Giovedì, 21 Novembre 2024

Ambiente

Passeggiando per le campagne manduriane

Quell’assurdo “lago” tra i rifiuti e i filari del Primitivo

Il lago tra i rifiuti Il lago tra i rifiuti

L'assurdo avviene nel momento in cui meno te l'aspetti. Già, ed è quello che mi è successo durante una passeggiata fotografica in bicicletta nelle bellissime campagne manduriane. Di solito, vengo sorpreso da un inaspettato tramonto o un'alba dorata, oppure il silenzioso volo di un falco pellegrino o le grandi e rosse pampine di una vite come adesso in autunno. Invece nulla di tutto questo, percorrevo la strada Provinciale 142, che collega la Strada Statale 7ter per Lecce con la Strada Provinciale 359 per Avetrana, ed avevo il navigatore del cellulare acceso. Quando, ad un tratto, mi è apparso sullo schermo un luogo a dir poco surreale, che riportava su una biforcazione del tratto di strada che percorrevo, un "Laghetto Balneabile con Discarica". Mi son detto: è uno scherzo o un errore di Google Maps, invece no, il Laghetto con la discarica esisteva veramente.

Davanti a me un orrendo e terrificante luogo dove solo Dante Alighieri avrebbe trovato le parole giuste per inserirlo tra il Purgatorio e l'Inferno come luogo ripugnante e osceno della Divina Commedia. Non credevo ai miei occhi, ma come e quando è successo tutto questo? Come mai, tra i filari del Primitivo DOC, esiste una cloaca a cielo aperto definita da Google "Laghetto Balneabile" e circondata da migliaia di tonnellate di rifiuti anche "Speciali" e quindi pericolosi? Come possano essere lì, ad uno schioppo del centro urbano di Manduria senza che nessuno se n'è mai accorto o peggio, ne è a conoscenza e non ha mai preso provvedimenti urgenti a riguardo? Come è possibile che in questa Città, quando si parla di rispetto dell'ambiente e salvaguardia della natura, alla maggior parte delle persone non importa nulla? Forse, come il Depuratore o gli alberi del Viale Mancini, essendo lontano dai nostri "orticelli" non danno fastidio e quindi non ce ne frega nulla? 

Domande queste, di cui attendo una adeguata e urgente risposta da chi è preposto, per dovere, al controllo ed alla salvaguardia del nostro territorio.

Invece a quei cittadini a cui nulla frega dell'inquinamento, vorrei ricordare che non si vive per grazia ricevuta. La vita umana è ormai in forte relazione con quei comportamenti inquinanti, che tanti ogni giorno fanno ai danni del pianeta terra, e ciò che ne deriva, provoca un danno a lui ed a tutta la sua Comunità.

Fernando Maria Maurizio Potenza 

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COMMENTA

21 commenti

  • CRICORIU
    sab 5 ottobre 09:06 rispondi a CRICORIU

    Il "laghetto" in questione e' una bomba ecologica di cui nessuno si interessa seriamente. Chissa' quanti materiali ci sono li sotto...e magari i primi ad aver iniziato a sversare sono i proprietari dei terreni limitrofi buttando paletti di tendone e spalliera.....Poi va da se che chissa' cosa c'e' li sotto.... PS e ncunu ciucciu continua sicuramente cu "ddiaca"....

    • giu
      sab 5 ottobre 18:36 rispondi a giu

      Crico' fatti nu tuffu e controlla quello che c'è dentro al laghetto?

      • CRICORIU
        dom 6 ottobre 07:42 rispondi a CRICORIU

        Prima a ssignuria. Ci ni ncuntramu ti pijji nu cafei e puei sciamu ...La situazione è grave ,inutile fare il buffone retu na tastiera . Scherzare va bene ma....

  • Gregorio
    ven 4 ottobre 14:08 rispondi a Gregorio

    Concordo pienamente il commento del Signor Fernando, ecco perché insisto alla piantumazione degli alberi 🌴 e tutelare l’ambiente, aggiungo, all’isola ecologica bisogna mettere uno scarrabile ( container) in più e dare la possibilità di smaltire più materiali INERTI , cioè, non mettere freno sullo smaltimento, altrimenti il FURBACCHIONE ciò che NON scarica all’isola.. lo “scarica” altrove …capisci a me !!!!

    • giorgio sardelli
      sab 5 ottobre 15:36 rispondi a giorgio sardelli

      cricò ma ce sta dici insomma comu tici tuni li frantoii non ci fatiunu chiui , devi buttare gli inerti devi pagare 100 euro a viaggio minimo ti serve l'inerto per un livellamento lo devi prendere dal frantoio e paghi che poi è quello che ai buttato prima ma c'è sciuecu eti custu a ci ti pia pi culu unico scopo è che devi pagare, invece ad altri comuni vai all'isola e scarichi e basta normale ca fatta la leggi si trova la controlegge

      • Gregorio
        dom 6 ottobre 09:16 rispondi a Gregorio

        Aaah ok, scusami Signor Giorgio, io pensavo all’ambiente e,.. non pensavo hai SOLDI 💰..CÀ SI FOTTUNU !!

