
L’esponente manduriano di “La Puglia domani”, Arcangelo Durante, lancia l’allarme sulla presunta pericolosità dell’ultimo tratto di strada che conduce a San Pietro in Bevagna recentemente ridisegnato. «Le corsie a doppio senso di circolazione che vanno dal rondò della masseria Marina al panificio Gennari - scrive in una nota -, sono di 250 centimetri ognuna e non di 280 come prevede il codice della strada». Inoltre, aggiunge Durante, «La pista ciclabile risulta essere senza protezione ma delimitata da una sola striscia gialla ed è stata fatta nel lato opposto a quello illuminato».
L’attivista manduriano si chiede se sia sufficiente la sola striscia di colore tracciata sull’asfalto a garantire la sicurezza dei ciclisti visto l’intenso traffico di quella strada la cui carreggiata è stata ridimensionata per creare la terza corsia ciclabile. «Visto che le corsie sono strette e nel periodo estivo sono ad alta percorrenza, sarà sufficiente la striscia gialla per proteggere e tutelare l'incolumità di chi percorre la pista ciclabile?», si chiede Durante.
La risposta del comando della polizia locale
Agli appunti di Durante risponde il comandante della municipale, Umberto Manelli secondo il quale le corsie sarebbero di 275 centimetri (e non 250), così come previsto dal Codice della strada per le strade con un limite di velocità di 30 Km orari. La pista ciclabile, inoltre, sempre secondo l’avvocato Manelli, sarà tutta colorata di azzurro e sarà delimitata da un cordolo di gomma. I lavori, insomma, non sarebbero ancora conclusi.
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27 commenti
Uccio
sab 3 maggio 14:07 rispondi a UccioQuando è costato?Sperpero di denaro??Sarà un altro Flop???
torno presto
sab 3 maggio 13:44 rispondi a torno prestotra le tante proposte degli esperti di sicurezza stradale non ce ne sono due che la pensano allo stesso modo
Giova
sab 3 maggio 10:29 rispondi a GiovaIl primo passa se l'amministrazione a le pall!!!!!!!!!! Deve fare rispettare a tutte le abitazioni i metraggi giusti da lasciare e se qualche abitazione non e' in regola devono intervenire per fare rispettare le regole questo fa' un' amministrazione seria .
Vincenzo
sab 3 maggio 08:32 rispondi a VincenzoBen vengano interventi sulla viabilità, purché proficui. Una pista ciclabile in un solo senso non ha senso. E i pedoni dove li mettiamo? Ricordo che qualche anno addietro c'è stato chi sul quel tratto di strada ci ha rimesso la vita. Ci saranno dei camminamenti per chi va a piedi?
matteo smeraldi
sab 3 maggio 08:29 rispondi a matteo smeraldiL'ultima volta una settimana fà quella strada era con limite 40kmh oggi ho trovato il limite a 30 kmh 😂 segnaletica verticale e orizontale chissà, dopo l'estate e qualche incidente lo porteranno a 10? 🤣
Dino Conta
sab 3 maggio 00:39 rispondi a Dino ContaLa vera domanda è una... MA IO CICLISTA DAL PANIGICIO GENNARI FINO ALLA CHIESA DA DOVE TRANSITO CON LA BICI? 🤔
Giuanni
ven 2 maggio 23:42 rispondi a GiuanniFittantu cà nò scappa nc'unu muertu !!!!!
Giuanni
ven 2 maggio 23:40 rispondi a GiuanniNò ncè nienti da fari... questa amministrazioni è propia FISSATA pì li pisti ciclabbili !!
Regalo Pasquale
ven 2 maggio 20:25 rispondi a Regalo PasqualeLa pista ciclabile dovrebbe essere distante dalla strada di almeno 1,5 metri, quando le condizioni lo consentono. La larghezza dello spartitraffico che separa la pista ciclabile dalla strada non deve essere inferiore a 0,50 metri. In particolare: Distanzia minima: Il Codice della Strada prevede una distanza minima di 1,5 metri tra la pista ciclabile e la strada, quando le condizioni lo consentono. Spartitraffico: Lo spartitraffico che separa la pista ciclabile dalla carreggiata non deve essere inferiore a 0,50 metri. Visibilità: La distanza deve essere tale da mantenere la pista nel campo di visibilità degli automobilisti, per motivi di sicurezza. Ciclabilità urbana: Sono anche definite le strade urbane ciclabili, con limite di 30 km/h e priorità per i ciclisti, come spiega La Gazzetta dello Sport.
Ale
ven 2 maggio 20:17 rispondi a AlePrima bisognerebbe fare rientrare le recinzioni delle case tutte nello stesso modo invece ognuno ha costruito senza lasciare i dovuti metri dalla strada , quando mio padre ha costruito ha lasciato per legge i metri giusti quindi controllate le ville e fate rientrare la recinzioni e non come in alcune ville che stanno a ridosso della strada
cittadino
ven 2 maggio 18:59 rispondi a cittadinoIncapaci sino all'inverosimile, non ne fanno una buona, che sia una
Picurina
ven 2 maggio 18:55 rispondi a PicurinaAspettiamo il resoconto a fine estate e aspettiamo che scappi il morto e poi né riparliamo
matteo smeraldi
ven 2 maggio 17:00 rispondi a matteo smeraldiSe non ricordo male su quel lato della strada dovrebbe esserci una fascia di rispetto di 3 metri o circa, che i proprietari dei terreni devono lasciare quando si toglie il vecchio muro a secco e si fa un nuovo muro. Come si può vedere però non tutti l'hanno "rispettata" e il comune ha preferito stringere le corsie, se si trovano due autobotti vicine (e in estate le carrizze sono tante che scendono a mare a portare acqua) rischiano di toccarsi provocando un sinistro.
