Incalzati dal Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, sono tre gli uffici investigativi e di controllo che stanno indagando sul curioso caso delle 73 bottiglie di vino (a questo punto di presunto “Primitivo di Manduria”), provenienti dalla vineria dell’assessore Isidoro Mauro Baldari e donate dal Comune di Manduria al campione di tennis Jannik Sinner: il nucleo forestale dei carabinieri, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari e infine l’Agroqualità, società per la certificazione della qualità nell’agroalimentare, tutti già messi al corrente di tutto. Saranno loro a verifiche e, nel caso, denunciare penalmente i responsabili per frode in commercio.
Resta sempre in piedi l’altra brutta gatta da pelare per l’imprenditore-assessore, Isidoro Mauro Baldari, la diffida della cantina «Produttori Vini» che gli chiede di cancellare dalla retroetichetta delle bottiglie in questione i suoi riferimenti aziendali (codice identificativo e numero di lotto di Primitivo imbottigliato a luglio dello scorso anno e bollino di qualità della Produttori Vini.
La presidente del Consorzio di tutela, Novella Pastorelli non ha dubbi sulle bottiglie destinate a Sinner: «di fatto sono fraudolente perché sprovviste di sigillo di Stato e perché riportano un codice identificativo riferibile ad un lotto già imbottigliato ed utilizzato da produttori di Manduria a luglio 2024 e pertanto, per logica, non possono quelle bottiglie contenere Primitivo di Manduria».
A questa valanga di polemiche che travolge e macchia l’immagine del Comune e del Primitivo di Manduria, si assiste al totale silenzio del sindaco Gregorio Pecoraro, dei consiglieri della sua maggioranza e dell’assessore Baldari che affidano per ora la difesa ai due consiglieri comunali, Loredana Ingrosso e Pierpaolo Lamusta. I due consiglieri che fanno parte del movimento politico dell’assessore al centro della bufera, hanno inviato a Manduriaoggi e Rtm un comunicato stampa in cui si esprime solidarietà per il loro assessore definendolo bersaglio incolpevole di «attacchi politici e personali».
«Ci dispiace profondamente – scrivono nel comunicato - che un gesto pensato per promuovere Manduria si sia trasformato in motivo di polemica politica e personale». Spingendosi oltre la difesa di scuderia, i due consiglieri invitano Baldari a contrattaccare. «Rinnoviamo all’Assessore Baldari l’invito ad attivarsi per richiamare tutti i soggetti, siano essi speculatori o denigratori, politici e non, alle loro responsabilità nella vicenda». E ancora. «Qualora emergessero elementi critici sosterremo ogni azione necessaria per tutelare l’immagine e l’integrità del Comune di Manduria». Da notizie in nostro possesso, anche il sindaco sostiene e giustifica il suo assessore.
Intanto Il Consorzio di tutela ha già dato mandato ai propri agenti verificatori di contattare la famiglia Sinner per chiedere la restituzione delle 73 bottiglie che saranno sostituite con altrettante di Primitivo di Manduria, questa volta autentico.
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7 commenti
Gregorio
oggi, mar 14 gennaio 07:09 rispondi a GregorioChissà cosa pensa Sinner di Manduria e di tutto il casino che è successo !
Gregorio
lun 13 gennaio 21:43 rispondi a GregorioCerto che l’amministrazione comunale gira e rigira, *come sempre* intorno al (LORO) problema. I Consiglieri Baldari e Rossetti 💄💄sono RESPONSABILI per FRODE IN COMMERCIO e, .. la cosa STRANA, che i consiglieri dell’assessore lo invitano a denunciare chi lo denigra ? Beh !! Penso che prima di effettuare un intervento ( vedi caso SINNER) bisogna essere sicuri, certi e soprattutto consapevoli se tutto è a norma. Ormai Manduria è conosciuta NON PIÙ COME TERRA DEL PRIMITIVO, ma bensì conosciuta come ordinanze inutili e flop !! Chiedo ai nostri amici assessori di andare a letto 🛌 presto e meditare .. ma soprattutto RIFLETTERE e correggere gli eventuali errori !! A proposito, ritornando al discorso delle ordinanze inutili, ma un’ordinanza con DIVIETO di permanenza secchi 🪣 rifiuti fuori luogo? Tipo, esposizione del secchio H24 + giorno previsto errato !!
gregorioandrisano
lun 13 gennaio 18:37 rispondi a gregorioandrisanodi solito il circo dopo alcuni giorni si sposta,purtroppo a manduria i pagliacci sono rimasti. RIDICOLI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A volte il silenzio e' la cosa migliore da fare ma.... fate voi tanto siete al traguardo. A proposito il mercato (calcistcamente parlando)è aperto iniziate a cambiare maglia.
CRICORIU
lun 13 gennaio 10:24 rispondi a CRICORIUQuando non si hanno parole e giustificazioni varie si passa all'attacco verso fantomatici denigratori. Resta il fatto che la figura grama( eufemismo) l'ha fatta tutta la cittadina a livello nazionale...E questi che fanno?Adiscono alle vie legali che, a mio parere, e' sintomo di vigliaccheria. Quando si viene attaccati ci si deve dinfendere con le parole e NON facendo scena muta o nascondendosi....Ma oramai e' risaputo...gli amministratori manduriani sono noti per il loro atteggiamento prosopopeico ... PS.. TANTO VA TA CCOTI... pochi mesi e A CASA....
Antonio Ruggero
lun 13 gennaio 10:04 rispondi a Antonio RuggeroQuesti so' propria CIUCCI. Non solo falsificano ma fannp anche le vittime. ANDATEVENE, liberateci dalla vostra sicumera e presenza.
Vincenzo
lun 13 gennaio 09:00 rispondi a VincenzoA chi i consiglieri hanno chiesto consiglio? Difendono l'indifendibile , non solo dell'operato dell'assessore ma, spingendosi oltre, anche del sindaco che, all'insegna del non c'ero, non vedo, non sento, come di consueto, tace.
Lorenzo Libertà per la Marina
lun 13 gennaio 08:33 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaGentilissime, tutelare l' immagine del Comune di Manduria? Quale immagine? Ogni tanto girate presso il vostro Bancomat/Marina di MANDURIA? Avete focalizzato il degrado in cui versa la Marina in termini di: discariche di rifiuti pericolosi abusive, cartellonistica turistica inesistente, frazione Colimena ancora con la frana in essere, Chiesetta di San Pietro e relativa adiacente Torre in condizioni precarie, mancanza di piste ciclabili, marciapiedi, illuminazione pubblica, telecamere di sicurezza, eliminazione di barriere architettoniche, parcheggi a strisce bianche, raccolta rifiuti ed ingombranti non consona per chi ha ottenuto ( 🤣🤣🤣) la bandiera blu. Il mare non è del Comune di Manduria mentre il territorio da località Marchese sino a Punta Cacata è del Comune di Manduria che ne incassa corposa Imu. L' immagine........ Opinioni