Venerdì, 25 Aprile 2025

Politica

Lettera di richiamo alla segreteria provinciale

Pd in crisi, metà partito sfiducia il segretario

In primo piano Telemaco Farina In primo piano Telemaco Farina

Nuova spaccatura all’interno del Partito democratico di Manduria che in una lettera indirizzata alla segretaria provinciale del partito, Anna Filippetti, contestano l’inoperosità del neo segretario cittadino, Telemaco Farina. «A distanza di oltre due mesi dall’elezione dei propri organismi statutari – si legge nel documento firmato da quattro degli otto componenti del direttivo, Gianni Vico, Teodoro De Cillis, Paola Pasanisi e Raffaella Dinoi -, il Partito democratico di Manduria non è riuscito ancora a presentare alla città la sua proposta politica, né si è fatto promotore di iniziativa alcuna in favore della collettività̀, continuando a dimenarsi in sterili ostilità̀ interne e discutibili inseguimenti degli umori di un’amministrazione comunale che non sembra ricambiare l’interesse».  

Un chiaro attacco al segretario che effettivamente dal giorno della sua nomina unitaria, si è limitato ad aggiornare il profilo Facebook del partito condividendo post e iniziative del partito a carattere nazionale e regionale. Per questo i quattro dirigenti denunciano «l’irriducibile distanza che ci separa dal modo di condurre il Partito che continua ad essere inaccettabilmente acritico e silente dinanzi alle gravi problematiche che interessano il territorio». I firmatari invitano quindi la segretaria provinciale a richiamare il segretario Telemaco alle proprie responsabilità convocando un’assemblea degli iscritti e a nominare l’ufficio di segreteria ancora vacante. Di seguito la lettera.

A distanza di oltre due mesi dall’elezione dei propri organismi statutari, il Partito Democratico di Manduria non è ancora riuscito a presentare alla Città una proposta politica, né si è fatto promotore di alcuna iniziativa a favore della collettività. Continua, invece, a dimenarsi in sterili ostilità interne e in discutibili inseguimenti degli umori di un’amministrazione comunale che, peraltro, non sembra ricambiare l’interesse.

In occasione del congresso cittadino, avevamo accolto con favore l’invito del Commissario e dei Segretari regionale e provinciale a un possibile ricongiungimento delle forze politiche locali di centro-sinistra. Un invito che interpretammo come un’indicazione di indirizzo politico da concretizzarsi attraverso un percorso basato su proposte, confronto, dialogo e condivisione. Tutti elementi che, purtroppo, la direzione cittadina non è riuscita minimamente a sviluppare.

Il disagio che avvertiamo e soffriamo all’interno del Direttivo di Circolo – troppo spesso litigioso, divergente nei modi, se non nei fini, e privo di proposte su temi, strategie e iniziative capaci di coinvolgere la comunità – ci estranea profondamente.

A ciò si aggiunge l’irriducibile distanza che ci separa da un modo di condurre il Partito che risulta inaccettabilmente acritico e silente di fronte alle gravi problematiche che interessano il territorio. Per quanto riguarda le dinamiche delle relazioni interne al Circolo, quello che doveva essere un indispensabile processo di ricostruzione del tessuto connettivo e comunicativo continua a essere compromesso da atteggiamenti non conformi al rispetto delle sensibilità individuali e delle più elementari regole, formali e sostanziali, di democrazia e partecipazione, minando così pericolosamente l’indispensabile fiducia tra gli organismi dirigenti.

Inoltre, si continuano a registrare inspiegabili ritardi e ripensamenti su una serie di eventi cruciali nella vita di un circolo politico – tanto più per uno da poco ristrutturato – nello specifico:

  • la convocazione dell’Assemblea e l’attivazione di canali di comunicazione con i tesserati;
  • l’individuazione definitiva di un organo di Segreteria, dapprima nominato e poi azzerato senza alcuna evidente motivazione e, per di più, senza un’adeguata e tempestiva comunicazione almeno ai membri di Segreteria fino ad allora nominati;
  • le vicende relative alla nomina dei Vice Segretari, da condursi seguendo la direzione, le indicazioni e gli accordi già definiti nella fase congressuale.

