
Sarà ospite fisso su Rai Uno accanto alla conduttrice televisiva Caterina Balivo, il giovanissimo Yari Motolese, di Torricella (con frequentazioni a Manduria dove ha studiato) che da piccolo linguista sui social media arriva a raccontare l’etimologia delle parole sul grande schermo italiano. Il fortunato ventunenne avrà un ruolo centrale nel nuovo programma della Balivo che, tornata da mamma Rai, apre la sua stagione televisiva con “La volta buona”, un programma di varietà che andrà in onda ogni giorno, in diretta, dalle 14.00 alle 16.00, dal lunedì al venerdì (ieri la prima puntata). Il salentino, accanto alla presentatrice, con uno sguardo sull’attualità, svelerà l’etimologia nascosta delle parole che fanno parte della cultura pop.
«Sono appassionato di etimologia perché ho studiato lingue antiche», spiega Yari al nostro giornale svelando di essere stato sin da piccolo un bambino molto curioso. Dai nomi brand ai modi di dire, il ragazzo ha fatto della sua singolare passione un lavoro: per lui, infatti, questa non è la prima apparizione in tivù e l’incontro con la Balivo è in realtà già avvenuto l’anno scorso durante il programma “Lingo, parole in gioco” per il quale aveva partecipato come concorrente con una manduriana, Teresa Dimonopoli.
Yari è inoltre già noto al popolo del web grazie alla sua pagina Instagram "Significato radicale", uno spazio social dove diffonde la storia e le etimologie delle parole di uso quotidiano. E dunque grazie al suo successo online come giovane linguista e alla sua vivace intelligenza che il torricellese ha ricevuto quest’importante occasione televisiva.
M.B.
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