Venerdì, 4 Ottobre 2024

Ambiente

Passeggiando per le campagne manduriane

Quell’assurdo “lago” tra i rifiuti e i filari del Primitivo

Il lago tra i rifiuti Il lago tra i rifiuti

L'assurdo avviene nel momento in cui meno te l'aspetti. Già, ed è quello che mi è successo durante una passeggiata fotografica in bicicletta nelle bellissime campagne manduriane. Di solito, vengo sorpreso da un inaspettato tramonto o un'alba dorata, oppure il silenzioso volo di un falco pellegrino o le grandi e rosse pampine di una vite come adesso in autunno. Invece nulla di tutto questo, percorrevo la strada Provinciale 142, che collega la Strada Statale 7ter per Lecce con la Strada Provinciale 359 per Avetrana, ed avevo il navigatore del cellulare acceso. Quando, ad un tratto, mi è apparso sullo schermo un luogo a dir poco surreale, che riportava su una biforcazione del tratto di strada che percorrevo, un "Laghetto Balneabile con Discarica". Mi son detto: è uno scherzo o un errore di Google Maps, invece no, il Laghetto con la discarica esisteva veramente.

Davanti a me un orrendo e terrificante luogo dove solo Dante Alighieri avrebbe trovato le parole giuste per inserirlo tra il Purgatorio e l'Inferno come luogo ripugnante e osceno della Divina Commedia. Non credevo ai miei occhi, ma come e quando è successo tutto questo? Come mai, tra i filari del Primitivo DOC, esiste una cloaca a cielo aperto definita da Google "Laghetto Balneabile" e circondata da migliaia di tonnellate di rifiuti anche "Speciali" e quindi pericolosi? Come possano essere lì, ad uno schioppo del centro urbano di Manduria senza che nessuno se n'è mai accorto o peggio, ne è a conoscenza e non ha mai preso provvedimenti urgenti a riguardo? Come è possibile che in questa Città, quando si parla di rispetto dell'ambiente e salvaguardia della natura, alla maggior parte delle persone non importa nulla? Forse, come il Depuratore o gli alberi del Viale Mancini, essendo lontano dai nostri "orticelli" non danno fastidio e quindi non ce ne frega nulla? 

Domande queste, di cui attendo una adeguata e urgente risposta da chi è preposto, per dovere, al controllo ed alla salvaguardia del nostro territorio.

Invece a quei cittadini a cui nulla frega dell'inquinamento, vorrei ricordare che non si vive per grazia ricevuta. La vita umana è ormai in forte relazione con quei comportamenti inquinanti, che tanti ogni giorno fanno ai danni del pianeta terra, e ciò che ne deriva, provoca un danno a lui ed a tutta la sua Comunità.

Fernando Maria Maurizio Potenza 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • giu
    oggi, ven 4 ottobre 08:16 rispondi a giu

    Sembra che a Manduria abbiano scoperto l'America, è più di 40 che i proprietari terrieri confinanti che denunciano lo stato del luogo, ne hanno parlato alcuni quotidiani, hanno sequestrato la discarica, ma mi nulla è stato fatto per risolvere il problema. Il comune ha emesso tantissime ordinanze ma non ha mai trovato il proprietario di quel terreno.

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    oggi, ven 4 ottobre 07:46 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    Purtroppo caro Fernando non è l' unico posto contaminato di Manduria. Alle spalle della Marina in località Scaledda da decenni ci sono cumuli e cumuli di rifiuti speciali tra cui Eternit, piombo e macerie edili. Un disastro ambientali, dove il Comune di Manduria ha messo le foto trappole, quindi è a conoscenza, ma queste sono state messe fuori uso e lo scarico abusivo prosegue. A poche centinaia di metri il 24 luglio è stata aperta la prima isola ecologica della Marina con i container per gli scarti da demolizione. Peccato che non è stata fatta sufficiente informazione e gli sporcaccioni ( abituati da anni) proseguono impuniti l' abuso ambientale.

  • Giuse Dinoi
    oggi, ven 4 ottobre 07:33 rispondi a Giuse Dinoi

    Io non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo posto,ma a quanto pare agli spocaccioni era noto eccome.Chi ha fatto questo e un rifiuto umano dalla foto si vede anche un elettrodomestico che poteva benissimo essere portato all'isola ecologica

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 ottobre

Lascia nuovamente il carcere per gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico il 45enne manduriano arrestato per la seconda volta per molestie ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 ottobre

Saranno processati a partire dal 13 gennaio prossimo. Sono i cinque manduriani rinviati a giudizio dal gup Giovanni Caroli per rispondere di una ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 4 ottobre

L'assurdo avviene nel momento in cui meno te l'aspetti. Già, ed è quello che mi è successo durante una passeggiata ...

Tutte le news Tutte le news
La Redazione - gio 3 ottobre

I resti di una tartaruga marina di grandi dimensioni sono stati spiaggiati nelle vicinanze del lido Murmur Beach a San Pietro ...

Tutte le news
La Redazione - gio 3 ottobre

Si è tenuta ieri nel tribunale di Taranto l’udienza preliminare davanti al gup Giovanni Caroli che vede alla sbarra cinque giovani ...

La denuncia: "Ci risiamo, il canale della Salina è nuovamente intasato"
La Redazione - lun 3 giugno

Il canale che collega la salina e il mare di Torre Colimena è nuovamente intasato. Ce lo segnala un nostro lettore che ha inviato queste foto con la raccomandazione di renderle pubbliche per spingere l’amministrazione ...

Discariche di Manduria e Grottaglie, due destini diversi
La Redazione - mar 4 giugno

Mentre la Regione Puglia chiudeva la questione “Manduriambiente”, concedendo i pareri favorevoli per il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) al sopralzo della discarica di Manduria, dagli stessi uffici regionali che ...

In commissione Ambiente si tenta di bloccare l’ampliamento della discarica
La Redazione - mar 4 giugno

Nei piani di ampliamento della discarica manduriana in contrada La Chianca, gestita dalla società “Manduriambiente”, è previsto lo schiacciamento, con un un peso di cento chili lanciato dall’alto, ...