Il carabiniere savese Luigi Raffaele Pesare è stato condannato a trent’anni di reclusione per omicidio plurimo. Il giudice dell’udienza preliminare Giuseppe Tommasino lo ha interdetto in perpetuo dai pubblici uffici. L’imputato, il 18 novembre del 2017 uccise con la pistola di ordinanza il padre Damiano di 85 anni, la sorella Maria Pasana di 50 anni e il cognato Salvatore Bisci di 69 anni. Subito dopo il triplice omicidio, Pesare puntò la pistola contro sé stesso esplodendo un colpo sotto il mento che lo ferì.
Il processo si è svolto con il rito abbreviato, il pm aveva chiesto l’ergastolo. La difesa era rappresentata dall’avvocato Lorenzo Bullo, la parte civile dal penalista Franz Pesare.
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