Pietro Scrimieri
ven 2 maggio 16:55 rispondi a Pietro ScrimieriCon tutto il rispetto per il Comandante Minelli dico: è un conto GUARDARE la strada con le strisce continue bianche e ciclabile gialla, ma è tuttaltra cosa VIVERLA/PRATICARLA!! adesso chi si immette dalle vie(TANTE) laterali non riesce nemmeno a fuoriuscire x 15 cm col muso del proprio mezzo, tanto è al limite la strada principale!! Un mio parere? Farla dal centro di San Pietro fino alla rotatoria a senso unico nel periodo Giugno/Settembre!🤔
Pino 🌲
ven 2 maggio 15:51 rispondi a Pino 🌲Secondo me , in quel tratto è meglio un marciapiede e, sulla banda gialla un piccolo guardrail..è più sicuro. È una strada con un grande concentramento di auto 🚙🚗🚓e non ne parliamo per il via vai di camion 🚛🚚🚌con le cisterne, ..dette CARRIZZE !!
Pino 🌲
ven 2 maggio 15:51 rispondi a Pino 🌲Secondo me , in quel tratto è meglio un marciapiede e, sulla banda gialla un piccolo guardrail..è più sicuro. È una strada con un grande concentramento di auto 🚙🚗🚓e non ne parliamo per il via vai di camion 🚛🚚🚌con le cisterne, ..dette CARRIZZE !!
Mimmo
ven 2 maggio 15:42 rispondi a MimmoNella risposta del Signor Manelli Comandante 🧑✈️, :-…”sarà delimitata da un cordolo di gomma. “ - .La domanda nasce spontanea, : IL CORDOLO DI GOMMA È SICURO ? - se la bici 🚲 del ragazzo tocca il cordolo…mi chiedo, dove cade ? Sulla pista o sulla corsia ? In base alle NUOVE NORME DEL CODICE della STRADA, in caso di sorpasso alla bicicletta si deve rispettare la distanza minima laterale di 1,5 metri ! Dunque…di cosa stiamo parlando !!
Gregorio
ven 2 maggio 15:31 rispondi a GregorioLa strada Manduria/San Pietro in Bevagna è una strada provinciale denominata SP137 ed è da considerarsi una strada EXTRAURBANA possono essere di tipo B (extraurbane principali), C (extraurbane secondarie) o F (locali extraurbane). La larghezza della strada è un fattore cruciale per la sicurezza stradale, in quanto permette una migliore manovrabilità dei veicoli, facilita l’inserzione nella corsia e riduce il rischio di incidenti. È quindi fondamentale che le strade siano progettate in maniera adeguata al traffico stesso e mantenute in modo da garantire la sicurezza e il comfort stradale. Attenzione, le corsie ciclabili devono avere una distanza di sicurezza, dove se, in caso di CORDOLO e, viene “invaso”…il ciclista NON deve “scivolare” sulla corsia che costeggia la pista stessa. Nello stesso tempo il conducente dovrà e avrà il tempo necessario ad ARRESTARE IL SUO VEICOLO.
Luca
ven 2 maggio 14:40 rispondi a LucaDEMOS ,Sig.Sammarco prego controllate
Gregory
ven 2 maggio 14:29 rispondi a GregoryQuandi cantieri incominciato a Manduria e limitrofi senza nessuna fine. Chissà ul perché??
Gigi
ven 2 maggio 12:26 rispondi a GigiQua si evince che stanno cercando di rappezzare probabilmente dopo un altro flop. Opinione
Cittadino illustre
ven 2 maggio 10:57 rispondi a Cittadino illustreQuella pista va delimitata perché ieri un vecchietto percorreva con la sua auto quel tratto di strada con due ruote sulla pista ciclabile. Ma mi chiedo....che senso ha fare una pista ciclabile fjno al panificio, poi niente per 250 metri circa e poi si ricomincia con un marciapiede fino quasi al centro. Non sarebbe stato meglio fare un bel marciapiede dalla rotatoria al centro?
CRICORIU
ven 2 maggio 10:39 rispondi a CRICORIUConsiderando le storture, le mancanze e le cose fatte dozzinalmente ed a meta' sulla viabilita' nostrana nulla di piu' strano che sia vero quanto detto da Durante. Nessuno , ad esempio , passa da via Mazzini ? Strisce blu su tutta la via per oria con il risultato di incasinare le altre vie. Davvero notevole...Degli scienziati. Questa e' una delle tante storture ed e' solo a titolo di esempio per dimostrare che le cose si fanno sì, ma in maniera troppo superficiale, e non mi meraviglierei se per la strada in questione sia stato fatto un lavoro alla "leggera" ed ad minxxiam
Lorenzo Libertà per la Marina
ven 2 maggio 10:28 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaIl dramma non è solo se conforme o no. Il dramma sono i SOLI 250/280 metri in una Marina con 18 km di costa. È dal Chidro sino alla Salina che serve una pista ciclabile da 30 anni 🥱 valutando che nel lato sinistro andando verso Torre Colimena c'è già lo spazio per poterla fare con i relativi cordoli protettivi. SVEGLIA MACCABEI SVEGLIA. Opinioni
Mariangela
ven 2 maggio 14:26 rispondi a MariangelaSig Lorenzo ,probabilmente si è in cerca di Cavallo di ritornoooo.Opinione
Dino
sab 3 maggio 23:33 rispondi a DinoPiù che cavallo di ritorno…sarà..BICI di ritorno !!🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Lorenzo Libertà per la Marina
ven 2 maggio 16:25 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina👍👍🚴