Manduria - Trafugato il tesoro delle Clarisse | © n.c.Ancora una volta la banda di ladri che saccheggia le chiese ha portato a segno un colpo. E questa volta ha profanato l’inviolabile regno delle suore di clausura del convento di Santa Chiara nell’omonima piazza di Manduria. I malviventi che per introdursi nel luogo sacro si sono arrampicati sull’impalcatura montata dall’impresa che si occupa del restauro della facciata, hanno portato via il piccolo tesoro delle Clarisse rimaste ora completamente a secco. Un bottino consistente, insomma, non ancora quantificato, fatto dei risparmi delle dodici religiose che mensilmente mettono in un’unica cassa le loro pensioni, oltre agli incassi delle offerte che i fedeli donano per i riti religiosi dell’annessa chiesa. I borseggiatori hanno avuto strada facile per scavalcare l’alto muro di cinta grazie alla struttura di tubi utilizzata anche per tornare indietro con il malloppo in tasca. Una volta sul soffitto hanno scardinato la serratura della porta che porta direttamente nelle camerate dove si affacciano le cellette dell’isolamento e da lì sono scesi nella sagrestia dove hanno rovistato tutto sino a trovare il tesoro che era conservato, senza nessuna precauzione, in un semplice cassetto di una scrivania priva di serratura. Un’imprudenza dettata dall’inviolabilità del luogo ma anche dall’ingenuità delle Clarisse, tutte molto anziane e isolate dal mondo da molti anni, che non hanno calcolato il rischio della presenza dell’impalcatura, unico modo per entrare in quei luoghi così sacri e ben protetti. Quando è andata la polizia per le indagini, la priora ha riferito che una di loro aveva sentito entrare i ladri ma non ha osato uscire dalla celletta rispettosa dell’obbligo di non mostrasi agli estranei. Ovviamente i soldi non erano coperti da assicurazione per cui le religiose, attraverso le persone del quartiere che collaborano con loro, lanciano un appello per un sostegno economico. Pare che sino al prossimo incasso delle pensioni, le dodici suore non abbiamo i soldi nemmeno per fare la spesa. I ladri, invece, che continuano a scorrazzare di notte indisturbati portando a segno un colpo dietro l’altro, sono gli unici a sapere l’ammontare esatto del tesoro delle Clarisse.
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2 commenti
ANNA STRANIERI
mer 20 gennaio 2010 01:10 rispondi a ANNA STRANIERINon ho parole...nn hanno rispetto nemmeno del SIGNORE che vergogna.Mi auguro che venga dato un'aiuto alle sorelle. E se e' vero che un Dio esiste mi auguro che intervenga al piu' presto.
Fernando M.
mer 20 gennaio 2010 09:40 rispondi a Fernando M.Ritengo, che la Comunit Manduriana con in testa le sue Istituzioni affrontino la delicata situazione, contribuendo a sanare la gi precaria condizione economica cui gravano le nostre Sorelle e tutelando un ordinamento quale il Convento di Santa Chiara, allapice di una cultura religiosa che si affaccia da secoli sul territorio Manduriano, e che ha fatto s, di essere denominata Sacra per il gran numero delle Chiese, Conventi e Ordini religiosi, tutti di buon livello artistico. Fernando M.