L'assurdo avviene nel momento in cui meno te l'aspetti. Già, ed è quello che mi è successo durante una passeggiata fotografica in bicicletta nelle bellissime campagne manduriane. Di solito, vengo sorpreso da un inaspettato tramonto o un'alba dorata, oppure il silenzioso volo di un falco pellegrino o le grandi e rosse pampine di una vite come adesso in autunno. Invece nulla di tutto questo, percorrevo la strada Provinciale 142, che collega la Strada Statale 7ter per Lecce con la Strada Provinciale 359 per Avetrana, ed avevo il navigatore del cellulare acceso. Quando, ad un tratto, mi è apparso sullo schermo un luogo a dir poco surreale, che riportava su una biforcazione del tratto di strada che percorrevo, un "Laghetto Balneabile con Discarica". Mi son detto: è uno scherzo o un errore di Google Maps, invece no, il Laghetto con la discarica esisteva veramente.
Davanti a me un orrendo e terrificante luogo dove solo Dante Alighieri avrebbe trovato le parole giuste per inserirlo tra il Purgatorio e l'Inferno come luogo ripugnante e osceno della Divina Commedia. Non credevo ai miei occhi, ma come e quando è successo tutto questo? Come mai, tra i filari del Primitivo DOC, esiste una cloaca a cielo aperto definita da Google "Laghetto Balneabile" e circondata da migliaia di tonnellate di rifiuti anche "Speciali" e quindi pericolosi? Come possano essere lì, ad uno schioppo del centro urbano di Manduria senza che nessuno se n'è mai accorto o peggio, ne è a conoscenza e non ha mai preso provvedimenti urgenti a riguardo? Come è possibile che in questa Città, quando si parla di rispetto dell'ambiente e salvaguardia della natura, alla maggior parte delle persone non importa nulla? Forse, come il Depuratore o gli alberi del Viale Mancini, essendo lontano dai nostri "orticelli" non danno fastidio e quindi non ce ne frega nulla?
Domande queste, di cui attendo una adeguata e urgente risposta da chi è preposto, per dovere, al controllo ed alla salvaguardia del nostro territorio.
Invece a quei cittadini a cui nulla frega dell'inquinamento, vorrei ricordare che non si vive per grazia ricevuta. La vita umana è ormai in forte relazione con quei comportamenti inquinanti, che tanti ogni giorno fanno ai danni del pianeta terra, e ciò che ne deriva, provoca un danno a lui ed a tutta la sua Comunità.
Fernando Maria Maurizio Potenza
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3 commenti
giu
oggi, ven 4 ottobre 08:16 rispondi a giuSembra che a Manduria abbiano scoperto l'America, è più di 40 che i proprietari terrieri confinanti che denunciano lo stato del luogo, ne hanno parlato alcuni quotidiani, hanno sequestrato la discarica, ma mi nulla è stato fatto per risolvere il problema. Il comune ha emesso tantissime ordinanze ma non ha mai trovato il proprietario di quel terreno.
Lorenzo Libertà per la Marina
oggi, ven 4 ottobre 07:46 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaPurtroppo caro Fernando non è l' unico posto contaminato di Manduria. Alle spalle della Marina in località Scaledda da decenni ci sono cumuli e cumuli di rifiuti speciali tra cui Eternit, piombo e macerie edili. Un disastro ambientali, dove il Comune di Manduria ha messo le foto trappole, quindi è a conoscenza, ma queste sono state messe fuori uso e lo scarico abusivo prosegue. A poche centinaia di metri il 24 luglio è stata aperta la prima isola ecologica della Marina con i container per gli scarti da demolizione. Peccato che non è stata fatta sufficiente informazione e gli sporcaccioni ( abituati da anni) proseguono impuniti l' abuso ambientale.
Giuse Dinoi
oggi, ven 4 ottobre 07:33 rispondi a Giuse DinoiIo non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo posto,ma a quanto pare agli spocaccioni era noto eccome.Chi ha fatto questo e un rifiuto umano dalla foto si vede anche un elettrodomestico che poteva benissimo essere portato all'isola ecologica