È durato più di un’ora sabato scorso l’allarme nel reparto di nefrologia e dialisi dell’ospedale Marianna Giannuzzi per una temuta presenza nell’aria di sostanze che provocavano brucione agli occhi e tosse. Ad avvertirla, lamentando quei disturbi, è stato il personale sanitario del turno pomeridiano che ha dato l’allarme. Sul posto sono così intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Manduria che con il coordinatore infermieristico di quel reparto e il personale della manutenzione tecnica del presidio ospedalieri, hanno perlustrato tutti gli ambienti indicati non avvertendo però nessun fastidio precedentemente lamentato dagli infermieri.
Per maggiore cautela i pompieri hanno analizzato la qualità dell’aria con uno speciale strumento che ha dato esito negativo. Dopo l’approfondito sopralluogo, tutta l’ala del vecchio ospedale dove è ospitata la branca nefrologica è stata dichiarata agibile e solo allora i pazienti in attesa sono stati fatti entrare per la seduta dialitica che si è conclusa senza nessun incidente.
Resta il mistero della fenomeno irritante avvertito dal personale sanitario che solo dopo il via libera degli specialisti ha ripreso l’attività di assistenza.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.