
Arrestato martedì scorso perché trovato in possesso di droga, ieri un manduriano di 50 anni, G.M., è tornato libero con il solo obbligo di firma negli uffici della polizia. Erano stati gli stessi agenti del locale commissariato ed arrestarlo in flagranza di reato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizione domiciliare, i poliziotti avevano rinvenuto circa 50 grammi di eroina e 15 di marijuana, già imbustati in dosi, oltre a un bilancino di precisione e denaro contante. Su disposizione del magistrato di turno il manduriano era stato rinchiuso nel carcere di Taranto dove ieri si è tenuta l’udienza di convalida. Il cinquantenne difeso dagli avvocati Davide Parlatano e Sara Piccione avrebbe dichiarato di fare uso di sostanze stupefacenti e che la droga trovata in casa serviva per un uso personale. Il giudice delle indagini preliminari Elio Cicinelli, sentite le tesi difensive e considerata la mancanza di collegamenti certi tra l’indagato e la criminalità, ha disposto la sua scarcerazione con la sola misura dell’obbligo di presentazione giornaliero al commissariato.
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2 commenti
Gregorio
oggi, lun 31 marzo 14:47 rispondi a GregorioBravo Leo, condivido pienamente il tuo pensiero! Questo individuo doveva vivere nel periodo del. FASCIO !
leo
ven 28 marzo 20:48 rispondi a leoche bel paese Italia a chi lavora controlli ispettorato controlli agenzia delle entrate, persone che si suicidano perchè equitalia li ha tolto le case, poi senti queste notizie è pensi che cacata di merda la legge. Giovani andate a rubare lavorare non conviene per niente grazie stato, sei un fallimento totale, il problema e che non so come fanno le forze dell'ordine a non fare una rivolta contro questo stato