Carcere Taranto
Ha lasciato il carcere per i domiciliari ieri il manduriano di 23 anni arrestato in flagranza di reato sabato sera a Sava dopo aver rapinato l’incasso di una tabaccheria e poco prima aver tentato di fare altrettanto in un altro esercizio commerciale da dove però era stato messo in fuga dal titolare.
Nell’udienza di convalida davanti al gip Elio Cicinelli, il ventitreenne incensurato, C.V. le sue iniziali, assistito dall’avvocato Lorenzo Bullo, ha dichiarato di avere agito in quel modo perché aveva un disperato bisogno di soldi riconoscendo di aver sbagliato e scusandosi con la sua vittima.
Il manduriano dopo il primo colpo fallito era entrato in una tabaccheria, sempre a Sava e armato di colpetto si era fatto consegnare dal proprietario 225 euro dell’incasso. All’uscita però si era trovato di fronte i carabinieri che dopo un inseguimento lo avevano arrestato. Dopo tre giorni di detenzione ieri ha potuto lasciare il carcere e sconterà la misura detentiva ai domiciliari.
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4 commenti
dinoi cosimo
mer 2 aprile 23:26 rispondi a dinoi cosimopensare ,l avvocato di questo bravo rapinatore , lo troviamo all interno del Consiglio comunale di Manduria ....
Viva l'Italia
mer 2 aprile 21:50 rispondi a Viva l'ItaliaPensate alle forze dell'ordine che rischiano la vita per prenderli e poi dopo 3 giorni l'avvocato di turno li fa uscire dal carcere... VERGOGNOSO
LEOMECC
mer 2 aprile 21:33 rispondi a LEOMECCche italia di merda mi faccio schifo a dire che sono italiano, oggi conviene rubare che andare a lavorare,MAGISTRATURA OOOOOOO MA CHE SCHIFO FANNO BENE LE FORZE DELL'ORDINE RISCHIARE LA VITA PER COSA MA VA VA
Gregory
mer 2 aprile 09:43 rispondi a GregoryChe italia!Adesso riceverà anche il risarcimento. Ragazzi se avete difficoltà sapete come fare.Opinione