Mercoledì, 8 Gennaio 2025

Cronaca

Tombe con ancora le ossa sul fondo

Necropoli messapica nel quartiere del Parco, scavi lasciati a metà

La necropoli messapica La necropoli messapica

Una piccola necropoli di epoca messapica con una decina di tombe, alcune non ancora esplorate, altre con ancora resti umani evidenti sul fondo, è venuta alla luce nel quartiere archeologico di Sant’Antonio a Manduria. La testimonianza dell’antico popolo vissuto intorno al terzo secondo avanti Cristo, è affiorata a pochi centimetri dal livello stradale durante i lavori di scavo dell’Acquedotto pugliese impegnato nella posa in opera della condotta fognaria nel quartiere. La zona, densamente abitata, è quella intorno al Parco Archeologico recentemente inaugurato dopo importanti lavori di restauro realizzati con tre milioni di euro del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia. 

Le tombe scoperte occupano la parte finale della strada che costeggia la ferrovia del Sud Est e sembrano continuare verso la vicina massicciata dei binari. Sono bene evidenti, infatti, almeno due sepolture ancora coperte che si perdono sotto la recinzione della strada ferrata. Dalle caratteristiche simili alla vicina necropoli del Parco che conta circa 1200 tombe di ogni forma e dimensione, quelle in questione potrebbero essere l’estensione della zona di sepoltura che i Messapi avevano realizzato oltre le mura megalitiche che proteggevano gli abitanti. Oltre alle fosse, la terra appena smossa ha portato alla luce due manufatti di pietrame legato da malta e terra che sembrano essere fondamenta di costruzioni di epoca più recente ma comunque antichissime edificate sopra le tombe che in quel punto risultano spezzate in due. Tocca poi aspetti etici e igienici la presenza alla base di una tomba di resti umani semisepolti nel fango. Si notano bene parti di femore e una porzione di calotta cranica lasciati lì da almeno tre settimane alla mercé delle intemperie e degli animali.  

A quanto pare il progetto di canalizzazione della fogna prevede proprio lì la realizzazione di un’opera idrica necessaria alla spinta dei reflui. All’azienda incaricata dei lavori, non potendo distruggere l’importante scoperta, non resterà che cercare un altro posto nelle vicinanze dove spostare la cabina di spinta. Sulla fine che farà l’eccezionale scoperta non sembra ci siano alternative se non quella di richiudere tutto così com’è stato fatto in passato con altri reperti trovati e restituiti all’oblio dopo aver recuperato i reperti trovati all'interno. Ricchezze solo in parte restaurate ed esposte nei musei e nelle mostre permanenti di Manduria e Taranto, in gran parte abbandonati negli affollati depositi della Soprintendenza archeologica.   

La gente del posto ricorda un altro importante ritrovamento avvenuto sei anni fa a poche centinaia di metri dalla piccola necropoli vicino al Parco. Anche in quel caso il sottosuolo regalò un’altra delle sue antiche meraviglie: una tomba a fossa rettangolare, di sicura età messapica, con una fantastica decorazione ai bordi superiori tipica delle dimore signorili di un tempo. Una delle poche di questo genere con elegante decorazione a meandro cosiddetto continuo di colore rosso e blu. In quel caso le soluzioni per conservarlo e restituire alla storia l’importante e rara testimonianza furono tante. Un imprenditore si disse disponibile anche a finanziare un progetto per il recupero ma i responsabili della Soprintendenza e l’amministrazione comunale trovarono più comodo ricoprire tutto dopo aver recuperato vasi e antiche monete.

Nazareno Dinoi

 

 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

6 commenti

  • Giuse Dinoi
    mar 7 gennaio 18:31 rispondi a Giuse Dinoi

    Chi ha costruito nella zona Sant'Antonio negli anni passati ovvero nelle prececedenti e vecchie amministrazioni tutta la zona archeologica data come edificabile a commesso un crimine perchè poteva ricavare un'attrazione turistica che all'epoca con l'ignoranza che c'èra hanno fatto asfaltare e cementificare tutto per soldi ovviamente, quell'ignoranza si è tramandata nel tempo e penso che continuerà a prevalere,basta vedere gli scavi di pompei li sono molto inteligenti non hanno mai fatto cementificare nulla ed hanno creato un'attrazione che produce soldi.

  • Egidio Pertoso
    mar 7 gennaio 14:13 rispondi a Egidio Pertoso

    Lavori che vengono eseguiti accapocchia. Bastava fare dei rilievi preliminari per non avere " sorprese "., di sicuro, gia' a conoscenza. Ora aspettiamo le "sorprese" durante la costruzione del parcheggio sotterraneo in area dell' ex mercato coperto. E dire che ci fanno pagare pure le tasse per queste imbecilli inadeguatezze !

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    mar 7 gennaio 09:06 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    Chi ha il pane non ha o denti. Ma hanno le mani lunghe, molto lunghe. Questo paese tra storia, agricoltura e mare dovrebbe avere ricchezza e posti di lavoro a go go. Invece ha bruttezza, ignoranza e tanta fame di soldi facili. Ecco perché dal 1950 ad oggi nulla è cambiato e tanti Manduriani sono emigrati in tutto il mondo. Pochi mangiano e gli altri sopravvivono. Finito il turismo con i prezzi alti e pochi investimenti in arte, cultura, riserve naturali e tutela della bellezza, Manduria diventerà niente. Tanto oramai il vino primitivo lo fanno ovunque. Opinioni

    • Paola
      mar 7 gennaio 14:11 rispondi a Paola

      Sante parole,però c'è il menefrechismo di chi comanda e mangia denaro

    • Gregorio
      mar 7 gennaio 14:08 rispondi a Gregorio

      Dai Lorenzo non dire così !!! Ricordati che abbiamo l’amministratore del cambiamento…( nel peggio) !!! Altro che calunnie !! Sempre mia opinione!

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 8 gennaio

Il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc ha avviato le procedure per verificare le possibili violazioni presenti sull’etichetta ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 8 gennaio

L’associazione Azzurro Ionio presieduta dall’avvocato Francesco Di Lauro, ha avviato una campagna ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 8 gennaio

La piccola necropoli emersa dai lavori dell’Acquedotto pugliese nel rione Sant’Antonio (una decina di tombe messapiche ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 8 gennaio

Nella 52esima Stagione Teatrale, la Filodrammatica Cittadina Ce Tiempi presenterà, al suo affezionato Pubblico, la ...

Tutte le news
La Redazione - mar 7 gennaio

Una piccola necropoli di epoca messapica con una decina di tombe, alcune non ancora esplorate, altre con ancora resti umani evidenti ...

Furto di Primitivo di Manduria del valore di 150mila euro, la Polstrada recupera il ricco bottino
La Redazione - sab 21 dicembre 2024

La polizia stradale di Taranto ha recuperato un carico di bottiglie di prezioso Primitivo di Manduria del valore di 150mila euro che erano state rubate dall’azienda vinicola Varvaglione di Leporano. ...

Sfruttamento nei campi e controlli con le telecamere, un arresto ad Avetrana
La Redazione - mar 24 dicembre 2024

Avrebbe ingaggiato extracomunitari per dieci ore al giorno di duro lavoro nei campi, dal lunedì al sabato, e sei ore la domenica per una paga mensile di 700 euro. E quando riposavano non dovevano usare i telefoni cellulari. ...

In auto con la droga, due donne e un uomo, tutti di Manduria, arrestati dalla polizia
La Redazione - gio 26 dicembre 2024

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo e due donne perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.   ...