Si è concluso con il ritiro della querela della presunta vittima e una sentenza di non doversi procedere il processo penale a carico di una manduriano, R.R. difeso dall'avvocato Davide Parlatano. L’imputato era stato denunciato dalla moglie per maltrattamenti e stalking.
I fatti coprono un periodo di due anni dal 2014 al 2021. La Procura di Taranto accusava il manduriano di aver maltrattato l’ex consorte attraverso insulti pesanti, dandole della poco di buono e della "giumenta", percuotendola con schiaffi alla schiena e al volto e dopo la separazione, tenendola sotto controllo e perseguitandola. Da qui la denuncia della ex moglie e il processo penale nella prima sezione penale del Tribunale di Taranto.
In dibattimento, a domande del pubblico ministero e dell’avvocato Parlatano, la donna aveva risposto che le parole pesanti venivano usate reciprocamente così come reciproci erano i dispetti tra di loro. Solo in una occasione l'ex marito le avrebbe tirato degli schiaffi. Aggiungeva anche che l’uomo era solito usare insulti con tutti. Improvvisamente la donna ha poi deciso di ritirare la querela nei confronti dell’ex.
Sentito in aula anche un testimone della difesa, il collegio, riqualificando il reato di maltrattamenti in famiglia in quello di lesioni e accogliendo di fatto la tesi dell'avvocato Parlatano secondo cui un'unica aggressione fisica non integra gli estremi del medesimo reato di maltrattamenti in famiglia, ha dichiarato non doversi procedere per i rati ascritti per intervenuta remissione di querela.
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1 commento
Walter
dom 12 novembre 2023 09:17 rispondi a WalterCondannare la vittima, far pagare le spese processualli