
Come faranno i grossi mezzi a transitare ancora su questa strada? E’ la domanda che nasce guardando l’immagine del nuovo cratere che si è aperto in via Federico Schiavoni, a pochi passi dall’ex mercato coperto dove il comune di Manduria ha deciso di realizzare un parcheggio sotterraneo per 22 posti auto.
La foto pubblicata sui social dall’esponente di “La Puglia Domani”, Arcangelo Durante, mostra cosa si nasconde a pochi centimetri sotto il manto stradale: una delicata arcata fatta di tufi che ricopre il vecchio “canale romano” dove scorre l’acqua della fogna bianca diretta alla vora della via per Lecce.
Una situazione già nota al comando della polizia locale che anni fa, quando sulla stessa strada si aprirono altre voragini, decise di vietare su quella via il transito dei mezzi pesanti oltre i 3,5 tonnellate. Problema questo ignorato da chi ha autorizzato il cantiere dell’ex mercato dove sarà indispensabile l’impiego di escavatori e grossi camion per il trasporto del materiale di scavo. Problema questo del quale si dovrà occupare il comandante della polizia locale, Umberto Manelli appena sarà richiusa la nuova falla del pavimento.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
6 commenti
Mimmo
mer 19 febbraio 13:24 rispondi a MimmoLa cosa che preoccupa , QUANTO TEMPO ANCORA deve stare chiusa la strada? Teniamo tutti presente che è una strada che porta sulla zona EST di Manduria, abbastanza trafficata.
Zio Franco
mar 18 febbraio 21:42 rispondi a Zio FrancoTutto questo per ben 22 posti auto che risolveranno il problema dei parcheggi che tanto attanaglia una metropoli come Manduria. E intanto il viale della stazione piange
CRICORIU
mar 18 febbraio 18:18 rispondi a CRICORIUSe avessimo chiamato un oriundo od anche uno straniero "puro" sicuramente prima di progettare e dare il via ai lavori avrebbe preventivamente fatto una serie di valutazioni e considerato ANCHE il sottosuolo. A quanto pare non nelle migliori condizioni sia per la viabilita' ordinaria e sia per quella pesante. Ora mi chiedo quale sia il tipo di risoluzione che stanno facendo. Spero che non stiano tappando la voragine perche' se cosi fosse alla prima pioggia ni nfucamu. Ah dimenticavo... Tutto quel materiale edile di risulta come intendono tirarlo fuori? Cu la cariola ? Oppure coffa coffa?
Gregorio
mar 18 febbraio 15:21 rispondi a GregorioDa quando hanno stabilito e nello stesso tempo approvato il progetto del parcheggio sotterraneo , io sono stato sempre CONTRARIATO dell’assurdo prospetto. E ancora dobbiamo vedere gli scavi a ridosso del (confine) CANALE ROMANO, quanti PROBLEMI usciranno?. P.S. scusate, gentili lettori de La Voce , ma la nostra amministrazione.. quanti FLOP ha raggiunto ???
Fernando Maria Maurizio Potenza
mar 18 febbraio 13:46 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaPresumo, che con queste gravi problematiche del sottosuolo, non si possa rischiare l'incolumità delle attigue abitazioni e degli stessi residenti. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Come chi ha deciso di abbattere gli alberi sul viale, perché a suo dire sarebbero potuti cadere sui passanti (cosa che non è mai successo in 80 anni), adesso, bisognerebbe fare altrettanto, sospendendo questo scellerato progetto di fare un parcheggio sotterraneo nella ex Piazza Coperta, in quanto ne va l'incolumità dei cittadini proprio per l'instabilità del sottosuolo.
Gregory
mar 18 febbraio 12:17 rispondi a GregoryIgnoranza, professionalità o gallina dalle uova d'oro?Opinione