Illuminazione pubblica spenta da un mese e pozzetto della rete elettrica aperto con i cavi esposti. È la segnalazione che arriva dai residenti di San Pietro in Bevagna, marina di Manduria, preoccupati del pericolo rappresentato dai cavi elettrici scoperti ma anche da quello derivato dal buio che rende impraticabile a piedi quel tratto di litorale.
La zona in questione è quella nei pressi del fiume Chidro, il tratto più frequentato e visitato già in questo periodo di anticipo estate. L’interruzione dell’illuminazione dipenderà da un guasto oppure dal solito furto dei cavi. «In ogni caso un rimedio bisogna trovarlo in fretta prima che accada qualcosa di grave», chiedono i residenti nella lettera inviata al giornale insieme alla foto e a un breve video che vi mostriamo.
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4 commenti
Vincenzo
gio 23 maggio 12:37 rispondi a VincenzoIl Comune di Manduria ha stipulato idoneo contratto per assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria della infrastrutture dell'illuminazione elettrica 365 gg. l'anno? Capita che le richieste d'intervento cadano nel vuoto? Perché la cittadinanza deve fare ricorso alle più svariate segnalazioni, compresi i mezzi d'informazione locali? E' necessario che per la sostituzione di una lampadina o di un corpo illuminante si debba conoscere un santo in paradiso? A San Pietro anche l'assidua devozione non assicura risultati tangibili.
Residente a san Pietro senza servizi
mer 22 maggio 17:57 rispondi a Residente a san Pietro senza serviziNulla da dire non è una novità per quella zona, ma vorrei segnalare che stanno portando l'acquedotto alla masseria della Marina, kilometri di condotta dove nessuno si allaccerà.
Lorenzo Libertà per la Marina
mer 22 maggio 11:15 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaÈ bello vedere che, anche il III mondo, gestito come si gestiva una masseria alla fine del 1800', sia riuscito x grazia " Divina" ad aver ottenuto la Bandiera Blu. È come aver messo il motore V8 della Ferrari sulla fiat Duna degli anni 80'. Sempre una Duna rimane. Mastro Don Gesualdo insegna Opinioni
Dino conta
mer 22 maggio 10:20 rispondi a Dino contaVa tutto bene... L'importante è che hanno fatto l'ordinanza per il decoro urbano riguardante i privati