  • Gian Piero
    ven 4 ottobre 14:05 rispondi a Gian Piero

    Una ordinanza, nei confronti dei proprietari di fondi rusticii confinanti con strade pubbliche, dovrebbe imporre la pulizia del confine da qualsiasi rifiuto pena salasso amministrativo. Tale imposizione stimolarebve i proprietari degli stessi immobili ad alzare la fuardia bei confronti degli sporcaccioni

    • Gregorio
      sab 5 ottobre 09:45 rispondi a Gregorio

      Giusta osservazione, sul bordo strada ci sono tantissime bottiglie, ..bottiglie = vetro = riciclo ♻️

    • Ohi Mei
      sab 5 ottobre 09:18 rispondi a Ohi Mei

      Sig. Gian Piero, ma si rende conto dell’assurdità che ha scritto? Quindi io dovrei rimanere 24h sul mio terreno ed affrontare questa gente senza scrupoli, perché di questo si tratta, e rischiare la mia vita e magari beccarmi anche un verbale? Nel mio terreno, nottetempo, del malfattori hanno scaricato un intero camion di pneumatici usati, mi sono rivolto alle forze dell’ordine che mi hanno umiliato dicendo che se fossero intervenuti avrebbero dovuto sanzionare me in qualità di proprietario del terreno per discarica abusiva di rifiuti speciali e mi avrebbero imposto lo smaltimento coatto. Quindi non sono intervenuti per evitarmi almeno il verbale. Altri avrebbero dato fuoco al tutto…io NO. Ho chiamato una ditta specializzata ed ho dovuto ripulire il tutto, a mie spese. Ci vorrebbe l’esercito con i carri armati per sti vigliacchi.

      • leo
        dom 6 ottobre 21:17 rispondi a leo

        sicuramente la procedura è quella. ma per lo meno controllare chi esce con il carrello carico di gomme vecchie e altri materiali speciali, quando vengono incontrati non si può lasciare andare, purtroppo il pianeta è allo stremo. fare un bel verbale anche a chi lascia le bottiglie di vetro non sarebbe male, un esempio dove si mettono le giostre un vero schifo. meno male che puliscono loro prima di iniziare a lavorare, qualche telecamera anche li non farebbe male

        • Gregorio
          mer 9 ottobre 08:21

          È giusto il tuo messaggio, le VIDEOCAMERE del Comune sparse sul territorio, si devono usare non solo per il controllo delle velocità ma, controllando anche i “TRASPORTI “ strani di materiali, tipo: mobili, 🪑 materassi, gomme 🛞🛞🛞🛞 elettrodomestici e INERTI 🧱!!!!!

      • antonietta
        dom 6 ottobre 13:01 rispondi a antonietta

        1 PAGA X TUTTI. scrivi un bel cartello grande e leggibile. vedrai ke funziona. come tu dici non è possibile stare h24 e controllare l'arrivo del lurido di turno . cmq kiedo ... non ti è mai capitato di vedere qualche sporcaccione? casomai scatta na foto.denunciamo. oppure da quanto tempo non vai al terreno ,sicuramente molto tempo xkè non vi è piantato nulla.

  • Mik
    ven 4 ottobre 11:24 rispondi a Mik

    Mi sembra una cosa molto più grave del del depuratore o degli alberi da rimuovere. Assurdo il totale disinteresse dell'amministrazione comunale.

  • Gino
    ven 4 ottobre 10:15 rispondi a Gino

    Manduria è anche questa

  • giu
    ven 4 ottobre 08:16 rispondi a giu

    Sembra che a Manduria abbiano scoperto l'America, è più di 40 che i proprietari terrieri confinanti che denunciano lo stato del luogo, ne hanno parlato alcuni quotidiani, hanno sequestrato la discarica, ma mi nulla è stato fatto per risolvere il problema. Il comune ha emesso tantissime ordinanze ma non ha mai trovato il proprietario di quel terreno.

    • Messapico
      ven 4 ottobre 10:21 rispondi a Messapico

      Sicuramente non è lo stesso posto, non ci sono né cartelli di pericolo, né cartelli di zona sottoposta a sequestro, né di divieto di abbandono dei rifiuti. Praticamente una "zona franca".

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    ven 4 ottobre 07:46 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    Purtroppo caro Fernando non è l' unico posto contaminato di Manduria. Alle spalle della Marina in località Scaledda da decenni ci sono cumuli e cumuli di rifiuti speciali tra cui Eternit, piombo e macerie edili. Un disastro ambientali, dove il Comune di Manduria ha messo le foto trappole, quindi è a conoscenza, ma queste sono state messe fuori uso e lo scarico abusivo prosegue. A poche centinaia di metri il 24 luglio è stata aperta la prima isola ecologica della Marina con i container per gli scarti da demolizione. Peccato che non è stata fatta sufficiente informazione e gli sporcaccioni ( abituati da anni) proseguono impuniti l' abuso ambientale.

    • Mik
      ven 4 ottobre 11:29 rispondi a Mik

      Se non si riesce a trovare il proprietario (anche questo mi sembra assurdo) il comune deve provvedere a propria cura e spese (dunque a caricodella collettività), salvo poi a recuperare spese sostenute oltre a interessi e sanzioni dal proprietario, una volta individuato.

    • F.PETRI
      ven 4 ottobre 11:24 rispondi a F.PETRI

      Lorenzo si chiamano delinquenti e non sporcaccioni. Trattasi di reati come lo spaccio di stupefacenti, i furti, le rapine etc

      • Lorenzo Libertà per la Marina
        ven 4 ottobre 19:27 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

        Posso condividere l' aggettivo delinquenti. Mi aiuti a coniare uno adeguato per l' Assessore all' Ambiente e per il Responsabile Sanitario Territoriale? La via della Scaledda è anche una vergogna istituzionale. Opinioni

  • Giuse Dinoi
    ven 4 ottobre 07:33 rispondi a Giuse Dinoi

    Io non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo posto,ma a quanto pare agli spocaccioni era noto eccome.Chi ha fatto questo e un rifiuto umano dalla foto si vede anche un elettrodomestico che poteva benissimo essere portato all'isola ecologica

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