L’attivista animalista Enrico Rizzi ha 35 anni, è nato a Erice in provincia di trapani ma vive a Roma. Nella sua autobiografia pubblicata sul suo sito enricorizziofficial.com, Rizzi si presenta così:
«E’ un leader animalista, vegano, da oltre 15 anni è impegnato nella tutela giuridica degli animali. Ha ricevuto molti attestati di stima da parte delle istituzioni e anche dalla magistratura che ne ha riconosciuto il suo impegno a tutela dei più deboli (sentenza trib. Trapani n. 1082/2013). Giornalmente è impegnato a percorrere tutta la penisola per verificare le segnalazioni ricevute dai cittadini dove gli animali sono vittime di sevizie, abusi e soprusi. E’ proprio grazie ai suoi interventi che tantissimi animali sequestrati e successivamente confiscati hanno ottenuto la libertà che ogni essere vivente merita. Le forze dell’ordine di molte città italiane ne riconoscono la sua preparazione nell’ampia normativa collegata alla tutela degli animali, tanto da essere nominato “Ausiliario di polizia giudiziaria” proprio duranti interventi legati al contrasto dei crimini commessi a danno degli animali. Dal 2016 è sotto tutela da parte dello Stato per aver cominciato a denunciare i fenomeni legati alla zoomafia, la criminalità organizzata che utilizza gli animali per il proprio business sanguinario».
Le ombre su Rizzi
A giugno del 2024 Rizzi tenta la scalata politica candidandosi alle Europee con la lista “Sud chiama Nord” del sindaco di Caltanissetta Cateno De Luca e ottiene 15mila preferenze in tutta Italia. La sua scesa in campo mette allo scoperto un altro lato dell’attivista che finisce sotto attacco da parte del Partito Animalista Europeo: «Rizzi - spiegò allora il presidente Stefano Fuccelli - non può rappresentare in alcun modo la categoria dell’associazionismo animalista-ambientalista di volontariato, protezionistico e di promozione sociale, onlus, ong, enti No profit». Il motivo? «Risulta essere titolare di un'impresa individuale commerciale con partita Iva e iscrizione Rea che svolge attività a scopo di lucro sulle tematiche relative alla sofferenza degli animali, con tanto di attività di merchandising», affermò Fuccelli. Durante il terremoto in Turchia del 2023, Rizzi si recò per soccorrere i randagi di quel paese. È corretto rettificare quanto scritto in precedenza. La foto del salvataggio di un cane sommerso dalle materie non era stata caricata e diffusa da lui ma scaricata e utilizzata da altri soggetti.
Le donazioni per Rizzi
Oltre ad avere nel suo sito un settore di e-commerce in cui vende gadget (magliette, berretti, borracce marchiate con il suo nome), Rizzi riceve donazioni durante le sue infuocate dirette Facebook e Instagram.
L’esperto streamer non ha sprecato l’occasione di mettere in diretta social tutto ciò che è accaduto a Manduria e a Lucugnano con la solita didascalia presente in tutti i suoi video: «Supporta anche tu le mie battaglie per i diritti degli animali inviando le stelle, ti basta cliccare sul pulsante giallo, proprio a forma di stella e seguire la procedura».
Inoltre, sempre su Facebook dove la pagina di Rizzi conta ben 530.000 follower, è attiva la sezione “abbonamento” (il cui numero degli stessi non è pubblico). Gli abbonamenti di Facebook consentono ai membri del pubblico più affezionati di sostenere i loro creator preferiti con pagamenti mensili ricorrenti. Gli abbonati usufruiscono di vantaggi come contenuti esclusivi, interazioni personali e un badge di sostenitore.
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8 commenti
Gigi
dom 27 ottobre 10:48 rispondi a GigiQua si evince il Manduriano ciarlatano e pettegolezzo basta che mormori. Prima di giudicare accendete il cervello se ne avete.Umiliare gli altri è la vostra specialità. Incidenti ne succedono e ne succederanno , Ma infangare e processare o umiliare non è dell'essere umano.Animalista di che ,delle cipolle?Quando siete voi i primi ad abbandonare ,si evince da questo caso.Sara opinione ,mahhh
Luigi
dom 27 ottobre 09:33 rispondi a LuigiSono personaggi, che lavorano: guadagnando , grazie alle problematiche cittadine o animaliste. Gente da non rispettare . Sono più umani gli avvoltoi; specie animale) , di questi individui. Voglio ricordare a tutti gli pseudo animalisti, si segnalano con cartelli stradali, le zone dove vivono gli animali di quartiere . Per civiltà. Poi per carità, come esistono chi lucra sulle morti degli animali, esiste anche il popolino. Per questi ultimi, consiglio di trombare di più e non rompere i maroni
Luigi
dom 27 ottobre 09:32 rispondi a LuigiSono personaggi, che lavorano: guadagnando , grazie alle problematiche cittadine o animaliste. Gente da non rispettare . Sono più umani gli avvoltoi; specie animale) , di questi individui. Voglio ricordare a tutti gli pseudo animalisti, si segnalano con cartelli stradali, le zone dove vivono gli animali di quartiere . Per civiltà. Poi per carità, come esistono chi lucra sulle morti degli animali, esiste anche il popolino. Per questi ultimi, consiglio di trombare di più e non rompere i maroni
Dino Conta
dom 27 ottobre 09:00 rispondi a Dino ContaQuesto articolo descrive il lavoro di influencer 🤷♂️ Rizzi si è sempre dichiarato influencer animalista quindi non c'è nessuna novità... la notizia forse sta nei confronti dei boomer
Thom
dom 27 ottobre 13:56 rispondi a ThomChi di competenza deve giudicare...!! Non un influencer con scopo di lucro!!!!!!spero che si compri una bella felpa per sostenere pagando fior di soldi per questo personaggio...!! poi ci si lamenta della nuova generazione..🤷🤷
Nando Mazza
dom 27 ottobre 08:08 rispondi a Nando MazzaConosco personalmente il titolare di Tutti Frutti e non credo proprio che abbia investito Ettore deliberatamente. Chiunque frequenti il suo ristorante sa che tutti gli animali sono ben accetti, compreso un suo bellissimo cane nero che gira liberamente fra i tavoli senza che nessun avventure se ne scandalizzi. Oltretutto Tutti Frutti è un bellissimo ambiente dove si mangia molto bene.
Gabri
dom 27 ottobre 17:31 rispondi a GabriEsistono anche influence non guadagnano nulla . Aggiornati invece di cascare dal pero morto.
Uccio
dom 27 ottobre 10:55 rispondi a UccioSig Mazza,purtroppo.siamo a MANDURIA dove regna ignoranza e invidia. Hanno ammazzato il sig Stano ,hanno ammazzato Sarah, non si è preoccupato nessuno ,a già non faceva politica o influenza. Un giorno probabilmente toccherà anche hai Leoni di pettegolezzi.CHE SCHIFOOOO