzoE col numero notevolmente inferiore delle nuove piante che andranno a sostituire quelle malandate, per incuria e mancata manutenzione da parte del Comune (?), come la mettiamo? Tra qualche anno qualcuno potrà pensare di estirpare anche le nuove, perché avranno fatto la fine di quelle attuali?