Venerdì, 4 Luglio 2025

Attualità

L'esperienza di un non residente nelle marine di Manduria

Ritiro ingombranti, la denuncia: un servizio che continua a non funzionare

Foto di repertorio Foto di repertorio

Disservizi, ritardi e totale mancanza di comunicazione. È quanto denuncia un cittadino non residente che, come ogni anno, torna nella marina di Manduria per aprire la casa estiva e sistemare gli spazi prima della stagione turistica. Ma quest’anno, a complicare le operazioni, è stato il sistema di ritiro degli ingombranti a domicilio, definito dal segnalante come «un meccanismo assurdo, mal gestito e privo di qualsiasi responsabilità concreta».

Il cittadino racconta di aver richiesto il servizio già il 10 maggio. Gli era stato assicurato che, anche nel periodo estivo, il tempo massimo di attesa sarebbe stato di una settimana o, al massimo, dieci giorni. Tuttavia, l’appuntamento fissato è stato per il 9 giugno, già ben oltre le tempistiche annunciate. Un ritardo che ha destato perplessità, considerando che non si era ancora nel pieno della stagione turistica.

Il giorno previsto per il ritiro, però, l’operatore incaricato non si è presentato. Nessuna comunicazione, nessuna scusa. Il cittadino ha dovuto sollecitare l’intervento, ma invece di un ritiro immediato, gli è stato dato un nuovo appuntamento… al 4 agosto. «Così – afferma – i rifiuti ingombranti resteranno davanti casa per oltre due mesi, su una strada pubblica, in piena estate, con disagi evidenti sia per il decoro urbano che per la viabilità».

Un altro punto critico riguarda proprio la disposizione del materiale da ritirare. Secondo le indicazioni ricevute, gli oggetti devono essere esposti sul suolo pubblico, davanti all’abitazione. Ma le stradine interne di San Pietro in Bevagna sono notoriamente strette, e in questo periodo la vegetazione laterale – non potata – invade ulteriormente la carreggiata. Il risultato è un restringimento pericoloso delle vie di passaggio, con auto che rischiano danni alla carrozzeria e mezzi più grandi impossibilitati a transitare.

Il cittadino evidenzia come, a fronte di questa situazione problematica e non gestita, si investano invece risorse in opere di dubbia utilità, come la pista ciclabile contestata da molti residenti e frequentatori della zona: «Una pista che non porta da nessuna parte e che peggiora la viabilità di auto, camion, moto e mezzi agricoli».

Infine, la critica più amara: «A San Pietro si continua a ignorare la sostanza, quella che davvero può migliorare la qualità della vita, come servizi funzionanti, pulizia, viabilità sicura e rispetto per chi frequenta e ama questo luogo».

Il giornale La Voce di Manduria resta a disposizione per eventuali repliche da parte del Comune o delle società incaricate del servizio rifiuti.

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9 commenti

  • Manduriano
    dom 29 giugno 15:21 rispondi a Manduriano

    Il bello è che alcuni si vantano della bandiera blu,del bel mare,cosa verissima,non si discute,ma nessuno scrive che qui si vive come 50 anni fa,si sono tutti abituati,alle buche,ai servizi inesistenti,all gente di m....che commette crimini,per una ricetta dal dottore bisogna aspettare mezza giornata, uffici pubblici, non tutti,ma la maggior parte dei dipendenti,di una maleducazione incredibile, sembrano i padroni degli uffici,sembra che ti stanno facendo un favore,e tra parentesi,gli paghiamo noi lo stipendio,lavoro regolare ,inesistente,il 70% degli immobili non è in regola con la documentazione catastale e altro,eppure,c'è gente che difende questa situazione,questo stile di vita che non porta da nessuna parte,voglio vedere dove andranno queste persone quando arriveranno in pensione e prenderanno il minimo sindacale,come vivranno,come mangerete,come pagherete le bollette.

    • Mimmo
      lun 30 giugno 16:08 rispondi a Mimmo

      Condivido il tuo commento, perché alcuni dipendenti pubblici hanno quell’atteggiamento di arroganza tipo: «Mi dispiace ma io so' io, e voi non siete un c****». È proprio su questo atteggiamento bisognerebbe licenziare e, assumere gente nuova con tanto spirito di lavoro.

  • Petri
    dom 29 giugno 13:46 rispondi a Petri

    Arriverà Sammarco ad amministrare….vedremo poi se tutti i disservizi che ci saranno anche al tempo perché ci saranno….vedremo se questa redazione sarà così attenta

  • Nicola
    dom 29 giugno 12:00 rispondi a Nicola

    Vorrei spezzare una lancia a favore della Gialplast. Dico questo perché la mia richiesta è stata esaudita nei migliori dei modi e puntuale al ritiro. Però, attenzione.. bisogna essere obbiettivi e consapevoli riguardo le VIE di tutta la litoranea. Basta scrivere “Via Chidro” o “Contrada Mirante” o addirittura “Contrada Scorcora” e non si riesce a capire più niente. Questo perché anni fa fu fatta una richiesta , un’emergenza sanitaria al 118 , alla via Scorcora 3. A quel punto l’operatore riferiva di essere più PRECISI riguardo l’indirizzo. . Concludo; adesso bisogna capire se l’utente è stato preciso a descrivere la posizione della sua abitazione. …se fosse stata un’emergenza, ..ci scappa il morto !!

  • Pino
    dom 29 giugno 09:38 rispondi a Pino

    L’importante è avere tutte le BANDIERE, ma siccome abbiamo un’amministrazione comunale PIRATA, beh !! A questo punto la BANDIERA più appropriata è questa :🏴‍☠️ Grazie Gregó ! Verrai ricordato per parecchi anni di questo pessimo percorso , tu e tutti i tuoi compagni (TI CUCCU )

  • Giova
    dom 29 giugno 08:55 rispondi a Giova

    Ma portali un po' per volta alla raccolta qui a san Pietro in Bevagna e a quest'ora sarebbe tutto a posto purtroppo bisogna collaborare un po' tutti se vogliamo non vedere ammassati gli ingombranti messi fuori casa , anche se il servizio doveva essere fatto dalla ditta della raccolta , ma se tutti facevamo così le strade sarebbero pieni di rifiuti , quindi non conviene imputarsi ma collaborare

  • Ale
    dom 29 giugno 08:45 rispondi a Ale

    Li conviene un po' per volta caricarsi in macchina alcune cose e portarlo al centro raccolta a San Pietro in Bevagna come ho fatto io ed altri che vanno addirittura con dei camion a scaricare , questo sarebbe la cosa più veloce da fare purtroppo questo e' il sistema a Manduria

  • Ale
    dom 29 giugno 08:45 rispondi a Ale

    Li conviene un po' per volta caricarsi in macchina alcune cose e portarlo al centro raccolta a San Pietro in Bevagna come ho fatto io ed altri che vanno addirittura con dei camion a scaricare , questo sarebbe la cosa più veloce da fare purtroppo questo e' il sistema a Manduria

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    dom 29 giugno 08:28 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    La ditta era in fase di prolungare il contratto fino al 31 dicembre 😜 ora è tutto a posto 🤣🤣🤣..... Cambiano i governi e nulla cambia lassù, c'è un buco nello Stato dove i soldi van giù.... Svalutescion Svalutescion....

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