
Un altro caso di bullismo, presunto per ora, tormenta il mondo delle scuole manduriane. E questa volta la violenza verbale proverrebbe direttamente dalla cattedra. A denunciarlo è stato il padre di una studentessa minorenne del liceo De Sanctis di Manduria che su Tik Tok ha raccontato l’episodio che sarebbe avvenuto in classe. «Mia figlia oggi si è proposta volontariamente per la verifica alla lavagna e la professoressa le ha detto: “Non ti alzo le mani altrimenti tu mi denunci” e poi che "hai un intelletto così piccolo che non riesci nemmeno a fare un disegno”».
Nel video che sta girando nelle chat dei ragazzi e dei genitori, l’uomo afferma che la figlia è tornata a casa piangendo così ha deciso di denunciare tutto sui social anticipando azioni legali contro la professoressa che definisce «una bulla».
L’istituto scolastico, da parte sua, ha diffuso ieri una nota stampa nella quale comunica di aver avviato una doverosa indagine interna per accertare i gravi fatti segnalati. «Il nostro impegno – sottolinea la scuola –, è garantire un ambiente educativo fondato sul rispetto, sulla responsabilità e sulla fiducia reciproca». Poi prosegue. «Nel rispetto della privacy degli studenti e del personale, e per non interferire con l’istruttoria in corso». La dirigente Maria Maddalena Di Maglie che si è impegnata a fare piena luce sulla vicenda «tutelando - ha precisato -, la riservatezza e i diritti degli studenti», questa mattina incontrerà il genitore e naturalmente la professoressa accusata dalla ragazza. Sentite le due versioni e concluse le indagini del caso, la dirigente Di Maglie ha detto che renderà pubblico l’esito delle stesse.
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5 commenti
Anna
mar 15 aprile 09:41 rispondi a AnnaAbbiamo vissuto tante ingiustizie in quel liceo con docenti esaurie detto da loro stesse,e favoritismi davanti agli occhi di tutti con strafottenza,credo a questi genitori perché 5 anni in quel liceo sono stati umilianti fino alla fine con voti dati non per merito ,ma per lecchinaggio
Cittadino illustre
sab 12 aprile 22:00 rispondi a Cittadino illustreAi miei tempi i professori ti menavano anche e questo ha fortificato il mio carattere e quello di molti come me, un mio insegnante è venuto a mancare da non molto tempo. La natura è selettiva, non dico che bisogna alzare le mani, ma manco andare da uno psichiatra se qualcuno ti dice la verità. Il mio è un discorso generale ovviamente e non parlo di questo fatto, ma i ragazzi di oggi "so' na sana pizza" e toi "skaffuni" ntra li musi non fanno male
Liliana
sab 12 aprile 11:02 rispondi a LilianaAbbiamo vissuto l’inferno con mia figlia, sono passati alcuni anni da quando ci siamo liberati da quella scuola ma mia figlia era perseguitata. Non abbiamo denunciato e nonostante tutto abbiamo ricevuto pietre in faccia qualunque cosa succedeva la preside tutelava i suoi docenti non i ragazzi. Guardatevi bene prima di mandarli nei licei di Manduria. Mia figlia seguita da psichiatri stava male e la preside che ne ha fatto della scuola una sua proprietà mise in dubbia certificati di professionisti medici. Quella scuola quando la vediamo continuiamo a chiamarla inferno.
Gerardo
sab 12 aprile 10:09 rispondi a GerardoE che vuoi commentare,l' accaduto si commenta da se
Gregorio
sab 12 aprile 14:15 rispondi a GregorioCondivido! Signor Gerardo, condivido pienamente!