Alla luce di quanto sopra, invitiamo il Segretario Cittadino a dare pieno seguito alle linee e agli impegni assunti in sede congressuale, tanto nei contenuti quanto nei processi, in conformità con i principi e i valori che ispirano la nostra comunità politica.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • Miminu
    oggi, ven 25 aprile 09:57 rispondi a Miminu

    Ormai il politico “moderno” si fa eleggere solo ed esclusivamente per fare i caxxi propri, IGNORANDO i problemi economici della società, avere il potere in mano e APPOGGIARE gli argomenti DITTATORIALI del Sindaco dove nello stesso tempo lo stesso Sindaco si fa comandare tranquillamente dalla Regione imponendo delle regole assurde. Tutto questo “gira” grazie alla disoccupazione giovanile che nel frattempo TIRANO i voti. Manduria tra non molto sarà la terra di NESSUNO. Solo pattumiera 🚮🗑️

  • Gregorio
    oggi, ven 25 aprile 09:41 rispondi a Gregorio

    Queste sono le VERE conseguenze del Partito Democratico, man mano che passa il tempo si sgretola sempre più. Sono condizioni sfavorevoli dovute a un sistema elettorale basato soprattutto ai FAVORITISMI e non alle loro CAPACITÀ !! Se cominciamo ad elencare tutti i politici, quanti di loro sono stati “appoggiati” da debiti di favori ? …le conseguenze ?? Che i politici Comunali NON VALGONO NULLA !! Manduria è diventata una pattumiera su tutti gli aspetti . Bravi bravi 👏 complimenti, continuate così .

  • Claudio
    oggi, ven 25 aprile 07:43 rispondi a Claudio

    Conoscendo le dinamiche del PD locale in quanto ex componente fin dalla sua nascita, esprimo la mia opinione: Non conosco il Sig. FARINA ma dalla mia poca esperienza vissuta gli posso dire che per tutti i SEGRETARI calati dall'alto l'esperienza è stata breve, in quanto non è stato eletto a seguito di un vero congresso dove tutti gli iscritti votano il proprio candidato e si delinea una maggioranza netta è chiara!!! Quel giorno che è stato nominato segretario il Sig. FARINA tutti si nascondevano dietro una maschera e dopo qualche mese questo è il risultato.

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 25 aprile

«Preghiamo innanzitutto per il Papa, questa è la cosa più importante. Poi preghiamo per la Chiesa e ci prepariamo a quello ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 25 aprile

Nuova spaccatura all’interno del Partito democratico di Manduria che in una lettera indirizzata alla segretaria provinciale del partito, Anna Filippetti, ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 25 aprile

“Donne, lavoro, Costituzione e gender gap”. È questo il sottotitolo del nuovo appuntamento dedicato alla ricorrenza del Primo Maggio organizzato ...

Tutte le news
La Redazione - gio 24 aprile

Un uomo armato di coltello è entrato oggi pomeriggio, intorno alle 16:00, nella farmacia H24 in via XX Settembre a Manduria. Il malvivente, con il volto coperto ...

Tutte le news
La Redazione - gio 24 aprile

Dopo le dimissioni del vicesindaco Vito Andrea Mariggiò, una nuova tegola si abbatte sull’amministrazione Pecoraro. E ...

Lamusta divorzia dall'assessore Baldari ma non dal sindaco Pecoraro
La Redazione - sab 15 marzo

Il consigliere comunale di maggioranza, Pierpalo Lamusta, ha annunciato l'abbandono del gruppo "Movimento Democratico per Manduria" restando sempre fedele al sindaco Pecoraro. La decisione che era nell'aria, arriva ...

Il sindaco di Manduria contesta una presunta irregolarità nella convocazione del Consiglio provinciale
La Redazione - mar 18 marzo

I consiglieri provinciali Gregorio Pecoraro, Vito Parisi, Rosa Natile e Angelita Salamina hanno formalmente richiesto l’intervento della Prefettura di Taranto, segnalando gravi irregolarità ...

Baldari liquida Lamusta: “incoerente e ambiguo”
La Redazione - mer 19 marzo

«Contraddittoria e ambigua» viene definito dall’assessore Isidoro Mauro Baldari, l’abbandono del suo gruppo da parte dell’ex amico e collaboratore, Pierpaolo Lamusta che la settimana scorsa ha deciso di proseguire da solo la ...